Ti parlerei di me, delle incessanti notti dove i ricordi affliggono il mio cuore... Ti parlerei di me, di quello che son stata dei miei giorni bui della solitudine e dei mille rancori che non mi abbandonano mai... Ti Parlerei di me, delle ingiustizie, dell'indifferenza e di questa realtà che non accetterò mai... Ti parlerei di me se solo tu lo volessi...
L'unica cosa importante, quando ce ne andremo, saranno le tracce d'amore che avremo lasciato...
sabato 31 agosto 2013
Flussi e reflussi della sera
Com'è strana la vita, non mi stancherò mai di crederlo, che anche nei giorni normali sa sorprenderti, riesce a farti aprire finestre sul mondo, ma che dico finestre, porte, sì, riesce a farti aprire delle porta sul mondo senza che tu debba girare nessun pomello... e fa entrare un sacco di polvere di luce e polvere di buio... come nel giorno, così nella notte... e la vita è sorprendente, arriva un attimo e ti spiazza, sei con le spalle al muro, e devi fare una scelta... perchè la vita è un continuo cambio di ruoli fino a che non trovi l'abito giusto, ti fa passare dal centro del palcoscenico con quel vestito un po' lungo, un po' antico, da protagonista, per poi provare a spingerti all'angolo, ma non perchè voglia punirti, ma perchè così tu possa prendere la rincorsa e tornare ad essere il centro del tuo mondo...
Le cose che ho da offrirti
Le cose che ho da offrirti non sono molte e forse neanche speciali; sono semplicemente mie. Posso offrirti la dolcezza dei miei modi e la serenità che mi contraddistingue. Un caldo saluto la mattina, e uno sguardo sempre pieno d'attenzione. La voglia di ascoltarti e di essere partecipe della tua vita. La consapevolezza ed il coraggio nel costruire una famiglia. L'umiltà nel chiederti scusa nel momento in cui ti ferirò. Le risate ed il prenderci in giro. Il farti sentire donna, desiderata ed al centro della mia passione. Non arriverò come un cazzotto allo stomaco; entrerò nella tua vita dolcemente cercando di farti abituare a me ed alle mie emozioni. Ti offro la sincerità dei miei occhi lucidi ogni volta che ti dirò di amarti! Questo posso offrirti; lo sò non è molto ma è l'unica cosa che posso darti. Mi prenderò cura di te e dei nostri figli, cercando di fare sempre il massimo per entrambi. Non ho una bellezza oggettiva, ne una sicurezza che ti consenta una vita agiata; nulla di tutto questo. Posso solo amarti e rispettarti; ti prenderò per mano e ti accompagnerò nella strada della vita, fino a quando vecchio, mi addormenterò per l'ultima volta al tuo fianco. Tutto questo è per te! Tutto questo è qui ad aspettarti; quando finalmente arriverai...
Certa saggezza non muore mai
“C’è chi comprende e chi non comprende, caro signore. Sta molto peggio chi comprende, perché alla fine si ritrova senza energia e senza volontà. Chi comprende, infatti, dice: «Io non devo far questo, non devo far quest’altro, per non commettere questa o quella bestialità». Benissimo! Ma a un certo punto s’accorge che la vita è tutta una bestialità, e allora dica un po’ lei che cosa significa il non averne commessa nessuna: significa per lo meno non aver vissuto, caro signore.” — Il fu Mattia Pascal, Luigi Pirandello
La forza di volontà più forte di ogni forza motrice
Esiste dentro di noi una forza chiamata "volontà", capace di portarci dove nemmeno il pensiero a volte osa arrivare. Volere non è potere, volere è un nostro dovere.
venerdì 30 agosto 2013
Quando posso guardo le stelle
Quando posso, guardo le stelle. Sparpagliate a caso su un velo di cielo. Ognuna con una sua logica. Le osservo e leggo i motivi del viaggio. Perché lì è scritto il segreto. Ognuna ha più risposte, arrotolate dentro le punte. A volte parlo da solo rivolgendomi a loro. Certe sere ne ascolto la voce che si nasconde fra il canto delle cicale e il traffico della vita. No, non parlo di astrologia e nemmeno di astronomia. Dico solo che se alzo la testa riesco ancora a meravigliarmi. A mettere in fila tutti i miei sogni. Associare un nome ad ognuna di esse. Illogicamente convinto che le parole possano arrivare a quelle quote luccicanti. Quando posso, amo le stelle. In silenzio, durante il concerto dei pensieri notturni. Mi concedo ai loro occhi perché credo alle affinità dei corpi distanti. Solfeggio lo spartito che formano gli astri-note sul pentagramma appeso in aria. La stessa che respiro in assenza di te. La stessa che mi manca quando m’invadi gli occhi. Ad un solo passo dalle mie fantasie più elementari, dalle paure d’amore ipocondriache. Quando posso, invento le stelle. E le tengo qui, sopra casa, per darmi la spinta ad uscire dall’apnea del mondo. Sorrido e rincuoro le lucciole che non ce la fanno a volare così in alto come le loro sorelle spaziali. Che non hanno intermittenze né mani che le possano catturare. Forse è per questo che non si sono ancora spente. Quando puoi, dai un’occhiata alle mie stelle. Fa che non gli manchi la terra da illuminare sotto i piedi. Altrimenti si sentono inutili. Come certi arcobaleni senza stupore. Certi amori senza coraggio.
