giovedì 31 ottobre 2013

Non credere che ...

Non credere che non lo sappia che quando mi parli la mano della tua mente senza farsene accorgere mi sfila le calze, e si muove cieca e intraprendente lungo la mia coscia. Non credere che non lo sappia che lo sai che tutto ciò che dico è un indumento.

mercoledì 30 ottobre 2013

martedì 29 ottobre 2013

Good night

In certi momenti vorrei essere nella testa di certe persone per cercare di capire certi pensieri... ma non son sicura che ce li abbiano ben chiari neppure loro!!!

lunedì 28 ottobre 2013

Come tutti i miei pensieri da quattro soldi

Ci pensate mai di quanto stress viviamo? Sembriamo impastati di paure, attese ed ansie, per tutto quello che sappiamo e che non vorremmo, per tutto che sappiamo di non avere e che con tanta ostinazione continuiamo a perseguire. Pieni di aspettative fallimentari e di piani leggermente nascosti che qualcun altro afferrerà al nostro posto. Siamo pieni di piccoli mondi ogni giorno da scoprire, ma con gli occhi bendati per la paura di doverci ricredere, perchè non ci piace metterci continuamente in discussione, e preferiamo attaccarci al filo di un'idea che magari presto ci lascerà a piedi, piuttosto che scoprire cosa si prova a volare...

domenica 27 ottobre 2013

Sono una donna sempre

Sono donna quando indosso i tacchi e poi mi lamento che mi fanno male i piedi. Sono donna quando metto le scarpe da ginnastica e attraverso il mondo quasi saltellando. Sono donna con la tuta, i capelli arruffati e senza trucco. Sono donna con un bel vestito che fascia il mio corpo, i capelli puliti e profumati e il trucco perfetto. Sono donna quando faccio l’amore, quando scopo. Sono donna quando mi prendo l’uomo che voglio. Sono donna quando mi commuovo davanti a un film e quando guardo una partita di calcio con una birra in mano. Sono donna quando ho lo sguardo di ghiaccio, ostentando forza e sicurezza. Sono donna quando mi guardo la punta dei piedi e arrossisco. Sono donna quando impreco e quando piango in silenzio, ché nessuno mi senta, neanche io. Sono donna sempre. Ogni giorno, ogni momento.

Non c'è niente di impossibile, solo qualcosa di infinito


Io voglio restare in braccio all'incredibile. Perché all'incredibile ci credo, a volte accade.

Esperienza...

In ogni attimo della nostra vita abbiamo la bellezza intorno a noi. Che sia un’alba, un tramonto, il sorriso di un bambino, un fiore, il volto delle persone che amiamo: c’è sempre qualcosa di cui ringraziare i nostri occhi. Ma, se permettiamo alla bellezza di passare dai nostri occhi al nostro cuore, potremo scoprire che la bellezza che c’è fuori di noi fa risuonare le corde della nostra bellezza interiore. E succede un miracolo: questa bellezza si moltiplica nelle nostre cellule e torna fuori di noi amplificata dalla vibrazione potente delle nostre emozioni. E non c’è dolore, difficoltà, tristezza che non possano essere trasformati da questa vibrazione potente. Questa, almeno, è la mia esperienza..

sabato 26 ottobre 2013

Ci sono porte vecchie da chiudere e portoni nuovi da spalancare

Ci sono porte socchiuse che conviene accostare. Ci sono barattoli che conviene sigillare, anche a costo di di doverli riaprire un po’. Facendo i conti con il bordo caramellato. Per poi chiuderli bene. Senza pensare a quando dovremo riaprirli. Ci sono bozze da trasformare in testi. Dando un corpo, una coda, un ritmo, un finale. Una piccola botta sulla schiena per farli camminare. Per vedere se, vinta la paura del primo passo, sanno stare in piedi da soli. Ci sono occhi da chiudere per renderci conto, non solo in teoria, che anche al buio i mostri non esistono. Ci sono luci da spegnere. Ci sono ansie da tenere lontane. Ci sono vestiti da riporre. La stagione giusta è finita. Magari non è il freddo che avanza e tanto poi ritornerà. Magari è la stagione nostra che cambia. E quei panni non sono più adatti. Ci sono subordinate da chiudere, parentesi da chiudere, virgolette da chiudere. E non è pignoleria grammaticale. E’ farsi capire. Non indugiare in una specifica di troppo. Ci sono amicizie da archiviare, magari con una spiegazione. Un saluto benedetto da un sorriso, niente di teatrale, per carità. Ci sono finestre da chiudere ché sta arrivando il freddo. Indugiando solo un po’ guardando gli storni che disegnano nel cielo le loro paure a forma di bolle nere. E dopo tutto questo chiudere capire che abbiamo fatto lo spazio per aprire qualcosa di nuovo.

