domenica 29 aprile 2012

Notte, gente

Vorrei augurare una serena notte a tutte quelle persone che si interrogano e si consultano sulle varie scelte della vita, quelle che non si stancano mai di domandare il possibile e l'impossibile... ma, soprattutto, a quelle persone che "fanno sempre di testa loro", consapevoli che, poi, anche le conseguenze delle proprie azioni le vivranno sulla loro pelle...

Che Dio sia sempre con voi

sabato 28 aprile 2012

Ho un tumulto nel cuore, amico mio.... ma che te lo dico a fà?

Ho un tumulto nel cuore
E' solo il silenzio, non prestargli orecchio

Nel non prestargli orecchio vi è il suo ascolto

Il cuore ti fa soffrire, la mente ti sorregge

Un desiderio della mente ne è la causa
Cosa desideri?

Una luce che mi scaldi il cuore
Le luci si spengono e ti tradiscono

Ho un tumulto nel cuore
E' solo il silenzio

Ed è questo che mi spaventa.


Ognuno fa le sue scelte... e la tua quale sarà?

Io ho sempre pensato che spesso l'affanno nostro più grosso è cercare in qualche modo di prepararci a quello che sta per arrivare, cercare di pensare il futuro, di non farsi trovare impreparati, per poi ogni volta vedere che quando ti trovi li, in realtà, niente è come l'avevi immaginato, e quindi secondo me, il senso più profondo della vita resta semplicemente nel viverla, e soprattutto viverla molto di più di quanto non ci si stia a chiedere di quale sia il senso della vita stessa... E' tutto li...



venerdì 27 aprile 2012

Notte, mondo

Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato.



Tu chiamalo se vuoi, caso

Mi rimetto ad una delle più antiche credenze dell'umanità: che l'avvenire debba riprodurre il passato. Quel che è già accaduto accadrà di nuovo, e ciò che è stato frequente ieri lo sarà domani. Differentemente, però, alcune volte esistono liste di avvenimenti che terminano con dei puntini di sospensione, a indicare che si tratta di una sequenza potenzialmente infinita. Il senso dei puntini è il seguente: "Attenzione, la lista non è terminata, posso mettere a vostra disposizione altri avvenimenti, tanti quanti ne vorrete, e se qui ne ho scritti così pochi è solo per ragioni di spazio".
Diciamolo in modi diversi, alla Cyrano. Libertario: l'unica regola è che non ci sono regole. Metafisico: il passato non sempre determina il presente.
Il caso esiste, e noi l'abbiamo incontrato. Parliamo di caso quando non si possono più fare predizioni affidabili, quando il passato non determina completamente il presente, quando una serie di osservazioni non si lascia schematizzare. Certo, nell'incertezza ci sono sfumature.
Si è creduto per molto tempo che si potesse distinguere il caso dal suo opposto, la conoscenza del futuro, la prevedibilità totale, come si può distinguere la vittoria dalla sconfitta. Ma spesso dimentichiamo la più grande e importante lezione: l'incertezza non è legata alla complessità. Il caso non nasce solo dalla molteplicità dei fattori e delle cause: lo si può generare anche attraverso meccanismi molto semplici.
Siamo davvero di fronte a un paradosso: come ottenere l'incertezza partendo dal nulla?


giovedì 26 aprile 2012

Dico di oggi

Vorrei dire che il coraggio si prende dai sogni che restano, nonostante quelli che muoiono...
Vorrei dire che il sole tarda ad arrivare, ma che, nel frattempo, mi godo un po' di questo lieve tepore...
E poi aggiungere delle postille a questo breve pensiero, per sottilineare come le cose di ogni giorno, in attimo, cambino aspetto sotto ogni nostro nuovo sguardo...
E vorrei parlare di come la semplicità sia la madre di tutte le cose migliori...



Un titolo qualunque

C’era una volta un uomo qualunque. Un giorno qualunque gli venne donato, da un genio della lampada qualunque, il potere di far cambiare opinione alle altre persone, ma solo una volta per ciascuno.
L’uomo pensò a quanti risultati avrebbe potuto ottenere.
Avrebbe fatto cambiare idea a sua moglie, una donna qualunque, riguardo al sesso. Sarebbe stato sicuramente come tornare giovane.
Avrebbe cambiato la pessima opinione che la suocera aveva sempre avuto di lui. Avrebbe cambiato il parere che i suoi figli avevano di lui: lo avrebbero finalmente stimato.
Avrebbe fatto cambiare idea ai vigili che lo avessero multato. Meglio: avrebbe fatto cambiare idea ai cassieri di banca e ai gioiellieri che gli avessero negato un regalino. Meglio ancora: avrebbe fatto cambiare idea ai politici che non avessero voluto sostenerlo, e poi avrebbe girato di piazza in piazza a cambiare l’opinione degli elettori. Avrebbe fatto cambiare idea ai magistrati che avessero indagato su di lui. Di più: ai giudici che lo avessero condannato. Avrebbe cambiato l’opinione dei leader del pianeta riguardo alla democrazia e all’equilibrio mondiale: avrebbero accettato di buon grado la sua dittatura. Sarebbe piaciuto a tutti. Per la prima volta si sarebbe sentito veramente amato da qualcuno.
L’uomo, in preda all’euforia, guardò lo specchio appeso al muro di una casa qualunque, in un quartiere qualunque di una città qualunque.
E capì.
Cambiò l’opinione che aveva di se stesso, e non fece nulla di tutto il resto.


