Lasciai sulla tela solo poche linee, qualche punto e macchie qua e là per riempire un vuoto che mi portavo dentro.
Mai avrei immaginato, al mio ritorno, di vedere quella tela con occhi diversi.
Forse l'aria al profumo di neve e di ghiaccio aveva stimolati i miei sensi, forse il profumo di caffè che proveniva da case alla mia vicine, forse lo spuntare di gemme da rami che pensavo rimanessero nudi per sempre, forse tutto questo contribuì a farmi capire il senso di quelle linee, di quei punti, di quelle macchie.
Ancora una volta il cuore aveva anticipata la ragione, ancora una volta la ragione capì di dover dar retta a quello sconosciuto che non faceva altro che correre e correre per dar notizia di sè a chi gli stava intorno.
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