domenica 3 febbraio 2013

Vivere a orecchio

Vivere la vita è una cosa veramente grossa: c’è tutto il mondo tra la culla e la fossa. Sei partito da un piccolo porto, dove la sete era tanta e il fiasco era corto, e adesso vivi… perché non avrai niente di meglio da fare, finchè non sarai morto. La vita è la più grande ubriacatura e mentre stai bevendo intorno a te tutto gira. Incontri un sacco di gente, ma quando passerà non ti ricorderai più niente: ma non avere paura, qualcun altro si ricorderà di te, e la questione vera è “perché?”. Perché ha qualcosa che gli hai regalato oppure avevi un debito e non l’hai pagato?
Non c’è cosa peggiore del talento sprecato, non c’è cosa più triste di una padre che non ha amato… Vivere la vita è come fare un grosso girotondo, c’è il momento di stare su e quello di cadere giù nel fondo… e allora avrai paura perché a quella notte non eri pronto… lei si truccava forte per nascondere un dolore, lui si infilava le dita in gola, per vedere se veramente aveva un cuore. Poi al mattino ti rialzerai sulle tue gambe e sarai il più forte del mondo. E capisci che quello che non ha fatto la società l’ha fatto l’amore. Puoi cambiare camicia se ne hai voglia e se hai fiducia puoi cambiare scarpe. Se hai scarpe nuove puoi cambiare strada e cambiando strada puoi cambiare idee e con le idee puoi cambiare il mondo.



Nessun commento:

Posta un commento

Pensieri