Piccole verità
Sono testarda, lo so. Con ciò a cui credo sono testarda. Vado fino in fondo, e fanculo tutto il resto. E' proprio per questo che spesso mi prendo delle grandi batoste...
Arriva il giorno in cui è l'anima a mettersi in viaggio
Arriva il giorno in cui è l'anima a mettersi in viaggio, e allora il mondo si trasforma in un elemento di disturbo. Senza un progetto ben preciso, impreparati, senza averne l'intenzione, partiamo per una spedizione in confronto alla quale un viaggio in India ci sembrerà una banale gita domenicale.
giovedì 29 agosto 2013
Partenze
Adesso che ho tutti questi biglietti in mano, chissà se riuscirò a far confusione prima di partire!!! Potrei sempre cominciare il viaggio in un posto e terminarlo in un altro....
Ieri
Ieri, parlando con una mia amica, ho fatto il tuo nome, ma ho prestato così tanta attenzione al fatto che il mio tono di voce fosse poco più che un sussurro, perchè se dall'altra parte qualcuno mi avesse chiesto "e adesso dov'è?", io non avrei mai potuto dire sta in quel posto, in quella via, a quest'ora, magari in giro per una particolare evenienza, o a sorseggiare un caffè in buona compagnia, ma avrei soltanto potuto pensare "che però non di certo non è la mia"...
Adesso non lasciare la presa
Sentirsi come una liceale alle prese con il primo, anche se non primo, amore, non ha prezzo.
mercoledì 28 agosto 2013
martedì 27 agosto 2013
Mi pareva che quella musica fosse mia... solo il domani me lo dirà
Mi pareva che quella musica fosse mia, e la riconoscevo così come ognuno riconosce le cose che è destinato ad amare.
Storie d'infinito
Prima di nascere,devo aver volato. C'è ancora traccia d'infinito nei miei ricordi.
Buongiorno anche a te
Buongiorno a chi vorrebbe conoscere il futuro.
A chi vorrebbe sapere come andrà.
Se tutto finirà o continuerà.
A chi non ci dorme la notte a furia di pensarci.
A chi vorrebbe una palla di vetro e sapere già tutto.
A chi vorrebbe una lista con le cose migliori da fare e quelle peggiori.
A chi tenta.
A chi ci ripensa.
A chi ha paura delle conseguenze.
A chi vorrebbe già conoscerle in precedenza.
Buongiorno a chi pensa che sia tutto già scritto.
Quindi non occorre sudare più di tanto, non occorre pensare e ripensarci perchè tanto ogni cosa seguirà il suo corso.
Se dovrà finire finirà, se dovrà continuare continuerà.
A chi sa che "Puoi spendere anni a vivere, ore a leggere libri, milioni a farti allenare dallo psicanalista: ma alla fine la palla è in rete che finisce."
Buongiorno a chi ora vorrebbe solo sapere ora cosa bisogna fare.
A chi si chiede "devo aspettare? devo reagire?? devo lasciare al caso?"
A chi non riceve risposta e rimane lì tra i mille pensieri mentre il tempo passa.
A chi tira la monetina solo per vedere qual è la scelta che si desidera di più.
Buongiorno a chi vorrebbe sapere se è sempre meglio seguire il cuore o la mente, seguire l'istinto o la logica, così giusto per orientarsi meglio, tanto per sapere dove andare.
A chi si chiede "come farò a non bruciarmi più?"
Voglio quel morso di mela
Qualcuno mi aveva avvisato, ma io son testa dura. Qualcuno me lo aveva detto che arriva tutto così all'improvviso, ti travolge e puoi solo decidere se nuotare o lasciarti trasportare dalla corrente. Qualcuno ci aveva visto lungo, ma quando ho aperto gli occhi io è stata una delle più belle scoperte che potessi fare.
lunedì 26 agosto 2013
Non offriamo agli altri i nostri avanzi
Se offro quel che mi avanza, vivrò di avanzi. Di avanzi di amore, di avanzi di lavoro, di avanzi di sogni e desideri. Se offro quanto ho di prezioso vivrò amore prezioso, preziosa espressione di me, di sogni e desideri che si fanno naturale e magnifica realtà. La vita è molto semplice e ci pone, sempre e continuamente, di fronte allo stesso bivio. Tenere, trattenere, risparmiare, accumulare, stare, guardare gli effetti, aspettare, temere, rimandare. Oppure: lasciare andare, non avere paura di cambiare, ricominciare ogni volta da adesso, vivere l'istante, dare, osare. Adesso e non dopo. La vita è una danza ed è ora. E l'energia, il tempo, il denaro fanno parte di questa danza.
venerdì 23 agosto 2013
Io di risposte non ne ho
E' questo uno dei più grandi problemi della vita: ogni volta che teniamo a qualcuno e il nostro cervello dice "basta", il nostro cuore inizia a piangere... anche se questo qualcuno ci ha fatto o ci sta facendo del male...
