C'è da sempre il luogo comune, ma io preferisco quello privato....
quello in cui posso essere me stessa, in cui il grado di libertà di espressione è massimo...
ad esempio, quello tra due persone che possono dirsi tutto, senza alcun velo dietro il quale nascondersi, nè giri di parole, nè peli sulla lingua...
Come stasera, un qualunque giovedì sera, con però qualcosa in più: qualcosa di cui parlare, qualcosa da vivere o che, semplicemente, sogno di vivere...
perchè ho parole vere da dire, concrete, tangibili in ogni parte di me, dentro e fuori...
e sono parole semplici, vicine alla mente di tutti ma lontane dalle orecchie, che non si sa mai!
Ed ho proprio bisogno di dirle queste parole, per sentirle ancora più vere, più calde, mentre riempiono l'atmosfera buia con una piccola luce, minuscola, giusto per dire che tutto questo può succedere davvero, ancora e, forse, proprio ora...
Mi piace la gente che quando fa l'amore si parla coi respiri e se ne dice così tante di parole che qualcuna rimane fra le lenzuola, sporche d'anima e di orgasmi di stelle, fino a contenere, nell'attesa della prossima volta, anche i silenzi e l'infarto di un'emozione che la rimette al mondo più viva di prima....
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