giovedì 28 febbraio 2013

Sarà un'eclissi di donna?

Tra pochi giorni sarà la festa della donna. Scrivo adesso o taccio per sempre.
Posso dirvi molto onestamente cosa penso? Non sopporto le persone che cercano di "boicottare" questa ricorrenza, con affermazioni del tipo "io non festeggio perchè sono donna tutto l'anno e non soltanto un giorno". Allora, premesso che non è questa grandissima scoperta, dati i nostri strani umori ed il nostro differente modo di affrontare le questioni di vitale importanza rispetto al genere maschile, mi domando e vi domando: cosa avrà mai di male questa festa in sè? Volendo, si può pensare come una sorta di  "compleanno": come non mi fa piacere vedere delle persone che mi cercano soltanto un giorno l'anno, specie poi per far vedere al mondo che, nonostante tutto, si ricordano di te, che a te ci tengono, e che il giorno della tua nascita è davvero così importante che non possono neppure loro dimenticarlo... beh, così non mi fa piacere che certi uomini si ricordino della mia femminilità per 24 ore ogni 365 giorni. Ma è proprio questo il punto: se se lo dimenticano per tutto il resto del tempo, non se lo ricorderanno neppure quel giorno. E non sarà una festa a cambiare le cose.
Anzi, io lo ammetto con tutto il cuore: sono felice quando mi fanno gli auguri per la festa della donna. Perchè subito dopo all'essere una persona viene la mia individualità, accompagnata dal mio carattere, insieme al mio essere donna. Con tutto ciò che questo comporta. Con il sesso debole per chi non comprende la nostra sensibilità, con i nostri corpi nudi schiaffati ovunque per chi non sa guardarci dentro, con tutte le nostre incertezze e nostre paranoie, con tutte le lune dell'anno per poi brillare nel cielo di una luce rosa...


Forza e coraggio

Se non ci facciamo coraggio tra noi, a chi dobbiamo chiedere aiuto?
Perché lo star bene e' una nostra scelta e richiede coraggio e forza, che si prendono dal più profondo del cuore.

“Cos’è un uomo?”
Riprese il padre:
“Un uomo è il prodotto di scelte e di circostanze. Nessuno ha il potere sulle circostanze, ma tutti hanno il potere delle proprie scelte”.


...senza l'amaro, amico mio, il dolce non è tanto dolce.

Avrei fatto come faccio sempre... avrei cercato le cose dolci fra le amare.

 
 

...e magari rendersi conto che non è ancora finita

Sarebbe bello alzarsi al mattino e avere accanto qualcuno che ti dica che sei bella anche con quelle occhiaie sotto gli occhi... perchè sono piene d'amore della notte appena passata insieme...

Mentre c'è chi ce la fa, molto più semplicemente...

Continuiamo a crescere, a mutare la nostra forma, ci confrontiamo con alcune debolezze che devono essere corrette, non sempre scegliamo la soluzione migliore… eppure, nonostante tutto, andiamo avanti, sforzandoci di procedere eretti, in modo corretto, cosicché ci sia possibile onorare non le pareti, né le porte o le finestre, ma lo spazio vuoto che esiste dentro, lo spazio in cui adoriamo e veneriamo ciò che abbiamo di più caro e importante.

mercoledì 27 febbraio 2013

Buona permanenza sul treno della vita

La vita è un viaggio su un gigantesco treno che effettua un'unica corsa verso una meta a tutti sconosciuta. Lungo il percorso ci sono innumerevoli fermate... c'è chi scende e c'è chi sale, ma nessuno dei passeggeri conosce la sua destinazione finale. C'è una sola cosa in comune: tutti sono muniti di biglietto di solo andata; il ritorno è da pianificare...
Il tragitto consuma la vita: vita di piaceri e sofferenze, vita di odio ed amore, vita di affetti, vita di speranze, vita di illusioni e delusioni, vita di ricordi, vita di sogni... Spesso, con le nostre decisioni, siamo noi a pilotare gli eventi... Una sola cosa è importante: essere consapevoli e soddisfatti delle proprie scelte di vita ed arrivare tranquilli e sereni alla fine del proprio viaggio...
Buona permanenza sul treno della vita.
 
 

Sarà l'aria di marzo alle porte

Le cadeva addosso una malinconia dolce
come una carezza lieve,
che le stringeva il cuore a volte,
un desiderio vago di cose ignote.

Giovanni Verga
 
 

martedì 26 febbraio 2013

La vita ti chiede di reagire

E le giornate diventano difficili quando è un continuo discutere, proprio nel momento in cui non vorresti parlare, o, quanto meno, non spendere fiato inutilmente... ma non sempre si può stare in silenzio, forse per quel popolare modo di dire, "chi tace acconsente"... perchè ci sono volte che desideri qualunque cosa, ma non ci pensi nemmeno ad acconsentire a delle parole che feriscono, a quei gesti che colpiscono.
Le idee invecchiano, proprio come le persone, che sembrano quasi spezzarsi, piegarsi, al tempo... ma non è più il momento di nascondersi dietro ad un dito: ognuno si prenda le sue responsabilità, che gli errori li facciamo tutti. Sta a noi decidere se e come correggerli.... anche se, in questo caso, fa molto male la verità...

Prendi i tuoi sogni, prendi quel che sei...