In segreto, in silenzio...
Chissà perchè a me non hai mai chiesto nulla... eppure lo sai che è una vita che lo faccio...
Fuori tema, o forse no?
Vedere certe foto e sentirsi impotenti. Vedere bambini che sembrano dormire e invece non possono più sognare. La Siria è lontana, eppure anche la Siria è abitata da esseri umani come noi, che ci lamentiamo se non possiamo andare a cena fuori e non abbiamo un posto in prima fila sulla spiaggia. Noi guardiamo il tramonto e loro? Noi guardiamo la tv e loro? C'è chi, ancora oggi, deve lottare per la libertà. Eppure ogni uomo dovrebbe nascere libero. Io resto svuotata di fronte a queste cose, nessun film dell'orrore riuscirebbe a fare più paura dell'odio che gli esseri umani possono provare. La morte mi farebbe meno paura se non esistesse la violenza. Ma esiste, e allora informiamoci, studiamo, non giriamoci dall'altra parte. Fingere che non succeda più nulla è come essere complici di un delitto atroce. So che sono fuori tema, ma forse no, se non amiamo le persone che senso abbiamo?
Una... bella emozione
Una emozione. E' una sensazione che ti prende il cuore il corpo e l'anima... che ti annulla i pensieri... prevale sulla ragione non la puoi trattenere l'emozione non si tocca, si sente, si vive. E' un'esplosione dentro è confusione. Emozione è un fuoco che arde un qualcosa che ti fa mancare il respiro, come se ti avessero tirato un pugno nello stomaco: è qualcosa di travolgente... che ti leva il sonno... emozione è... un brivido che ti trascina!
Assenze presenti
Sembra di avere le spine in un fianco per come mi stai mancando in questi giorni... anche in tutti gli altri momenti sei nei miei pensieri, ma adesso è tutto più forte... c'è qualcosa che vorresti dirmi? O sapresti rispondere alla mia domanda "perchè neppure il tempo riesce ad alleviare certi dolori, certe mancanze?" Fatti sentire ogni tanto... mandami due versi su di una nuvola lì, vicino a te...
giovedì 22 agosto 2013
Cosa c'è dentro?
Cosa c’è dentro noi? Io spesso mi chiedo se questa pesantezza non venga dalla nostra anima che vive questa sua doppia natura difficile da sopportare: da un lato la sua essenza immortale e divina, dall’altra l’essere intrappolata in un corpo che vive in un mondo mal costruito da società accecate da falsi valori. La parte più importante di noi è costretta a vivere in questa prigione ambulante, una vita totalmente diversa da quella che è la sua vera essenza. Ogni uomo può e deve aprire questa prigione per far sì che la propria anima viva la sua vera natura. Bisogna rompere gli schemi, uscire, urlare, aprire le ali per volare.
mercoledì 21 agosto 2013
Chi ha mai detto che aspettare sia una cosa semplice?
Chi non aspettò non può capire come tu mi abbia salvato in mezzo al fuoco con la tua attesa. Tu hai saputo aspettare semplicemente... come nessun altro.
Dice un proverbio...
Dice un proverbio arabo che ogni parola, prima di essere pronunciata, dovrebbe passare da tre porte. Sull'arco della prima porta dovrebbe esserci scritto: "E' vera?" Sulla seconda campeggiare la domanda: "E' necessaria ?" Sulla terza essere scolpita l'ultima richiesta: "E' gentile ?" Una parola giusta può superare le tre barriere e raggiungere il destinatario con il suo significato piccolo o grande. Nel mondo di oggi, dove le parole inutili si sprecano, occorrerebbero cento porte, molte delle quali rimarrebbero sicuramente chiuse.
martedì 20 agosto 2013
C'è tempo soltanto se c'è un tempo
Perché finalmente lo abbiamo imparato che c’è tempo soltanto se c’è un tempo, un tempo per ogni cosa. Un tempo per perdere tempo. C’è un tempo per cambiare e un tempo per tornare gli stessi di sempre, un tempo per gli amori e un tempo per l’amore, un tempo per essere figli e un tempo per farli, i figli. C’è un tempo per raccogliere tutte le sfide, un tempo per combattere tutte le battaglie, un tempo per fare la pace, un tempo per esigerla, la pace. E se c’è un tempo bellissimo per ricordare allora ce ne deve essere anche uno calmo per dimenticare.... Perché se c’è un tempo per dormire e uno per morire, forse – forse – se siamo sempre stati bravi e attenti, e continuiamo a tener gli occhi spalancati allora, forse, c’è anche un tempo infinito per sognare.
