Sai, io credo di aver sempre aspettato te. Anche ieri che il treno era in ritardo e a me non me ne importava nulla, non mi lamentavo nemmeno, ma avevo in mente te, solo te. Aspettavo te a quella fermata. Speravo di vederti, di poterti abbracciare ancora. Colpa del freddo che già si fa sentire, che si insinua nelle nuove sciarpe calde che compriamo per coprirci un po’ di più da quando questo inverno è diventato un po’ più parte di noi, della nostra vita, uno lontano dall’altra. Questo freddo che si infila sotto felpe già pesanti, e punge la pelle, e ci fa ricordare quanto a volte siamo soli, anche in mezzo a una folla di persone. Colpa delle mancanze forse, colpa di tutti quegli “a presto”, che presto non lo sono mai, magari perché appena te ne vai è già un vuoto. Magari perché quando non ci sei per essere felice ti devo ricordare, quando però vorrei solo averti accanto. Ti aspettavo già qualche inverno fa, quando mi stavo cucendo addosso abbracci pieni di solitudine, pieni di fantasie mai reali, sorrisi finti sul viso, lacrime catturate prima di crollare fuori dagli occhi. Crollare, già, quello che mi stava accadendo. Mentre bevevo tazze di cioccolata calda, o leggevo libri di amori impossibili che con te, però, sono diventati possibili. Mentre guardavo il tramonto o passeggiavo al lago, mentre mi sentivo sola e cercavo di convincermi che c’ero io con me e potevo bastarmi, è te che aspettavo. I tuoi sorrisi, i tuoi abbracci. I tuoi occhi, in pratica il mio oceano personale dove potevo perdermi e ritrovarmi allo stesso tempo, appena ne avessi avuto la voglia. Hai tardato un po' ad arrivare, ma ho aspettato, perché non ho mai smesso di crederci che potevo essere un po' più felice anch'io. Tutti dovrebbero aver la possibilità di essere felici, non credi? E ho atteso, perché ho capito che il meglio arriva sempre prima o poi, basta non perdere la speranza, nonostante a volte sia l’unica cosa che abbiamo. E i sorrisi non sempre restano finti, anzi, si trasformano, sbocciano, fioriscono. E tu l'hai mai visto un sorriso così? Che dopo tante attese, dopo tanti “non perdere le speranze” ha avuto quello che si meritava? Potrebbe essere il tuo, sai? E’ per questo che bisogna sempre cercare il meglio per noi stessi, perché a volte anche i film possono diventare reali, solo se noi lo vogliamo realmente. Basta semplicemente crederci e provarci. E cadrete, sbaglierete, ma troverete anche la forza di rialzarvi. Più forti, sempre più forti.
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