Prendi i tuoi sogni e raccontali a chi sa capire, apri la tua anima a chi non ti farà mai del male.
Prendi la tua voce e parla serena delle tue paure, porgi il tuo ascolto a chi sa dirti solo la verità.
Prendi il tuo cuore e sappi sempre perché batte, offri il tuo "eccomi!" a chi saprà che cosa farsene.
Prendi il tuo sorriso e regalalo a chi lo desidera, dona il tuo sguardo a chi ti cerca con il suo.
Prendi i tuoi giorni e fa' di loro un radioso disegno, distendi le tue ali e impara a volare più in alto.
Prendi quel che sei e adoperalo con saggezza, sii sempre pronta a comprender ciò che non sai per non far della tua vita solo un inutile eterno rimpianto.


Se vai avanti riesco a vedere ciò che ora è all'ombra della quercia di casa mia...

Ti illudi di fermare il tempo spaccando un orologio, ma mentre quando ami ci riesci e un attimo ti sembra immortale, il tuo dolore lo osservi ma non ti riesce di riportarlo indietro, di annientarlo con gli occhi. E’ questa la grande differenza. Mentre l’amore lo vivi, lo spremi, il dolore è distruttore. Ti succhia, ti sventra e ti lascia lì. Puoi solo sperare che il tempo faccia il suo dovere ma la verità è che il tempo nulla può contro l’amore e che le cose che credi il tempo possa risolvere può risolverle solo la nostra volontà.

 
 

...o almeno ci provo

- Come stai?
- Guarisco in fretta...

Anche se non sai, se ascolti il cuore lo sentirai...

Sopra ogni cosa, sopra ogni parola ed ogni gesto possibile ed immaginabile...
la conservo tra le cose importanti della vita che non saprò mai spiegare a fondo...



Armi in mano e... si parte!

Per nessuno è tutto facile, tutti abbiamo i nostri mostri da sconfiggere. Non sai cosa gli atri stanno attraversando. Nessuno è perfetto e non e’ necessario esserlo. Quindi prima di giudicare, criticare, condannare, ricorda che siamo tutti uguali combattiamo la nostra battaglia con la vita, con le armi che abbiamo.

lunedì 25 febbraio 2013

Sperando che la fortuna abbia uno sguardo ancora per noi

Queste elezioni sono l'esempio perfetto per dimostrare che non si capisce mai chi faccia le statistiche e di quanto sia oscuro a chiunque il come vengano svolte!

Andiamo a dormire che il giorno sta finendo... e, come dice qualcuno più colto di me, "comunque vada, buona fortuna Italia".

Ho proprio voglia di dirtelo...

Devi stare attenta a quel che dici. Bisogna rispettare i ritmi dell'altro. Dare quando l'altro è pronto a ricevere. E' difficile ricevere amore. Difficile almeno quanto darne. Non ci si pensa mai. Siamo convinti che tutti reclamino amore a gran voce. Non è esatto. E' una faccenda complicata, bisogna saper donare, come dosare, senza ingombrare l'altro con richieste eccessive.

Nonostante tutto questo, io rimango dell'idea che dovremmo dire più spesso alle persone quanto vogliamo loro bene, perché la vita è imprevedibile e, se possiamo manifestarlo ora il nostro affetto, non vuol dire che potremo farlo sempre.

Puoi sempre decidere

Quando incontri un uomo troppo stanco per offrirti il suo sorriso, lasciagli il tuo. Nessuno ha tanto bisogno di un sorriso quanto colui che non lo sa più donare.


Di nient’altro viviamo, se non dei nostri poveri, belli, splendidi sentimenti: ogni sentimento cui facciamo torto è una stella che spegniamo.

(Hermann Hesse)

Una sera qualunque...

Una sera qualunque se lo strinse addosso, e ci fece l’amore con tutta la voglia del mondo.
 


E adesso spogliati come sai fare tu...

Rivestita di paure. Vorrei fosse facile spogliarmi, come quando si tratta di maglie e jeans.
 
 

Noi, spalancati verso il mondo

Ognuno di noi su questo pianeta è separato dagli altri solo da sei persone.
Sei gradi di separazione fra noi e tutti gli altri su questo pianeta: il presidente
degli Stati Uniti, un gondoliere veneziano... Non solo nomi importanti, chiunque:
un indigeno australiano, uno della Terra del Fuoco, un eschimese.
Io sono legato a chiunque sul pianeta da una catena di sei persone.
E' un pensiero profondo... ognuno di noi µe una porta spalancata su altri mondi.

John Guare

Poco silente arriva anche il lunedì...

Buon lunedì a tutti,
che sia il primo di sette giorni fantastici per voi e per chi volete nel cuore.


domenica 24 febbraio 2013

Buonanotte


Buonanotte a chi non disdegna i consigli.
Ma se richiesti e se dati spassionatamente.
Abbiamo teste pensanti e cuori pulsanti.
Ragioniamo e scegliamo indipendentemente dalla massa.
Soppesiamo le parole fino talvolta a farcele nemiche.
Valutiamo autonomamente, armati di etica e morale che abbiamo fatto crescere in noi negli anni e nelle esperienze.
Spesso sbagliamo, cozziamo contro i nostri errori e ne usciamo più forti.
E dalle difficoltà abbiamo imparato a reagire, a volte con una corazza di acidità e cinismo, a volte lasciando i sentimenti esplodere.
Buonanotte a chi si ritiene in grado di decidere.
E se non lo sa fare, chiede consiglio.
Se non lo sa fare.
 