L'amore? Non so.
L’amore? Non so. Se include tutto, anche le contraddizioni e i superamenti di sé stessi, le aberrazioni e l’indicibile,... allora sì, vada per l’amore. Altrimenti, no.
Ogni tempesta ha una sua fine
Ogni tempesta ha una sua fine. Una volta che tutti gli alberi sono stati sradicati, una volta che tutte le case sono state demolite, il vento si calmerà, le nuvole se ne andranno, la pioggia si fermerà, il cielo si schiarirà in un istante. E solo allora, in quei momenti di quiete dopo la tempesta, capiamo chi è stato abbastanza forte da sopravvivere.
lunedì 19 agosto 2013
C'è solo la strada
Non sappiamo quanto, ma facciamo in modo che valga tanto...
Non c'è dato di conoscere per quanto tempo vivremo....e non importa se la nostra vita sarà breve o lunga, se avremo vissuto in ricchezza o in povertà o se saremo stati più o meno fortunati. Quello che realmente lascerà un segno dentro di noi sarà il modo in cui avremo vissuto e con quanta forza e speranza avremo combattuto le nostre battaglie quotidiane..... Amiamo fino all'ultimo respiro, coinvolgendo ogni parte di noi, svegliamoci al mattino con il cuore colmo e il pensiero che domani ameremo ancora di più...... Contagiamo il mondo con il nostro sorriso..... Ascoltiamo sempre i consigli di chi porta i suoi sogni nelle rughe..... Tendiamo la mano a chi cade, un giorno potremmo essere noi ad aver bisogno del loro aiuto... Non vergogniamoci mai di piangere per un'emozione, per un dolore, per la gioia, le lacrime sono sentimenti che si condensano.... Non emarginiamo mai nessuno, la solitudine è il dolore più grande che nessun essere vivente merita...... Abbracciamo la nostra croce e portiamola con dignità e, senza risparmiarci, doniamo un po' della nostra forza a chi è più debole.... ...non dimentichiamo che la VITA va vissuta fino all'ultimo respiro, fino all'ultimo istante....
Donne, dudududdududuudududadadadaaaa
Non è poi così complicato capire cosa vogliono le donne. Qualcuno che riesca a farle ridere. Qualcuno di cui si possano fidare. Qualcuno che le desideri ad ogni ora del giorno e in ogni veste: truccate o meno, con i tacchi o i piedi scalzi, pettinate o spettinate. Qualcuno che le faccia sentire importanti anche solo con dei piccoli gesti. Non chiedono molto, solo che parta dal cuore.
Collezione di emozioni
La vera bellezza nasce dall’autenticità e non dalla perfezione, dal nostro patrimonio emotivo, dalla nostra personale collezione di emozioni...
Essere soli non significa essere sfigati. Essere soli non significa non avere amici, non uscire, rimanere a casa tutto il giorno. È una cosa completamente diversa. Quando scrivo di essere solo spesso mi dicono “Ma come? Hai tanti amici, esci, ti diverti, mica sei solo!” Essere soli è un’altra cosa. Sai di essere solo quando una sera sei un po’ triste e scorri la rubrica ma non trovi nessuno con cui parlare senza paura di disturbare. Sai di essere solo quando le persone a cui vorresti dare la buonanotte non vogliono riceverla da te. Non sei solo quando non hai nessuno accanto. Sei solo quando la persona che hai accanto non è quella che hai nel cuore.
Le belle persone
Ho sempre pensato che le "belle" persone non siano nè facili nè scontate. Le belle persone non sono nemmeno per tutti, perchè non si fanno attraversare da tutti e nemmeno tutti sono in grado di farlo. Le immagino come una rosa. Non le puoi raggiungere sentendo solo il profumo o ammirandone i colori. Non le conosceresti mai a fondo. Le belle persone spesso hanno passati ingombranti, la pelle graffiata. Per arrivare al cuore devi passare dalle spine. Graffiarti, mischiare il sangue, asciugare le lacrime che bagnano il cuore, scambiarci la pelle, l'odore. Sono infatti convinta che le belle persone non profumano. Le belle persone lasciano segni. Graffiano.
In my head
C'è nel mio pensiero qualcosa che si va a fermare. Forse questa cosa dell'anima che trova reale la vita. Forse questa cosa calma che mi fa l'anima vissuta. Soffia un vento eccessivo. Ho paura di pensare. Il mio mistero ravvivo se mi perdo a meditare. Vento che passa e dimentica, polvere che s'alza e cade. Povero me se potessi sapere cosa in me accade! (Fernando Pessoa)
sabato 17 agosto 2013
E ne verranno ancora, lo so.
Ma perchè la vita, se ci va bene, deve essere un continuo prendersi e lasciarsi? Non si potrebbe, più semplicemente, stare dove si vuole, perchè si vuole e, soprattutto, finchè lo si vuole? Sto pensando ad un paio di occasioni dove mi sarei tenuta ben stretta quell'opportunità, quelle persone, quel pezzo di cuore...