mercoledì 25 aprile 2012

Pelle d'oca

Amo le cose belle, le belle storie che dicono qualcosa, mi piace tutto ciò che fa palpitare il cuore.
E’ bello aver la pelle d’oca, significa che stai vivendo...




Dipolo

Siamo tutti equilibristi.
Sospesi tra sogno e ragione,
tra illusione e realtà,
tra solitudine e caos.
Siamo i migliori amici nemici di noi stessi.
Siamo i primi a condannarci e assolverci.
Siamo fiocchi di neve, granelli di sabbia,
orme sulla riva del mare.
Siamo uomini e donne acrobati che volano tra anima e cuore,
senza fiato e senza capirne la ragione.
La vita è un profumo sul tuo maglione preferito.


martedì 24 aprile 2012

...e buttarmi sotto l'acqua gelata, e accettare che davvero è acqua passata...

E' dura non essere al sicuro ed avere tutto quel bisogno di futuro...
Tanto più è profondo il pozzo, meno arrivano gli spruzzi... tanto più ristagna il mio disprezzo.....



lunedì 23 aprile 2012

Cammino sulla linea dell'impossibile

In un mondo che comprendo di rado, i venti del destino soffiano quando meno ce lo aspettiamo. A volte hanno la furia di un uragano, a volte sono lievi come brezze. Ma non si possono negare, perché spesso portano un futuro impossibile da ignorare.


domenica 22 aprile 2012

Cinque minuti e torno

"Dammi cinque minuti e arrivo"... ma cinque minuti son tanti, sono un sacco di secondi, potrei anche non tornare, oppure potrei scegliere di arrivare e dirti addio. In cinque minuti ci sono tantissime cose da poter dire. Io non ci credo nella teoria dei cinque minuti che non sono niente. E qualcuno si domanderà a che pro una discussione su un tempo cosi' relativamente breve: non ne ho idea. So che mi spaventano di piu' quei cinque minuti che chi mi dice "aspettami tutta la vita". Insomma in una vita potrei fare qualsiasi cosa, ho del tempo per decidere... in cinque minuti c'è un'accozzaglia di pensieri che poi non lasciano neanche traccia. Passano cosi'.

Ora scusate, cinque minuti e torno.

Listen

Il vaso dona una forma al vuoto e la musica al silenzio.


venerdì 20 aprile 2012

Per tutto questo...

Lo so, lo so... leggendo tu penserai "facile parlare quando non sei dentro la questione"... e so anche che ognuno attenua il colpo come può, come riesce, principalmente d'istinto... che a volte è una questione che ti sta davvero a cuore, e quelle stesse volte sembra veramente distruggertelo il cuore... e so per certo che le persone possono essere di gran conforto o dei gran giudici, ripeterti che è giusto così e che è meglio far cosà, che quello che pensi è bianco o è nero, è giusto o è sbagliato...
Ma è pur vero che, chi in un modo e chi in un altro, nel dolore ci siamo passati tutti e in tutti i suoi stadi... nella malinconia, nella tristezza, nel dubbio, nell'insofferente dell'attesa...
e, spesso, anche nella sua fase più acuta, quella del pensiero che diventa un tormento per la mente e per il cuore, quella dell'animo a pezzi...
ma, soprattutto, in quel momento in cui rimani con il fiato mozzato dalle parole che avresti voluto dire, ma che non hai fatto in tempo a dire...
quando oramai è troppo tardi...
perchè domani è troppo tardi...
tardi per donare un sorriso che serviva oggi,
 tardi per ascoltare i silenzi della notte appena passata,
quando il sole sorgerà di nuovo...

A quel punto, che giorno ci aspetterà?


Ricorda


Dedica tempo all'amore,
dedica tempo alla conversazione,
e dedica tempo per condividere
i pensieri preziosi della tua mente.
E RICORDA SEMPRE:
...
la vita non si misura da quanti respiri facciamo,
ma dai momenti che ci tolgono il respiro.