Come un treno in corsa...

L’autostrada ti ricorda sempre un po’ com’è la gente. È una società competitiva. Vogliono che tu perda così possono vincere loro. E' una questione innata e in autostrada viene fuori. Quelli che vanno piano vogliono bloccarti, quelli che vanno forte vogliono superarti. Io mi tengo sui centodieci, così sorpasso e vengo sorpassato. Quelli che vanno forte non sono un problema. Gli faccio strada e li lascio andare. Sono quelli lenti che mi irritano, quelli che si piantano a novanta all'ora sulla corsia di sorpasso. E a volte non c'è verso di passare. Quel poco che vedi della testa e della nuca del guidatore basta già a farti un'idea. L'idea che quella persona ha l'anima addormentata ma è anche incattivita, volgare, crudele e stupida.

Charles Bukowski
 
 

Ma il cielo è sempre più blu

Nella prossima vita faccio tutto a contrario e sono certa che sbaglierò lo stesso.


La vita è una festa da inventare

Quanto sarebbe stato piu' facile se invece di diffondere storie che dividevano i popoli in questo mondo, avessimo imparato a parlare il linguaggio del cuore...

 
 

Sarà per questo che cado spesso?

La vita è come andare in bicicletta. Per mantenere l'equilibrio devi muoverti.

A. Einstein

 
 

Io però ti resto vicino...

La nostalgia è rendersi conto che le cose non erano insopportabili come sembravano allora.



Si può sempre andare oltre... Oltre, non si finisce mai.



Cadendo s'impara a camminare

"...Aspettando la prossima luna
conto i passi di questo mio cuore
e reggo sguardi di poche parole e di poca poesia

e raccolgo pensieri pesanti
e non parlo per farli volare ..."

(da "Belle speranze", di Fiorella Mannoia)



sabato 23 febbraio 2013

Dentro me

So bene la lista delle stanze che ho toccato e che gli altri hanno toccato di me, quelle che ho spalancato e quelle che hanno forzato.
Quelle senza finestre, sottovuoto, e quelle con così tanta luce da accecarti.
Quelle che ho chiuso a chiave giurando che mai più avrei riaperto, e quelle che alla fine qualcun altro ha aperto per me.
Quelle che "non trovo più le chiavi"...
il tempo, quante piccole cose non importanti fa scordare e quante altre imprime nella mente.
Questa vita è un marchiare continuo ed il nostro corpo è sempre pieno di tatuaggi invisibili, tatuaggi dell'anima...


venerdì 22 febbraio 2013

Provaci, che in parte lo so... non è semplice mai...


Non so se è poi la sicurezza di una risposta che cerchiamo o la certezza di una domanda pronunciata e non solo sognata...

Buona notte, mondo.


giovedì 21 febbraio 2013

E quando lui la tocca, lei si sparge come sabbia................................

Devo chiedermi scusa per tutte le volte che non ce l'ho fatta...

Ognuno sceglie la tonalità con cui raccontare la propria storia; a me piacerebbe la chiarezza durevole di una stampa su platino, ma niente nel mio destino possiede tale luminoso requisito. Vivo tra gradazioni sfumate, velati misteri, incertezze; la tonalità con cui raccontare la mia vita si accorda meglio a quella di un ritratto in seppia...

Devo chiedermi scusa. Per la poca cura di me. Per le illusioni. Per le repressioni. Per gli occhi malconci. Per lo stomaco disintegrato. Per le gambe tremanti. Per le labbra spaccate. Per le parole che non escono. Per i pensieri che mi tormentano.

La notte è fonda

La notte non è mai così nera come prima dell'alba
ma poi l'alba sorge sempre a cancellare il buio della notte.
Così ogni nostra angoscia, per quanto profonda prima o poi
trova motivo di attenuarsi e placarsi,
purché lo vogliamo. Sappiamo che c'è la luce perché c'è il buio
che c'è la gioia perché c'è il dolore che c'è la pace perché c'è la guerra
e dobbiamo sapere che la vita vive di questi contrasti.

~ Romano Battaglia ~

...ed il resto arriverà da sè...

Un uomo dovrebbe chiedere sempre "solo un bacio", perché sa che, se riesce a ottenere questo, il resto verrà senza chiederlo.



Quando creò te distesa a letto
sapeva cosa stava facendo
era ubriaco e su di giri
e creò le montagne e il mare e il fuoco
allo stesso tempo

Ha fatto qualche errore
ma quando creò te distesa a letto
fece tutto il Suo Sacro Universo.

