giovedì 5 ottobre 2017

Guarda oltre il tuo sup

Ci due due possibili visioni della vita: i limiti sono fatti per essere superati o per non essere mai superati. 
La vera saggezza sta nel distinguere di quale si tratta. 





martedì 25 aprile 2017

... per una pelle nuova

Ci sono giorni che ti sembra di aver già vissuto. 
E il più delle volte non ci sei così lontana...


domenica 23 aprile 2017

... non me lo spiegare, io...

Ci imponiamo di non aspettarci niente, ma, in realtà, nel cuore la speranza non si spegne mai. 





lunedì 10 aprile 2017


... almeno tu rimani fuori dal mio diario degli errori... 



martedì 7 marzo 2017

Ci sono cose che non vorresti mai dover ammettere neppure a te stessa.





domenica 5 marzo 2017

Chi ha detto che perdere sia sempre una vera perdita?

Penso che sia necessario educare le nuove generazioni al valore della sconfitta. Alla sua gestione. All'umanità che ne scaturisce. A costruire un'identità capace di avvertire una comunanza di destino, dove si può fallire e ricominciare senza che il valore e la dignità ne siano intaccati. A non divenire uno sgomitatore sociale, a non passare sul corpo degli altri per arrivare primo.
In questo mondo di vincitori volgari e disonesti, di prevaricatori falsi e opportunisti, della gente che conta, che occupa il potere, che scippa il presente, figuriamoci il futuro, a tutti i nevrotici del successo, dell'apparire, del diventare…
A questa antropologia del vincente preferisco di gran lunga chi perde. E’ un esercizio che mi riesce bene. E mi riconcilia con il mio sacro poco.
Ma io sono un uomo che preferisce perdere piuttosto che vincere con modi sleali e spietati. Grave colpa da parte mia, lo so! E il bello è che ho la sfacciataggine di difendere tale colpa, di considerarla quasi una virtù.

Pier Paolo Pasolini, 5 Marzo 1922




venerdì 3 febbraio 2017

... ma poi che mi aspetto?

Ebbene sto aspettando... sto desiderando...

Quante volte... 




giovedì 2 febbraio 2017

Indovina ...

Buonanotte a chi ha sempre un milione di discorsi in mente.
Chiari, precisi, dolci, incisivi, perfetti ed indimenticabili.
Frasi che potrebbero cambiare la situazione.
Parole importanti che ci farebbero rivalutare e magari amare.
Peccato però che, quando dobbiamo poi riportarli o scriverli, non ci sono più.
Diventano sconnessi ed incomprensibili.
E allora preferiamo tacere.
Ancora.
E tutto quel bello che abbiamo pensato, semplicemente scompare.
Buonanotte a chi ha tanto da dare,
ma non lo sa dire.
E buonanotte a chi prova a capirci comunque,
anche senza parole.


... manca la tua voce, sai?


mercoledì 1 febbraio 2017

Come se accontentarmi fosse la scelta migliore...

Come in quei giorni, così logorroici e logorroica tu, pronta a dire qualunque cosa, parlare quasi per dar aria alla bocca, perché tu sai che il silenzio peserebbe molto di più.
Come in quei giorni, così pieni di foschia, che devi tirar fuori tutta la tua esperienza di sensi, attimi nei quali un odore o un rumore non fa più la differenza, l'importante è che ti dica qualcosa in più di ciò che non vedi.

Come in quelle notti, piene come la tua testa, quando sembra non esserci più posto neppure per un granello di polvere in quel vortice di pensieri.
Come in quelle notti, dall'equilibrio instabile, mentre il tuo cuore cerca delle risposte che non trova mai...


domenica 29 gennaio 2017

Credo soltanto a chi mi descrive con tutti i colori.

Io so quanto mi siano costati tutti quei sorrisi che in realtà erano lacrime.
Io so quanto mi sia costato dare fiducia a chi soltanto la mia fiducia chiedeva, 
e quanto, ancora di più, 
mi sia costato ridare fiducia a chi avrei pensato di non poter perdonare mai. 
Io solo so quanto mi sia costato ricredermi quando qualcosa di bello intravedevo nel futuro e quanto,
 ancora di più, 
mi sia costato non potermi ricredere quando avrei voluto aver solo torto. 
Io so quanto facevano male quelle scarpe che usavo per camminare e poter, così, scoprire il mondo.

Io so cosa sto cercando, 
anche quando inciampo su un sasso che, distrattamente, 
i miei occhi non avevano visto perché troppo impegnati a cercare un po' di sole dietro le nuvole.
Io so cosa sto sentendo nella parte più profonda di me. 
Forse è una cosa alla quale non so dare un nome...
ma è poi davvero così importante quando sai se è qualcosa che ti fa star bene o star male?


Tu credi ancora di sapere cosa sto pensando, cosa sto provando, 
cosa sto ricordando mentre mi parli o cosa sto sognando tra i tuoi silenzi?