Giorni e giorni

Quando stringo forti i pugni e mi guardo sbalordita, quando ascolto i passi che ho fatto, andando avanti, quando la neve ce l'ho dentro, quando il mare mi manca e quando ascolto quella canzone e mi si schianta l'anima da qualche parte, quando raccolgo pezzi di vetro e controllo se siano venuti via da qualche specchio, quando nonno è un ricordo che mi fa diventar gli occhi lucidi, quando casa manca,
quando le luci si spengono, quando accendo la musica, quando qualcosa va bene, quando non ho fame e resisto nel ricadere in paure oramai assopite, quando leggo tra le righe della matita che metto sugli occhi, quando raccolgo i capelli e quando mi lascio cadere, quando non capisco, quando vado o quando spero di voler andare, quando a guardarci ci facciamo la guerra, quando non ho motivi,
è proprio in quei momenti, proprio lì che capisco che posso salvare qualcosa, un passo in più. Solo uno.

 E non tutto è perso.