Charles Bukowski



La nostra vita ha uno scopo? Essere vissuta a pieno

La nostra vita ha uno scopo? Io credo di sì, e sono sicura che abbiamo bisogno di uno scopo per essere realmente felici. Senza uno scopo la vita è priva di significato e le nostre decisioni mancano di passione. Non essendo ancorate a una solida struttura, le nostre decisioni hanno breve durata, anche se possono produrre effetti estremi come delusione, amarezza, paura, confusione e caos. Al contrario, le persone che sono in contatto con lo scopo della loro vita sono facili da riconoscere: i loro occhi brillano perché sono illuminati dall’interno, la loro vita risplende di entusiasmo e di significato. Sono persone infiammate di energia, perché sono loro a nutrire se stesse invece di far dipendere la loro felicità e la loro pace mentale dagli altri. In genere irradiano serenità e non si lasciano sviare facilmente. Il contatto con il compito della loro vita dà loro il potere e la fiducia necessari per superare i momenti difficili e per godere dei momenti belli.

mercoledì 20 febbraio 2013

L'oltre

E’ inutile continuare a ripetere che ci si salva da soli. Non è vero. Non credeteci, è la solita balla che vi dicono solo per farvi sembrare più forti. Non ci si salva da soli. Non si dorme da soli. Non ci si abbraccia da soli. C’è bisogno di qualcuno che ci salvi, che ci scaldi tra le lenzuola, che ci abbracci. Sempre.
 


In questa notte

E' come se le note musicali creassero una specie di parentesi temporale, una sospensione, un altrove in questo luogo, un sempre nel mai. Sì, è proprio così, un sempre nel mai.



Troppo spesso sottovalutiamo

Troppo spesso sottovalutiamo il potere di un tocco, di un sorriso, di una parola gentile, di un po' di simpatia, di un complimento sincero o del più piccolo gesto d'amore, tutte cose che potrebbero trasformare radicalmente la vita di qualcuno.
 
 

Come uno specchio la vita... come un vetro l'anima

Do asilo dentro di me come a un nemico che temo d'offendere, un cuore eccessivamente spontaneo che sente tutto ciò che sogno come se fosse reale che accompagna col piede la melodia delle canzoni che il mio pensiero canta, tristi canzoni, come le strade strette quando piove.

Fernando Pessoa
 
 

...finchè la tempesta non sarà finita


Voglio dondolarmi su di te a suon di musica,
lasciare che la carne possa cucinare a fuoco lento,
e che i battiti del tempo portino via tutte le incertezze per lasciar spazio alla passione...
Poi, ad un tratto, come le onde del mare,
mostrarmi nella mia interezza, nel mio essere sinuosa,
e ricominciare la melodia...


Viso vs viso

A nessuna età potrei accontentarmi di starmene in un angolino accanto al fuoco e limitarmi a fare da spettatrice. La vita è fatta per essere vissuta. Mai, per nessuna ragione, dobbiamo voltarle le spalle.

Comincio la giornata così


L’amore vero è invincibile: si rafforza e si espande fino a trasformare, alla fine, tutti quelli che tocca. L’umanità raggiungerà un nuovo modo di essere e di vivere mediante lo scambio libero e insopprimibile di amore puro tra cuore e cuore.
 
 

Spero che con te sia il mio cuore a parlare...

Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce: lo si osserva in mille cose.

[Blaise Pascal]


martedì 19 febbraio 2013

Love dream

Se esiste un momento in cui riusciamo a sentire i nostri pensieri, ad ascoltare i nostri desideri e le nostre paure come se ci stessero parlando realmente, quello è la notte...


Mi sta scoppiando il cuore

Ho freddo, eppure fuori c'è un sole bello caldo.
Ho in mente l'immagine di un luogo suggestivo, uno di quelli che ti rievoca nella mente certi ricordi, e che senti tuo, tutto tuo, il posto ed i ricordi.
Ho nel cuore mille cose che non posso spiegare in poche righe, cose indescrivibili a parole... ho cercato il suono del silenzio e son sopravvissuta per miracolo alla guerra del mutismo. C'è un limite così sottile, quasi impercettibile, tra la scelta e l'imposizione.
Ho riempito la mia mano con della neve, ed ho sperato che lanciandola verso il cielo, separandosi in mille parti, scivolasse su di me come una manciata di coriandoli pieni di colore, pieni di festa e di sorrisi...
Ho cercato sempre le cose più semplici negli angoli più insoliti del mondo... ma ben presto ho dovuto fare i conti con il suo essere tondo...
"Tondo, quant'è bello il mondo", mi ripetevano in continuazione, ogni Natale...
Certo, che strana disposizione hanno scelto per noi... Dicono che da soli non ci si basta mai. Ma quali altre reali alternative abbiamo? Come ci si può non sentir soli, quando, per quanto si possa camminare, sembra sempre di girare a vuoto?



I sogni son desideri... così qualcuno cantava!

I sogni sono sempre senza data e non hanno fretta se si dovranno avverare. Sono sospesi tra il cielo e la terra e sono in balìa dei venti. Regalano sempre emozioni e portano nelle tue braccia la carezza dell’impossibile.

lunedì 18 febbraio 2013

Le cose che non confesseresti mai a nessuno

Come diceva Volo, "Amo le donne. Le ho sempre amate. Amo come si asciugano le lacrime con la mano e il sorriso improvviso che fanno dopo aver pianto come bambine".
Ma vi siete mai chiesti come sia possibile che dopo mille lacrime nasca un sorriso?
La risposta, spesso, non ha nulla di romantico, ma molto di pratico...
capita perchè, guardandoci nello specchio, finiamo per maledire la scelta di truccarsi...
ve lo dico adesso che il mio rimmel segue fedelmente la linea di un immaginario fiume che finirà dritto nel Mar Nero...
...e se potessi tornare indietro, al momento prima di varcare la porta di casa...
...rifarei tutto uguale...
...perchè nessuno sa mai come va a finire...