Così che il tuo cuore non sia solo...
Ad oggi, mi auguro possa arrivare quel momento
Ieri sera ti ho pensato intensamente, ho desiderato con ogni cellula del mio corpo di poterti portare, un giorno, in quel posto... sembrava un pensiero così impossibile, ma così speciale...
venerdì 16 agosto 2013
Tenera e forte intimità
E patate e broccoli!
Conosco persone che fuggono dall'amore vantandosi di stare bene da sole, altre che frappongono elementi come l'età o la distanza.. Altre ancora che perdono molto per non aver avuto il coraggio di rischiare di uscire dai propri schemi, altre talmente dedite al lavoro da non dare spazio alle proprie emozioni.. Altri infine così schiacciati dai propri bisogni egoistici da non averne nemmeno mai sperimentato il vero senso.. Non possiamo ignorarci e far tacere il cuore.. se quando l'amore bussa alla porta non apriamo per paura, siamo solo noi a perdere.. E' la nostra essenza più profonda.. più ce ne allontaniamo, più andiamo verso la sofferenza.. Siamo fatti per amare.. In amore tutto è possibile.. anche l'impossibile!
E poi dico a me stessa: perdonami.
PERDONATI. Per cio' che ti sei fatta, per cio' che hai fatto fare, per tutte le delusioni, per la paura. Perdonati, per non esserci arrivata, per aver lasciato sfuggire, per aver perso treni. Perdonati perchè hai contato le stelle, per aver sperato nei miracoli, per le ossa rotte. Perdonati, quando vien notte e ti maledici.... Perdonati, ogni tanto. Stasera perdonati. Abbi cura di te. Ho cura di me.
giovedì 15 agosto 2013
Io sono il viaggiatore ed il viaggio
Non ho più alcuna fretta. Ho iniziato ad essere più gentile con i miei passi. Dopo tutto, non c'è alcun posto dove allontanarmi da me. Io sono il viaggiatore e il viaggio.
Attenzioni
Siamo donne e come tali abbiamo bisogno di attenzioni, piccole, non chiediamo la luna, ma spesso e sincere... perchè capiamo subito quando sono di cortesia...
Siamo donne e amiamo la piccole attenzioni, dedicarle agli altri, come il nostro tempo, che è tanto prezioso e sappiamo che non va sprecato...
Siamo donne, e non siamo così incomprensibili: abbiamo bisogno di costanti conferme perchè sappiamo che di certezze non ne esistono mai. Ora è notte, ma tra qualche ora tornerà il giorno, e questo è tutto ciò che di certo sappiamo.
mercoledì 14 agosto 2013
Attimi, solo attimi
A volte vorrei dire più "grazie" alle persone che, più o meno inconsciamente, sanno di aiutarmi, certe altre volte, invece, vorrei chiedere "scusa" per quegli attimi nei quali neppure io mi capisco fino in fondo e finisco per ferire qualcuno che mi sta intorno... In certi giorni, invece, vorrei essere come "i duri" di quella vecchia canzone, sì, quella che diceva "i duri hanno due cuori", che uno sembra troppo poco per vivere... Ma la maggior parte del tempo non chiedo altro che vivere e basta, vivere come viene, senza copione pensato o scritto prima, un viaggio continuo in cui ho con me solo dietro un libro che si aggiorna attimo per attimo... e che sia pure il destino a scriverlo, perchè tanto si sa che è la punteggiatura ciò che fa la differenza, è ciò che apre le danze e chiude il sipario... Beh, quella è ancora tutta contenuta nell'inchiostro della mia penna, e non aspetta altro che dare un senso a parole che, altrimenti, non diventerebbero mai frasi e che rimarrebbero soltanto pensieri confusi...
martedì 13 agosto 2013
Ci son parole dette con così tanta sicurezza, che ti fanno traballare e pensieri così sinceri che ti fanno vibrare.
Poi ci sono frasi così strane che ti sembra quasi di poterle perdere per strada. E ci sono anche carezze dimenticate, che ritrovi ogni tanto.
Ed accade che ci siano anche sguardi, quelli belli , che ti si presentano così, senza chiedere e ti dicono che hanno bisogno di te. Ed allora smetti di tremare, di vibrare, ti perdi, ti lasci scivolare addosso a tutto quello in cui avevi paura di credere.
Perchè a volte è bello fidarsi, è bello sentirsi la terra mancare sotto i piedi.
Poi ci sono frasi così strane che ti sembra quasi di poterle perdere per strada. E ci sono anche carezze dimenticate, che ritrovi ogni tanto.
Ed accade che ci siano anche sguardi, quelli belli , che ti si presentano così, senza chiedere e ti dicono che hanno bisogno di te. Ed allora smetti di tremare, di vibrare, ti perdi, ti lasci scivolare addosso a tutto quello in cui avevi paura di credere.
