Perché le persone, quando sono ferite, amano tanto ripetersi che nessuno può capirle?
Perché le persone, nel pieno del dolore, cercano di convincersi che "per te è sempre diverso"?
Perché anche chi ti conosce, chi sa quasi a memoria la tua storia, non riesce a trarre dalle parole che pronunci un po' di conforto, uno spiraglio di luce, una boccata d'aria, piuttosto che una semplice speranza per dirsi "anche io ce la posso fare"?
Perché ciò che gli altri sentono è sempre meno, quando la storia non fa altro che ripetersi?
Siamo tutti diversi, ma tutti, a nostro modo, indifesi.
Eppure, troppo spesso, alziamo barriere proprio contro chi vorrebbe aiutarci.
Meritiamo tutti qualcuno che ci guardi negli occhi e, silenziosamente, ci ami.
Ma l'amore bisogna anche permetterlo.
Bisogna lasciarlo entrare, ed agire.
Proprio come quando i raggi del sole penetrano dalle fessure delle persiane nella tua camera,
e, dopo poco tempo,
puoi sentire il calore tutto intorno a te...