Viaggio nel cielo

Avete mai notato di come una stessa strada all'andata sembri molto più lunga rispetto al ritorno?
Mi son sempre domandata se è una sensazione dell'animo,
 legata al nostro essere,
alle nostre aspettative ed ai nostri resoconti quando tutto sta finendo...
o se succede solamente quando siamo delusi,
mentre la felicità ci permette di allontanare qualunque idea spaziale o temporale che conosciamo...

...l'unica cosa della quale sono certa è che bisogna ricominciare il viaggio, sempre...



La sera è vicina... vicina...

Sai? Voglio sciogliermi piano
(che nessuno se ne accorga) dal vano
convegno ciarliero,
non appena sul nero
cielo, là fuori, 
avverta sbocciar come fiori,
d'in cima alle querce più snelle,
le pallide stelle.
Trasceglierò sentieri,
che solo rari e leggeri
passi sfiorarono:
su pallidi prati
notturni, bagnati
d'incanto.
E poi?... questo sogno soltanto:
che tu sei con me.

Rainer Maria Rilke


Non credere quando dicono che l'amore sa far solo soffrire


Non credere quando dicono che l'amore sa far solo soffrire. E' una bugia inventata da chi ama ma non viene corrisposto. E' una scusa per chi ha paura di innamorarsi e preferisce concedersi.
L'amore non può essere soltanto questo, è impossibile pensare che possa farci del male in modo gratuito.
Magari siamo noi che non gli diamo il giusto peso, che non capiamo che si sta manifestando e allora gli sbattiamo la porta in faccia. Non ci rendiamo conto che ci sta entrando sotto pelle, preferiamo ignorarlo, sopprimerlo, perchè ci spaventa avere accanto una presenza costante.
Ci limitiamo al bisogno e trascuriamo l'amore.
Preferiamo essere soltanto nostri e non appartenere a nessun altro, perchè amare richiede fatica. E noi siamo nati stanchi.
 
 

La vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare

Quando camminiamo fino al limite di tutta la luce che abbiamo, e facciamo un passo nell'oscurità del non conosciuto, dobbiamo credere che accada una di queste due cose: ci sarà qualcosa di solido su cui mettere il piede o ci verrà insegnato a volare...
 
 

A volte non è soltanto una questione di ciò che voglio io...

Vado a farmi una doccia... chissà che questi pensieri, alla lunga, non scivolino via....



Si ricomincia

Se hai commesso un errore, hai sempre un'altra possibilità. Si può ripartire in qualsiasi momento si voglia, poiché quello che chiamiamo "fallimento" non è cadere, ma restare dove si è.


Afferra il presente e affidati al domani il meno possibile....


domenica 17 febbraio 2013

I miei sogni mi somigliano...

I miei sogni sono irrinunciabili, sono ostinati, testardi e resistenti.

Guardami... finirò per brillare nel cielo

Con uno sguardo mi ha fatto più bella,
e io questa bellezza l’ho fatta mia.
Felice, ho inghiottito una stella.

Wisława Szymborska

Con le mani

Badavo alle mani degli uomini, a come le porgevano, ai calli, a come le intrecciavano in stato di riposo: forme in cui provavo a riconoscere il carattere.
 


La mia strada

Quando ero bambina mi affascinava la favola che l'arcobaleno fosse un ponte verso la felicità: all'estremità di quell'arco di colori, si racconta, c'è una pentola d'oro che contiene i tuoi migliori desideri. Per un periodo ho creduto alla fiaba che alla fine dell'arcobaleno, se l'avessi seguito, avrei trovato la mia anima gemella. 
Il bello delle favole è che danno leggerezza al cuore. Sai che sono solo fantasie. Ma ti piace crederci, per sollevare il pensiero dall'unidimensionalità del mondo concreto verso l'astrattezza del sogno.
Due giorni fa, guidavo. E mi sono trovata a camminare dentro l'arcobaleno. Ho attraversato un orizzonte blu e verde e giallo. E indaco (che chi l'ha mai visto, l'indaco, oltre che nell'arcobaleno?). Era vicinissimo.
E' stato la mia strada.

La vita è come una bilancia: da una parte vi è la ragione, dall'altra il cuore. Sta a noi cercare di non perdere l'equilibrio.

 
 