Perchè a volte è bello fidarsi, è bello sentirsi la terra mancare sotto i piedi.
... un giorno, o forse mai
Mille passi senza voltarmi, non voglio più contarli...
Mille passi per guardare avanti...
Ogni volta in cui, crescendo, avrai voglia di cambiare la cosa sbagliate in cose giuste...
Ogni volta in cui, crescendo, avrai voglia di cambiare le cose sbagliate in cose giuste, ricordati che la prima rivoluzione da fare è quella dentro se stessi, la prima e la più importante. Lottare per un’idea senza avere un’idea di sé è una delle cose più pericolose che si possano fare. Ogni volta che ti sentirai smarrita, confusa, pensa agli alberi, ricordati del loro modo di crescere.... Ricordati che un albero con molta chioma e poche radici viene sradicato al primo colpo di vento, mentre in un albero con molte radici e poca chioma la linfa scorre a stento. Radici e chioma devono crescere in egual misura, devi stare nelle cose e starci sopra, solo così potrai offrire ombra e riparo, solo così alla stagione giusta potrai coprirti di fiori e di frutti. E quando poi davanti a te si apriranno tante strade e non saprai quale prendere, non imboccarne una a caso, ma siediti e aspetta. Respira con la profondità fiduciosa con cui hai respirato il giorno in cui sei venuta al mondo, senza farti distrarre da nulla, aspetta e aspetta ancora. Stai ferma, in silenzio, e ascolta il tuo cuore. Quando poi ti parla, alzati e va’ dove lui ti porta.
lunedì 12 agosto 2013
Ecco cosa volevo dire...
Ecco cosa volevo dire con la parola gentilezza, questo modo di fare che dà all'altro la sensazione di esserci. Come quando penso che la lunghezza delle braccia sja biologicamente perfetta, misura esattamente un abbraccio, centimetro più, centimetro meno.
Ho selezionato degli elementi che si distinguono da tutto...
L'importante è come si inquadra. Qualsiasi cosa. Quando scatto una fotografia, mi chiedo se la stamperò o meno. Di solito esito, poi finisco per farlo in ogni modo. Nel preciso istante in cui metto l'istantanea dentro una cornice con un passe-partout, improvvisamente essa diventa più attraente, e quando la guardo attraverso il vetro della cornice mi sembra perfettamente plausibile. Cosi, credo che l'idea di inquadrare un soggetto in un'immagine sia tanto importante quanto il contenuto. Scegliendo e inquadrando qualcosa, gli si dà la misura dell'importanza che deriva dall'aver fatto una selezione. Nel momento in cui si seleziona qualcosa, gli si conferisce un valore addizionale che lo distingue da qualsiasi altra cosa. Così nella fotografia, così nella vita...
domenica 11 agosto 2013
Non pensavo che...
A più di 2000 km di distanza, mio padre mi dice "sei triste?"... non pensavo piovesse fino a lì...
Se mi lasci morire così, silenziosamente...
Se mi lasci morire così silenziosamente oggi, domani, anche volessi poi, non saresti più in grado di trovarmi... troveresti soltanto della polvere da spazzare o nascondere sotto il tappeto di camera tua...
Anche il sesso è una forma d'amore
Io penso che l’evoluzione sia la ragione per cui le cose sono come sono. Certa gente non ci crede, all’evoluzione. E va bene. Non penso siano stupidi. Ma penso che molte persone che discutono contro la teoria evolutiva sembrano davvero stupide. Perché la maggior parte di loro dice cose tipo: “Be’ a me non pare di essere una scimmia!”. No, non è nessuno ha detto che tu sia… “Be’, neanche il mio papi mi sembra una scimmia!”. Vuoi continuare ad andare indietro finché non trovi una scimmia? È questo il senso? Hai letto come funziona? Non è tipo una cosa cominciata nel 1972. Perché ti comporti così? Gli esseri umani sono una parte importante dell’evoluzione. Noi abbiamo superato l’Era Glaciale. Abbiamo dovuto sopravvivere all’Era Glaciale, è impressionante. E non so come abbiamo fatto, perché noi siamo un mammifero di merda. Siamo una specie mal progettata, fragile e deludente. Ce ne andiamo in giro e parliamo tutto il tempo. E puoi far inciampare un essere umano. Ecco quanto facciamo cagare! Siamo l’unica cosa al mondo che basta sporgere un piede e gli rovini la giornata. Siamo solo deboli e merdosi. Ci stanchiamo. Nessun animale si stanca. Non si vede mai un cinghiale dire: “Oh, devo sedermi, ho fatto troppo oggi!”. Ma allora come abbiamo fatto a sopravvivere all’Era Glaciale? Certa gente dice che è perché siamo intelligenti. Ma come si supera in astuzia, la Terra che si congela? Indossando un paio di baffi finti, camuffandoci e dicendo “Nessun essere umano da congelare qui, signora Terra. Provi a vedere di là!”. “D’accordo, pensavo tu fossi una persona!”. Come abbiamo fatto? Io penso che sia perché abbiamo l’amore. So che è sdolcinato, ma penso che sia ciò che ci ha fatto superare l’Era Glaciale. Perché dormiamo insieme, e ci teniamo caldi. Se stai insieme a qualcuno riesci a superare la notte. Solo alcuni. Altri di noi stavano fermi nel cazzo di vento, riscaldati dall’odio accanito. Immobili. “Che sdolcinati, io non le faccio queste stronzate!”. Non si sono estinti tutti. Alcuni di questi li vedo ancora in giro. Ma molti di noi sono sopravvissuti grazie all’amore, perché quando facciamo sesso ci guardiamo. Siamo unici in questo.