lunedì 21 ottobre 2013

Piccole donne crescono

Sono tornata alla mia realtà, e mai come adesso sento di avere la forza giusta per affrontarla...

giovedì 17 ottobre 2013

Parole per ogni momento

Credo sempre di più, nonostante tante vicissitudini degli ultimi mesi che spero ormai ben lontane, che lavorare con tante persone diverse condividendo del tempo in modo attivo per entrambe le parti, sia ciò che più deve rappresentarci come Natura ha deciso. Il neo sta proprio nell'azione "attiva", se così vogliamo definirla, perché nessuno, neanche un genio come Einstein, può credere di non mettersi in discussione con una persona ritenuta per un qualche motivo "inferiore". Ho imparato che ciascuno di noi ha qualcosa da insegnare nel suo piccolo e deve perciò avere il sacro e santo diritto di condividere le proprie idee, conoscenze, capacità ed esperienze (se pur brevi potrebbero essere più rilevanti di quelle più durature) in Libertà, che sia una persona piccola o grande di età o diversa per altre ragioni. Le delusioni sono sempre dietro l'angolo ma dipendono anche dalle nostre scelte come l'abilità nel porci ad esse e renderle un patrimonio dal quale imparare e attingere per gli eventi futuri. Ho passato quest'ultimo anno a confrontarmi con la realtà al di fuori dei libri e grazie a tante persone ho iniziato a non fossilizzarmi su determinate idee preventivamente ma a pensare a qualcosa di alternativo, a cercare sempre diverse soluzioni che fossero mie e non subendo passivamente decisioni altrui senza che questi abbiano mai chiesto o preso in considerazione i pensieri fuori dai propri schemi. Invito tutti e soprattutto me stessa a ricordarsi e ricordarmi che c'è qualcosa di speciale in ciascuna persona che vale la pena almeno di conoscere e rispettare e se qualcuno in persona, una determinata situazione o un gruppo, vi impone scelte e vi sentite "legati", sconsolati e in nessun modo appagati, avete il dovere di prendervi la libertà di negar loro quella condivisione su citata a meno che non vi venga successivamente richiesta perché fortemente desiderata e non per convenienza.

Senza riserva alcuna...


''Ecco, pensò Amerigo: quei due, così come sono, sono reciprocamente necessari. E pensò: ecco, questo modo d’essere è l’amore. E poi: l’umano arriva dove arriva l’amore; non ha confini se non quelli che gli diamo.''

Italo Calvino, La giornata di uno scrutatore

martedì 15 ottobre 2013

Che poi me lo dico da sola: coraggio.


E’ arrivato il momento di lottare, è arrivato il momento di avvicinarmi allo specchio, guardare in questi occhi che spesso tento di evitare e affrontarmi … A volte si ha un bisogno estremo di lavorare su se stessi, come gli atleti che si preparano per le olimpiadi. Così io devo prepararmi ad esser forte e affrontare la tempesta che tra non molto mi verrà incontro... E’ arrivato il momento di volgere lo sguardo ai veri amori della mia vita, stringerli forte a me, difenderli proteggerli e amarli più che posso, meglio che posso, come non ho fatto ancora fino ad adesso, perché si può amare sempre un po’ di più. E’ arrivato il momento di incamminarmi verso quel futuro che tanto temo ed affrontarlo e vincere le mie paure con tutto il coraggio che c’è in me.

E' la natura...

Ci illudono che esista una perfezione intrinseca nelle cose, che esista un corpo perfetto, un amore perfetto, un compagno perfetto, un figlio perfetto, un sorriso perfetto, una gioia perfetta. Distogliendoci così dal vedere che cio’ che c’è di più perfetto al mondo sono le nostre diversità, i nostri gusti, il desiderio di migliorare, l’imperfezione. Sì, la perfezione reale è il nostro essere imperfetti e per questo assolutamente meravigliosi. Esseri da scoprire, eventi da creare, attimi da vivere.

lunedì 14 ottobre 2013

Da fuori a dentro, da dentro a fuori

Ascoltarsi dentro. Non lasciarsi più guidare da quello che si avvicina da fuori, ma da quello che si innalza dentro. E' solo un inizio, me ne rendo conto.