Ci sono giorni in cui si potrebbe quasi... stare a testa in giù

Quello che conta è il "quasi", e il condizionale. A tutta prima, sembra una pazzia. Siamo all'inizio di marzo, abbiamo avuto una settimana di pioggia. E poi, da stamani, è spuntato il sole, con un'intensità smorzata, una forza tranquilla. Il pranzo è pronto, la tavola apparecchiata. Ma anche dentro, tutto è cambiato. La finestra socchiusa, i ruomori di fuori, una leggerezza nell'aria.
"Si potrebbe quasi mangiare fuori". La frase arriva sempre nello stesso istante. Proprio prima di mettersi a tavola, quando sembra troppo tardi per sovvertire il corso del tempo, quando l'antipasto è già sulla tovaglia. Troppo tardi? Il futuro lo decidi tu. Forse sarai così pazzo da precipitarti fuori, a passare lo straccio sul tavolo del giardino, a suggerire maglioni, a canalizzare l'aiuto che ciascuno offre con brio maldestro. Oppure ti rassegnerai a mangiare al caldo - le sedie sono troppo bagnate, l'erba così alta...
Poco importa. Quello che conta è il momento della frase. Si potrebbe quasi... è bella la vita al condizionale, come nell'infanzia:"potremmo fare così: tu sei..." Una vita inventata che prende in contropiede le certezze. Una vita quasi: l'aria fresca a portata di mano. Una fantasia modesta, una ventata di saggia follia che cambia tutto senza cambiare niente.
Talvolta diciamo:" si sarebbe quasi potuto..." Questa è la frase triste degli adulti che hanno mantenuto in equilibrio sul vaso di Pandora solo la nostalgia. Ma ci sono delle volte in cui cogliamo il giorno nel momento fluttuante delle possibilità, nel momento delicato di un'esitazione onesta, senza orientare in anticipo il giogo della bilancia. 
Ci sono giorni in cui si potrebbe quasi.



E sarà un'altra donna che amerà

Se entrassi in possesso di una bacchetta magica con poteri straordinari credo che cambierei...
Normalmente, in un tema, avrei scritto le solite cose, di certo non sbagliate, come "cambierei il mondo, farei in modo che tutto andasse per il meglio, che tutto sia perfetto". A dire il vero ci sono delle cose che vorrei modificare nella vita di tutti i giorni, ma ora non sono più tanto convinta di volerle cambiare. 
In effetti io ho praticamente tutto: una bellissima famiglia, dei grandi amici (anche se mai niente è davvero ideale). E io penso che se tutto fosse davvero perfetto, questo perderebbe la sua semplicità, la sua importanza, la sua magia.
Ovviamente questo riguarda solo la mia vita, infatti ci sono cose che vorrei completamente escludere dal mondo e cioè la cattiveria, la guerra dove alla fine ci rimettono i più deboli.
Io cambierei questo, e anche se so che nella realtà non esistono bacchette magiche il mondo può davvero diventare migliore e noi che ne facciamo parte con tanta buona volontà e un pizzico di magia possiamo arrivare a un mondo dove libertà e pace non siano soltanto parole.

Eleonora, 11 anni
 
 

...su un campo di grano

E noi facciamo l'amore con i pensieri in lontananza, violando le distanze per leccarci i respiri.

La vita è...

La vita è la pienezza. La vita sono un uomo e una donna che si incontrano perché sono fatti l’uno per l’altro, perché sono, l’uno per l’altro, ciò che la pioggia è per il mare: l’uno torna sempre a cadere nell’altro, si generano a vicenda, l’uno è la condizione dell’altro. Da tale pienezza nasce l’armonia, e in questo consiste la vita. una cosa rarissima fra gli esseri umani.



Una nube dal colore delicato

La vita è incredibilmente bella quando è semplice,
e incredibilmente semplice quando è bella.



sabato 16 febbraio 2013

Immagina....

Non potevi dir cosa più bella per come sono fatta...
Vado a dormire ringraziandoti, sperando che questo mio messaggio raggiunga i tuoi sogni.

Grazie perchè.... ci sei...

E' l'insonnia che parla... o forse no...

Vorrei un incontro ravvicinato con Morfeo:
pensavo che da lui mi farei far di tutto, come da pochi altri...
perchè vedete, ci sono cose che vi posso insegnare io o vi possono insegnare gli altri,
altre che potete imparare dai libri.
Ma ci sono cose che,
beh,
bisogna vedere e sentire.


Io parlo fin troppo... ma spero possiate perdonarmi!

Distesa sul divano, con le mani tra le ginocchia, Mariam fissava i mulinelli di neve che turbinavano fuori dalla finestra.
Una volta Nana le aveva detto che ogni fiocco di neve era il sospiro di una donna infelice da qualche parte del mondo. Che tutti i sospiri che si elevavano al cielo si raccoglievano a formare le nubi, e poi si spezzavano in minuti frantumi, cadendo silenziosamente sulla gente.
"A ricordo di come soffrono le donne come noi" aveva detto. "Di come sopportiamo in silenzio tutto ciò che ci cade addosso".
E' facile avere un'idea complicata. La cosa davvero molto, molto complicata è avere un'idea semplice.
Le scelte fatte non vanno mai rinnegate, anche se ci si accorge che non sono state quelle giuste, perché la vita è fatta di scelte, e le scelte si pagano tutte, nel bene e nel male.

Cosa c'è da aggiungere?

Io vivo nello spazio di un amplesso:
tu stesso mi maturi senza accorgerti
sotto il tepore delle tue carezze…
Ma ti confesso, e credimi:
non c’è forma di donna che continui,
dentro di me, il rovescio dell’amante.

A. Merini
 
 

....porto dentro quei sorrisi, le parole, gli sguardi, i visi

Il problema è avere gli occhi e non saper vedere, non guardare le cose che accadono. Occhi chiusi. Occhi che non vedono più. Che non sono più curiosi. Che non si aspettano che accada più niente. Forse perché non credono che la bellezza esista. Ma sul deserto delle nostre strade Lei passa, rompendo il finito limite e riempiendo i nostri occhi di infinito desiderio.

Tanto a qualcuno la dovrai raccontare, prima o poi, questa verità.