 

Ma di che parlo?

Il cielo si sta rannuvolando: pioverà anche stanotte.
Piovesse pure domani avrei la certezza di vedere un altro tramonto.

mercoledì 18 aprile 2012

E poi, con le pietre, costruirci qualcosa di migliore...

Sono cambiata ad ogni palmo di mano... quelli che mi hanno toccato il corpo e quelli che mi hanno sfiorato l'animo... per via di quelli che hanno stretto con forza e quelli che mi hanno accarezzato con gentilezza... e sono cambiata sotto quel palmo di mano che si è avvicinato alla mia testa per darmi un bacio... e al richiamo di quella mano che si è presa cura del mio cuore... 

E c'erano mani che portavano lacrime ed altre sorrisi... e c'erano mani che portavano dolore ed altre piacere...

E ad ogni goccia di questa pioggia incessante aspetta il lavoro più difficile: levigare i miei difetti, per trasformarli in ciottoli di fiume, così che io possa continuare a scivolare tutte le volte che la vita vorrà insegnarmi qualcosa di nuovo, senza più ferirmi profondamente...

martedì 17 aprile 2012

Buongiorno

La vita è una scuola, non un parco di divertimenti. Sulla terra, l'uomo è ancora e sempre soggetto alla sfida di imparare, svilupparsi e perfezionarsi. Deve gioire delle felicità e trarre partito dalla sventura, ma non darà mai la colpa a qualcosa, poichè nulla succede a questo mondo senza una ragione: tutto ciò che gli capita ha i suoi motivi e succede sempre al momento giusto. Sta a lui sopportare tutti gli avvenimenti con coraggio e trarne motivo per proseguire nel suo sviluppo personale.

lunedì 16 aprile 2012

Ciao, D.

Quella pacca sulla gamba.... quel giocare scherzoso con i capelli...


"Mi piace questo tuo modo di parlare... di fare..."


Le differenze tra uomo e donna...


"...con te, invece, mi riesce bene..."


E giù a ridere...


Era molto tempo... ed ora poche ore...

domenica 15 aprile 2012

Portare pazienza

“In occasione di un pranzo di gala il cardinale tedesco Michael von Faulhaber (1869-1952) venne a trovarsi accanto al celebre Albert Einstein (1879-1955). A un certo punto, durante la conversazione, lo scienziato si rivolse all’uomo di Chiesa: «Cosa direbbe, eminenza, se noi matematici con un procedimento inconfutabile dimostrassimo che Dio non esiste?». Il cardinale: «Con pazienza aspetterei il momento in cui scoprirete il vostro errore».
Tutti noi siamo costretti ad aspettare con pazienza. Non solo davanti a qualche sportello, ma anche e soprattutto nella vita. Aspettiamo l’autobus o il treno, il postino o il medico; aspettiamo che ci servano al ristorante, che arrivi la pioggia o il sole, una buona notizia, una telefonata, una parola di conforto. Soprattutto, restiamo in attesa della felicità.
Chi non sa aspettare rischia di fallire uno scopo, va incontro a inutili difficoltà, si lascia sfuggire più di una buona occasione, deve chiedere cento volte scusa per certe azioni affrettate e sconsiderate [...].
Davvero, tutti dobbiamo vivere di pazienza! Pazientare, saper attendere è un inconfondibile segno di maturità. La persona paziente esprime serena padronanza di sé. Sa che ad ogni inizio le cose non rivelano ancora tutte le loro future possibilità di sviluppo, e tanto meno il risultato finale. Per questo non cede facilmente allo sconforto, a dispetto di tutte le incertezze e difficoltà che la vita può presentare. Avanza passo dopo passo, sfrutta ogni residua possibilità, si nutre di moderato ottimismo...
[...]
La pazienza è un’arte, una virtù da apprendere e praticare.”

(Reinhard Abeln)

sabato 14 aprile 2012

In riva al mare o alla fine di un fiume?

Pensa un fiume, denso e maestoso, che corre per miglia e miglia entro argini robusti, e tu sai dove sia il fiume, dove l'argine, dove la terra ferma. A un certo punto il fiume, per stanchezza, perché ha corso per troppo tempo e troppo spazio, perché si avvicina il mare, che annulla in sé tutti i fiumi, non sa più cosa sia. Diventa il proprio delta. Rimane forse un ramo moggiore, ma molti se ne diramano, in ogni direzione, e alcuni riconfluiscono gli uni negli altri, e non sai più cosa sia origine di cosa, e talora non sai cosa sia fiume ancora, e cosa già mare...

venerdì 13 aprile 2012

Come te, oggi....