Time out
Dopo le lacrime di San Lorenzo, non potevano mancare le mie... E mostro immagini assurde per far ridere il mondo di me, che non sa che ancora sto qui a piangere per te...
Rosso, blu, verde, giallo...
Io sono quella che la vita vuole che io sia, sono il riflesso dei momenti che ho vissuto, delle ferite che ho curato e delle delusioni che ho superato. Io sono la rimanenza di tutto e l'inizio di tanto., ARIA e FUOCO, ACQUA e TERRA, ed un insieme di COLORI.
sabato 10 agosto 2013
Ad occhi socchiusi
Ad occhi socchiusi mi è dolce frugare in mezzo ai ricordi, in cerca di volti di gente svanita e voci ora mute. È danza di ombre, confuse, offuscate, un’aria di ...festa... ma fredda e sbiadita e suoni ovattati d’un mondo lontano. Allora rivedo un bimbo felice dai grandi protetto, con voglia di crescere e spingersi avanti, ignaro di quanto riserva il futuro. L’impatto impietoso col mondo reale he tappato le ali dei sogni infantili che, fuochi bagnati, adesso son spenti. Dei mille progetti, speranze nutrite ben poco ora resta a corsa finita; ma pur se fallace... è bella la vita...
Leggimi dentro e poi amami
So che mi stai leggendo. Da qualche parte del mondo. A bassa voce per non fare rumore. Per non svegliare il tuo cuore. Perché lui sa di appartenermi. Anche se batte ad anni luce di distanza. Dentro la sua scatola cardiaca insonorizzata. So che mi stai leggendo come tu sai che ti sto pensando. Ognuno con il suo copione da rispettare. Ti lascio un abbraccio tra una parola e l’altra. Nascosto. Se vuoi, puoi andare a cercarlo oppure farlo restare lì, in mezzo ai periodi troppo brevi dei miei pensieri.
venerdì 9 agosto 2013
In realtà non era così...
Quelle piccole promesse sussurrate all'orecchio, che poi nessuno più ricorda, e che non puoi reclamare neppure al mondo...
Quante cose possono cambiare in un secondo
Ho avuto tanta paura, ma proprio tanta... ma oggi è un altro giorno, e andiamo avanti...
mercoledì 7 agosto 2013
Probabilmente il suo più grande difetto... o anche il mio?
Lei non sopporta le regole, è caotica, confusionaria, priva di ogni senso organizzativo, caratterialmente instabile ed emotivamente fragile, spesso immersa nei suoi pensieri, vive di dettagli e si nutre di emozioni. Sincera, leale, schietta, a volte acida e un po' scontrosa ma quando ama, ama forte e davvero con tutta se stessa. Probabilmente il suo più grande difetto.
Certi giorni, come certe notti
Ci sono giorni che vorresti essere ovunque tranne dove sei. Tipo oggi.. Sono (momentaneamente) fuori.
martedì 6 agosto 2013
Buongiorno a voi che leggete
Nello scorrere dei giorni conosciamo tante persone. Eppure solo poche riescono ad entrarci nel cuore. Coloro che riescono in questa impresa, difficilmente usciranno da noi.
lunedì 5 agosto 2013
In questa notte...
E poi arriva la notte a salvarci.. Il sonno cura la stanchezza del corpo, il sogno quella dell'anima.
E l'amore...
Ma l’amore non fa traffici nella piazza del mercato, non usa le bilance dei venditori.
La sua gioia, come quella dell’intelletto, consiste nel sentirsi vivi.
Lo scopo dell’amore è l’amore, né più né meno.
La sua gioia, come quella dell’intelletto, consiste nel sentirsi vivi.
Lo scopo dell’amore è l’amore, né più né meno.
Senza muri
Se usiamo muri fatti di illusione per costruire i nostri spazi felici, basterà un briciolo di realtà per farli crollare.
domenica 4 agosto 2013
Qualunque sia il destino
Andava e sapeva dove andare. Questo era tutto. Sensazione meravigliosa. Di quando il destino finalmente si schiude, e diventa sentiero distinto, e ormai inequivocabile dell’avvicinamento. Quell’accostarsi. Si vorrebbe non finisse mai. Il gesto di consegnarsi al destino. Quella è un’emozione. Senza più dilemmi, senza più menzogne. Sapere dove. E raggiungerlo. Qualunque sia, il destino.