Si trovava in una situazione nota a molti umani: ciò che solo, li fa sentire vivi, è qualcosa che però, lentamente, è destinato ad ammazzarli...

Capiva solo che nulla è più forte di quell'istinto a tornare dove ci hanno spezzato,
e a replicare quell'istante per anni.
Solo pensando che chi ci ha salvati una volta lo possa poi fare per sempre.
In un lungo inferno identico a quello da cui veniamo.
Ma d'improvviso clemente.
E senza sangue.


venerdì 15 febbraio 2013

Per non gettare tutto nel cestino

Solitamente ascolto questa canzone quando avrei un forte bisogno di parlare a cuore aperto...
ma spesso è troppo tardi... allora chiedo aiuto al cielo...




... che poi non ne parlo, ma non vuol dire che io non senta...

...ed ogni volta che ne sento di una che si aggiunge alla lista, alle centinaia che ogni pochi mesi non ci sono più... è un pezzetto di speranza che se ne va, perchè forse mai nulla è davvero cambiato in questa società...

Amo le piccole felicità..... le piccole cose, i piccoli gesti.... che poi son tanti grandi...

La vita è fatta da piccole felicità talvolta insignificanti simili a minuscoli fiori. Non è fatta solo di grandi cose. Ogni giorno succedono piccole cose, tanto da non riuscire a tenerle a mente né a contarle, e tra di esse si nascondono granelli di una felicità appena percepibile,che l'anima respira e grazie alla quale vive...
 
 

Buon caffè a tutti

Resuscitare non è prerogativa delle divinità. È sufficiente fermarsi un attimo e bere un caffè.

......

Siamo un controsenso, viviamo contro tempo, andiamo contromano, ci mettiamo controvento, ci prendiamo in contropiede. Ma controcuore non possiamo andare.

Lo voglio

 
Voglio anche io il mio momento....
 
 

Bisogna essere pronti

Sai vivere quando...
pur vivendo in questo mondo complicato resti semplice,
pur vivendo in questo mondo ingiusto resti giusto,
pur vivendo in questo mondo disonesto resti onesto,
pur vivendo in questo mondo falso resti autentico,
pur viv
endo in questo mondo sporco resti pulito.

Ma soprattutto, sai vivere quando
pur vivendo in questo mondo con poco amore riesci ad amare
ma ancor di più sai vivere
se, nonostante tutto, amerai lo stesso questo mondo.
Bisogna essere preparati alla semina, al raccolto, e all'aridità, predisposti al bianco, al nero e al grigiore, al sogno, al mistero e alla riflessione.

 
 

L'amore è ciò che ci tiene vivi dentro

L’amore non è già fatto. Si fa.
Non è un vestito già confezionato,
ma stoffa da tagliare, cucire.
Non è un appartamento ‘chiavi in mano’,
ma una casa da concepire, costruire,
conservare e spesso riparare.
Non è vetta conquistata, ma partenza dalla valle,
scalate appassionanti,
cadute dolorose nel freddo della notte
o nel calore del sole che scoppia.
Non è solido ancoraggio nel porto della felicità
ma è un levar l’ancora, è un viaggio in pieno Mare,
sotto la brezza o la tempesta.
Non è un “sì” trionfale,
enorme punto fermo che si segna fra le musiche,
i sorrisi e gli applausi, ma è una moltitudine di “sì”
che punteggiano la Vita,
fra una moltitudine di “no”
che si cancellano strada facendo.
Non è l’apparizione improvvisa di una nuova Vita,
perfetta fin dalla nascita,
ma sgorgare di sorgente
e lungo tragitto di fiume dai molteplici meandri,
qualche volta in secca, altre volte traboccante,
ma sempre in cammino verso il Mare infinito.


Michel Quoist
 

mercoledì 13 febbraio 2013

Il mio mondo ha molte più dimensioni...

Un giorno, quando scopriranno che il mondo ha quattro dimensioni invece delle solite tre, si potrà andare a fare una passeggiata e sparire. Niente funerali, niente lacrime, niente illusioni, niente inferno e paradiso. La gente dirà: "Che cosa ne è stato di George?". E qualcuno risponderà: "Bé non so, ha detto che andava a prendere un pacchetto di sigarette.

Bacini, baciotti, bacioni, bacetti.... di tuttiiiii i tipiiii

Le mie voglie di baci e di parole sono una stanza molto grande dove siede assurdamente il cuore.

Si può entrare in contatto con le persone anche senza parlare. C’è un modo di entrare in contatto tra esseri umani più percettivo e affidabile della parola, fatto di sguardi, silenzi, gesti e messaggi ancora più sottili; è il modo in cui un essere umano nel suo intimo risponde al richiamo di un altro, quella silenziosa complicità che nel momento del pericolo dà alla muta domanda una risposta più inequivocabile di qualsiasi confessione o argomentazione, e il cui senso è semplicemente questo: io sono dalla tua parte, anch’io la penso così, condivido la tua preoccupazione, noi due siamo d’accordo.

Domande che, di prima mattina...

Vi riuscite ad immaginare cosa vorrebbe dire "tenere il mondo sulla punta delle dita"?
Ecco, secondo me Dio è così che ci tiene: sulla punta delle dita, e ci fa ruotare...
Sarà per questo che soffro spesso di giramenti di testa???

