mercoledì 19 settembre 2012

Elogio dell'amicizia

Come l'amore, l'amicizia non ha nulla da vedere col giudizio che si rechi sull'individuo nel suo complesso; non ha da vedere coll'ammirazione intellettuale o etica. Hanno torto del pari coloro che pretendono l'amico irreprensibile e coloro che per amicizia smarriscono o relegano in un canto il giudizio critico e morale. L'amicizia consiste tutta in quel reciproco legame delle anime. E per questo essa è un istituto morale, il cui significato e valore sta nella realtà del disinteresse nell'uno e nell'altro, nel sentirsi sollevati sull'utilitarismo. Onde nell'amicizia, come nell'amore, si trova un rifugio: coll'amico ci si sfoga, ci si confida, si piange e si ride insieme. Solo tra amici si ride davvero, di riso sano. A tutti gli altri uomini dobbiamo giustizia, ma all'amico par che si debba non solo giustizia, quella che gli spetta come ad ogni altro uomo, ma qualcosa di più, per l'appunto l'amicizia. [Benedetto Croce]

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