sabato 29 novembre 2014

Scusate, ma non credo negli amori che limitano.


Vorrei avere un tempo dilatato, nel quale poter portare a termine tutto ciò che alloggia nei miei pensieri, di più serio e di meno serio...
Vorrei che il tempo fosse come il cuore: tanto più lo riempi, tanto più si espande...




lunedì 24 novembre 2014


Come una piccola luce nel buio...

domenica 23 novembre 2014

Con i nuovi occhi si può sempre vedere una nuova vita...


È una follia odiare tutte le rose perché una spina ti ha punto, abbandonare tutti i sogni perché uno di loro non si è realizzato, rinunciare a tutti i tentativi perché uno è fallito.

È una follia condannare tutte le amicizie perché una ti ha tradito, non credere in nessun amore solo perché uno di loro è stato infedele, buttare via tutte le possibilità di essere felici solo perché qualcosa non è andato per il verso giusto.

Ci sarà sempre un'altra opportunità, un'altra amicizia, un altro amore, una nuova forza. Per ogni fine c'è un nuovo inizio.


giovedì 20 novembre 2014

... pensieri pesanti

Certe volte è forza, certe volte è coraggio, per qualcuno è inerzia, per qualcuno è solo il vento che ti trascina...


Ma quando ci ripensi, non sai come ne se uscito dalla tempesta...



domenica 16 novembre 2014

Dolci sogni

A volte la notte si sveglia
dentro di me
ed io non posso fare altro
che diventare luna.



Pensandoci bene...

Diciamo la verità: se non rientri nei canoni degli altri, stai sbagliando.


Ma facciamoci un pacco di canoni nostri, ogni tanto!



domenica 9 novembre 2014

... sempre a cercare il coraggio di accettare e andare avanti

Foto: Notte del ventuno. Lunedì.
La città è immersa nel buio.
Un qualche burlone ha scritto
che c’è amore sulla terra.
E per pigrizia o per tristezza
tutti ci hanno creduto. E così vivono:
anelano incontri, temono i distacchi,
cantano amorose canzoni.
Ma diverso si rivela il mistero
e il silenzio calerà su ognuno…
Anch’io mi ci sono imbattuta per caso
e d’allora sono sempre come ammalata.

₪ Anna Achmatova


Signore, fa' in modo che accetti
La mia povertà come ho fatto sempre.

Che non risenta di ciò che non ho.
Che non mi lamenti di ciò che avrei potuto avere
e si è perso lungo cammini errati

e non è ritornato mai più.

Fa in modo, Signore, che la mia umiltà
sia come la pioggia desiderata
che cade leggera
su una terra assetata
e su un vecchio tetto.

Che possa ringraziarTi,
per il mio letto stretto,
per le mie cosine povere,
per la mia casa di terra,
di pietre e di tavole sopraelevate.
E che possa avere sempre un fascio di legna
sotto il mio camino d' argilla,
e che possa accendere, io stessa,
il fuoco allegro della mia casa
nella mattina di un nuovo giorno che inizia.






martedì 4 novembre 2014

Credo che tu possa dire tanto senza dire una parola.

Foto: Il tempo trascorre, ma io non l'avverto ... sono troppo presa a vivere.
(Anna Maria D'Alò)


Vorrei essere leggera come una carezza, per te. Vorrei volarti intorno senza farmi catturare mai, vorrei farmi ammirare e vorrei farmi cercare continuamente senza farmi trovare mai nello stesso posto. Vorrei essere il petalo di un fiore che ti cade sul viso all'improvviso e ti lascia addosso la piacevole sensazione di essere una persona fortunata. Vorrei assomigliare a una discesa, per te, e non a un muro. A un filo spinato. A una scala ripidissima. Vorrei assomigliare a un giorno di vacanza. A un viaggio fuori programma. Al profumo di casa tua. Del tuo shampoo. Vorrei assomigliare alle "tue" cose, quelle che ti fanno stare tranquillo. Vorrei farti bene, vorrei essere la distrazione e non il problema da cui scappare, vorrei essere quella che chiami quando sei felice. ché tanto quando uno è triste non è affidabile e ama tutti un pochino di più. Vorrei essere un gioco, un gioco che se dura tanto è meglio, un gioco di quelli che non creano dipendenza, ma quando ci si può giocare lo si fa volentieri e si torna bambini. Vorrei essere collina e mai montagna, vorrei essere un sentiero e mai un bosco, vorrei essere luminosa come il primo vero giorno d'estate e calda come l'abbraccio di una madre, vorrei esserti d'aiuto e mai di peso, ma forse chiedo troppo, forse a te piace anche il buio, forse a te piacciono anche il freddo e la fatica, perché a volte mi dici che ti "garbo" tanto (che per me è meglio di "ti amo") e allora mi appare tutto più chiaro: ami il pericolo.
E io, senza ombra di dubbio, amo te.