Non è tanto importante che la felicità sia eterna, ma che si possa essere felici al momento. Perché una volta ogni tanto, può capitare che le persone ti sorprendano.
Una volta ogni tanto, le persone possono anche toglierti il fiato…

Se cerchi una mano da tendere, la trovi al fondo del tuo braccio

Non si può stringere la mano di alcuno con il pugno chiuso...


martedì 10 aprile 2012

Quel coltello che non dà pace...

Spesso nella vita e nel lavoro essere gentili ed educati viene scambiato per una debolezza. Aggressività uguale forza. Mia madre mi ha sempre insegnato che più grande è il coltello più piccolo è l'uomo.

lunedì 9 aprile 2012

Bastano questi contatti per capire...

... che sono i piccoli gesti quotidiani che dimostrano l'importanza di una persona per noi.


Questa esistenza è una commedia meravigliosa che si fonda sul perdersi e ritrovarsi. Lascia perdere le parole come "supremo", "assoluto", "perfetto": tutti questi termini sono privi di un reale significato, sono parole pretenziose. La vita è immediata, la vita è qui e ora. Viviamola con tutta la fragilità dell'essere umano, con tutta la fragilità di una rosa. Arriveremo a conoscere lo splendore dell'istante. Non condanniamo ciò che è momentaneo, ciò che è passeggero: gioiamo nel momento, perdiamoci nella gioia dell'istante..

domenica 8 aprile 2012

Auguri a tutti

Dio,
proprio oggi che è Pasqua vengo a trovarti nello stesso luogo di tanti anni fa, per chiederti ancora una grazia.
Aiuta le persone che amo a vivere costantemente sotto la tua luce, per non smarrirsi nell'ombra dell'inganno di chi da sempre vive nel buio. Aiutale a sedersi al tuo fianco anche dopo avere peccato, e spiega loro che il tuo perdono è sincero oltre ogni limite. Ma soprattutto aiutale quando io le sentirò più lontane, quando non mi resterà che pregare per il loro nome... e dai invece a me la forza di continuare a stringere sempre la loro mano, per continuare a rispettarci come dei fratelli.

venerdì 6 aprile 2012

Chi sente sue queste parole, Dio lo ha già incontrato...

Non si è mai soli davanti al mistero della sofferenza:
si è col Cristo che dà senso a tutta la vita.
Con Lui tutto ha un senso,
compresi il dolore e la morte.

Papa Giovanni Paolo II

giovedì 5 aprile 2012

Per chi ascolterà, nell'eco della notte...

C'è da sempre il luogo comune, ma io preferisco quello privato....
quello in cui posso essere me stessa, in cui il grado di libertà di espressione è massimo...
ad esempio, quello tra due persone che possono dirsi tutto, senza alcun velo dietro il quale nascondersi, nè giri di parole, nè peli sulla lingua...
Come stasera, un qualunque giovedì sera, con però qualcosa in più: qualcosa di cui parlare, qualcosa da vivere o che, semplicemente, sogno di vivere...
perchè ho parole vere da dire, concrete, tangibili in ogni parte di me, dentro e fuori...
e sono parole semplici, vicine alla mente di tutti ma lontane dalle orecchie, che non si sa mai!
Ed ho proprio bisogno di dirle queste parole, per sentirle ancora più vere, più calde, mentre riempiono l'atmosfera buia con una piccola luce, minuscola, giusto per dire che tutto questo può succedere davvero, ancora e, forse, proprio ora...

Il legame va oltre l'apparenza, è sostanza invisibile.
 
 
 

mercoledì 4 aprile 2012

Lasciate accesa una luce nella notte

La sera, come tutte le sere, venne la sera. Non c'è niente da fare: quella è una cosa che non guarda in faccia a nessuno. Succede e basta. Non importa che razza di giorno arriva a spegnere. Magari era stato un giorno eccezionale, ma non cambia nulla. Arriva e lo spegne.
 


 

...lasciarsi andare

Alcuni di noi pensano che tenere duro ci renda forti, ma a volte a farlo è il lasciarsi andare...

domenica 1 aprile 2012

La vita è ciò che facciamo di essa. I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo.
 
 
 

Ed è già domenica...

Signore, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare quello che posso. La saggezza di conoscere la differenza.
Concedimi
la pazienza per i cambiamenti che richiedono tempo, la capacità di apprezzare tutto quello che ho, la tolleranza per quelli che hanno lotte diverse dalla mia.
E concedimi la forza di rialzarmi e provarci di nuovo UN GIORNO ALLA VOLTA!!!
Signore, affido a Te le mie preghiere...

Spalanco le porte

Una porta si aprirà lentamente. E allora vedrò cosa c'è dietro.
C'è l'avvenire.