Tutto è pronto: manca solo...

Tutto è pronto; la valigia,
le camicie, le mappe, la fatua speranza.
Tutto è pronto: il mare, l’atlante, l’aria.
Mi manca solo il quadro,
un diario di bordo, il
dove, le carte
di navigazione, venti a favore,
il coraggio e qualcuno che mi ami
come non so amarmi io.


martedì 12 febbraio 2013

Per quanto tu ti possa alzare presto, il destino si sveglia mezzora prima di te.

Domani è un altro giorno. Peccato che i problemi dormano con me e la mattina li ritrovo già svegli.

Era una notte buia e tempestosa...

La luce chiara dell’alba mi apre gli occhi. Tutto più leggero e delicato. I pensieri si assopiscono, forse per stanchezza, forse per la fine della notte. La notte. Da ragazzina era il simbolo della mia libertà. In quell’angolo di paradiso era il momento in cui uscire e vivere, nascosta dalle ombre, lontano dagli occhi del mondo, dove rubare baci e scivolare negli abbracci. Nella notte i demoni prendono forma, le libertà si sfogano, i desideri escono a far baldoria. La mancanza della luce diventa il momento per concedersi di togliere la maschera. Come diceva quel Wilde? Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero. E la notte è brava a nascondere, nascondere il viso e concedere di mostrarsi. Celando il volto l’anima si libera e tutto viene fuori. Poi arriva l’alba e quel bagliore mostra di nuovo ciò che esiste, come se quelle ore di buio avessero celato tutto ciò che è capace di condizionare la vita. Socchiudo la finestra e si sente qualche rumore in lontananza, un’auto che passa, forse due. Mi chiedo chi, come se quest’ora non sia fatta per vivere, ma solo per dormire, per lasciare al corpo il tempo di riposare, alla mente quello per sognare e avere il tempo per ricominciare più tardi. La notte, il buio. L’alba, la luce. E poi di nuovo, si ricomincia di nuovo. Tutto passa, tutto scorro, qualche volta torna, una sfumatura diversa, una nuvola, delle gocce di pioggia, magari un filo di vento, ma il tempo va avanti, di nuovo notte, di nuovo giorno, tutto uguale e allo stesso tempo diverso. Ma c’è sempre un giorno nuovo e una nuova notte, un'altra alba ed un nuovo tramonto, una nuova possibilità, un nuovo attimo. Sempre.



Marciamo?

Il mio cuore marcia sui lunghi silenzi...
La mia verità è una tenerezza che in questa vita nuda mi fa da vestaglia.

A volte la vita è davvero strana...

Non conosciamo cosa sia il tempo, ma lui ci conosce e ci domina. Non chiediamoci cosa sia il tempo, ma CHI è il tempo. E' il regalo più bello che possiamo fare, ma non lo facciamo perchè non abbiamo tempo.

Ma questa è un'altra storia...

A volte rimango esterrefatta, e mi dico: ma la gente dove ha vissuto per parlare così?
Tutti soffrono, tutti amano, tutti sognano, tutti ridono....
eppure nessuno sa cos'è il dolore, nessuno sa cos'è l'amore, nessuno segue più la fantasia,
e nessuno sembra aver mai più ritrovato la felicità...
Io so bene cos'è per me il dolore,
l'ho conosciuto sulla mia pelle, alla faccia di chi dice "beata la tua età".
Forse non so bene sempre etichettarlo a parole, ma, credetemi, a pelle so benissimo fino dove si può spingere e fino dove sa toccarmi.
Io so bene cos'è per me l'amore,
un mondo pieno di sfaccettature e pieno di persone,
ma esiste soltanto un unico amore possibile, quello senza tornaconto.
Io so bene cosa sono per me i miei sogni,
quelli che ho imparato con il tempo a tirar fuori dal cassetto e che porto sempre in tasca con me,
per giocare al meglio le mie carte e le mie possibilità.
Io so bene cos'è per me un sorriso:
è quando la mattina mi sveglio con in mente una canzone,
quando prendo un caffè in compagnia,
quando un amico si ricorda in qualche modo di me,
quando arriva la primavera,
quando guardo una vecchia foto,
quando scrivo di me al mondo,
quando faccio sentire la mia voce,
quando una mia parola può essere da conforto ad un cuore,
quando sorrido per non piangere,
quando c'è vita.

Quel che non si smette di imparare, poi, è il modo per non farsi annientare dal dolore, per non perdere fiducia nell'amore, per non farsi impaurire dal buio intorno a noi, per non smettere di cercare la serenità.



C'è una strada... c'è sempre una strada

C'è una strada dinanzi a ciascuno di noi, fatta di piccoli passi, che poco per volta dobbiamo percorrere per giungere là, dove desideriamo andare... Ma camminare senza guardarci intorno, senza accorgerci di chi è al nostro fianco, renderebbe questo cammino sterile, e lo zaino che ci portiamo in spalla rimarrebbe vuoto perchè di nulla ci saremo arricchiti... E allora non rimaniamo indifferenti a ciò che ci circonda, non rinchiudiamoci nelle nostre case ad aspettare che qualcuno agisca per noi, ma doniamo il nostro tempo, le nostre piccole azioni per arricchire quel viaggio che si chiama vita, per sentirci delle persone migliori alla fine della nostra strada...