Tra le parole di Papa Francesco
"Se sembra una denuncia o un’offesa, mi perdonino, ma nella nostra regione ecclesiastica ci sono sacerdoti che non battezzano i figli delle madri non sposate perché non sono stati concepiti nella santità del matrimonio. Questi sono gli ipocriti di oggi! Quelli che hanno clericalizzato la Chiesa. Quelli che allontanano il popolo di Dio dalla salvezza. E quella povera ragazza che, potendo rimandare suo figlio al mittente, ha avuto il coraggio di farlo venire al mondo, se ne va girando di parrocchia in parrocchia perchè lo battezzino. A questi che cercano proseliti, i clericali, che clericalizzano il messaggio, Gesù indica il cuore, dice loro: “Dai vostri cuori escono le cattive intenzioni, le fornicazioni, i furti, gli omicidi, gli adultèri, le avidità, le malvagità l’inganno, le disonestà, l’invidia, la diffamazione, la superbia, stoltezza…“. Fior fiore di complimenti, eh? Così li scredita. Li denuncia. Clericalizzare la Chiesa è ipocrisia farisaica! La Chiesa del “vengano dentro, che diamo delle regole qua dentro e ciò che non entra non c’è” è fariseismo. Gesù ci insegna l’altra strada: uscire. Uscire a dare testimonianza, uscire ad interessarsi del fratello, uscire a condividere, uscire a chiedere. Incarnarsi. Contro lo gnosticismo ipocrita dei farisei, riappare Gesù in mezzo alla gente, tra pubblicani e peccatori."
sabato 3 agosto 2013
Cosa cerchi?
Ci sono degli attimi, solo degli attimi, in cui si avverte il vero potere di un’emozione. Un attimo che sconquassa, in uno straripare di emozioni, ecco, forse quel momento, solo quel singolo istante, descrive con certezza la profondità di un “sentire", ed è allora, solo allora, che il tempo perde il suo potere, e si arresta.
Sensazioni & Emozioni
A volte ci rimangono quelle idee un po' sparse per la testa, anche la mente a volte ci inganna... Se ripenso a certe situazioni, a certi nomi, a certi concetti, qualcosa conservo sempre nel ricordo... Ma quanto a fondo, poi, riesco a percepire di nuovo, a fare mio, a ripetere nel dettaglio? Quanto davvero assimiliamo di ciò che ci vien detto? Spesso ci intendiamo a parole, ma ad emozioni non è sempre così scontato. Questo succede proprio perchè qualche cosa che hai provato non puoi cancellarlo, non puoi dimenticarlo. In certe occasioni, se un gesto ci ha fatto soffrire, inconsciamente, cerchiamo di rimuoverlo o modificarlo, se ci ha reso felici, invece, cerchiamo associazioni tra la realtà che ci circonda e qualche piccolo particolare, così da farlo tornare sempre alla mente, proviamo ad enfatizzarlo. Ma le sensazioni, quelle proprio non possiamo toccarle, i brividi, i fastidi, i sorrisi, gli occhi dentro gli occhi, lo sfiorarsi il corpo o la mente, il viversi, sono tutti gesti che ci rimarranno dentro come un bagaglio personale con cui partire sempre... Le emozioni somigliano ad un formicolio sotto pelle, che non puoi e non riesci a fermare, quasi come se volessero uscire per rivivere un po'...
Cappellaio Matto: Credi ancora che sia un sogno, non è vero? Alice: Ma certo, è solo un'invenzione della mia mente. Cappellaio Matto: Questo vorrebbe dire che non sono reale? Alice: Temo di sì, ma non mi sorprende che io sogni un mezzo matto. Cappellaio Matto: Ma dovresti essere mezza matta anche tu per sognare uno come me. Alice: Evidentemente lo sono... mi mancherai quando mi sveglierò.
Chi non vorrebbe esserlo, caro Nietzsche?
giovedì 1 agosto 2013
Siamo come lupi pronti al canto
Non sempre ciò che diciamo di volere corrisponde a ciò che desideriamo veramente. Certi giorni siamo in cerca dell'amore e in certi altri il restare soli è quello che ci manca... In certi momenti ridiamo a forza, anche se vorremmo piangere... Diciamo di avere in mente un obiettivo, mentre nel cuore ne sta pulsando un altro... Fingiamo di non soffrire di vertigini, ma sopra questo unico filo, mentre sotto il vuoto ci attende, ci sentiamo morire... Vorremmo toccare il cielo con un dito, poi fatichiamo ad alzare lo sguardo per incontrare quello di chi ci vuole bene... Siamo tutto e siamo niente... siamo come sale in mezzo al mare, e con le onde ci innalziamo, la notte, di fronte alla luna, e chiediamo aiuto...