Aprire il giornale e leggere:
Violentatori liberi, lei si uccide.
Un'amica che subisce una violenza vede uscir fuori di galera i suoi aguzzini e decide che serve a poco denunciare e combattere. Così si uccide, seppellita due volte.
Oggi non riesco a stare zitta, non riesco a non sputare su questo sistema corrotto, malsano nel pensiero primo della gente. Sulla gente che giudica la sofferenza e giudici che se ne lavano le mani con un breve periodo di carcere, sempre se ci entri per la dritta via o per vie traverse lo vedi da una fotografia. Giudicano, che dopo tutto passerà.
E poi mi domando: ma chi ascolterà questa voce?
Nessun commento:
Posta un commento
Pensieri