domenica 13 ottobre 2013

La gente, il tempo e i cambi di stagione

La gente non sa cosa fare quando la stagione cambia. Si agita. In generale, chissà per quale motivo, ne risente. Crede, forse in buona fede, di obbedire in qualche modo ad una legge naturale, spesso smentita dalla natura stessa. A volte, la nuova stagione non arriva, esita. Ma, la gente sa, dal calendario, che è giunto il momento, e quindi l’attende con ansia. E, nell’ attesa, dorme di meno, litiga di più, va più spesso dal medico, si sente stanca. Prende rimedi naturali che dovrebbero attenuare gli inconvenienti del naturale mutamento del clima. Si meraviglia, si annoia. Infine, apre gli armadi. Quando la stagione cambia si sente il bisogno di fare un bilancio, di redigere un inventario, per questo la gente s’immerge nel mobile più ingombrante delle nostre case. La scusa è quella di una questione di praticità, il cambio degli armadi. Una sorta di rimescolamento periodico delle carte, uno spostamento materiale di oggetti necessario, che evoca, sollecita, ritualizza, ciò che avviene all’esterno, nella luce, nella temperatura, nelle giornate che si susseguono. Inesorabili ed indifferenti. Un modo come un altro, per essere sicuri che questo passaggio non ci farà del male. Cambiando quegli oggetti sappiamo che alla fine saremo sempre noi stessi, che potremo governare quel cambiamento, mediante delle regole conosciute, dei gesti ripetuti. La gente si rassicura che in fondo non cambierà nulla, perché si tratta di un ciclo che si ripete, all’interno del quale troveremo sempre le stesse cose, che conosciamo e ci appartengono, e che vanno semplicemente messe in altro posto, riordinate. Condizione necessaria e sufficiente per poter andare avanti. Ma il cambio degli armadi, in fondo , ci stressa. La gente sa che non è così semplice governare il tempo che passa. Che risistemare i ricordi e le memoria è solo un ‘illusione. Quel lavoro, in fondo, ci costringe ad un’anamnesi dagli esiti imprevedibili. Inoltrarsi nell’armadio di casa, allo stesso tempo, conforta, sorprende, scuote. Gli armadi fanno paura. Scricchiolano di notte, sono i nascondigli per gli amanti e per gli scheletri. La gente sa che, in fondo all’armadio, in quei cassetti segreti che si conoscono e che ciclicamente si rimuovono, esistono, come oggetti di un puzzle che non si completerà mai, quei vestiti acquistati e mai messi.



Libertà in catene

Scegli per il meglio, scegli anche per noi, ti prego... Il tempo, dicono, sia gentile con noi, e se tutto questo si traduce nell'opportunità che ti ha dato di saperlo prima: bene, allora ti dico "fa la scelta giusta"... Che la strada sembra sempre in salita, che le scarpe sembrano abbandonarti così che cominci ad attraversare intere foreste ed immensi deserti a piedi nudi, e dopo un po' non possono far altro che dolere... Ma è vero che l'inverno non può durare per sempre, ed ancora più vero è che può diventare un tuo alleato...

 

Voglio sentirmi libera di avere ancora tanto tempo per esprimerti il bene che ti voglio...


sabato 12 ottobre 2013

... eppure il vento soffia ancora


Ho un mix tremendo di canzoni dentro che potrei spaziare in tutti i generi fino ad oggi conosciuti, ed oltre...

Constatazioni della vita... della mia almeno


E' che non so, ma tanto, una volta che avrò finito di raccogliere tutti i pezzetti di me da per terra, ci saranno soltanto le mie braccia su cui far forza e le mie gambe per darmi la spinta giusta, e finalmente rialzarmi...

venerdì 11 ottobre 2013

giovedì 10 ottobre 2013

A quel punto...

Vorrei parlarti a cuore aperto... anzi, lasciare il mio cuore tra le tue mani per un po' e poter tenere finalmente il tuo, senza bisogno di parole...

Mi mancano tante cose, sai? Ma non è tempo per questo...

Mi mancano tante cose, sai? La sicurezza, rassicurami, non lasciarmi in sospeso. Mi manca un po' di premura, la voglia di cullarmi, quando respiro piano e mi mancano le parole. La protezione, sai? Il sentire che nessuno potrà farmi male. Io sono un ninnolo di porcellana, messo in bilico sulla mensola. Ed ho paura di cadere. Ed ho il sentore che nessuno si prenderà cura di me. Ed ho paura che tutto quello che sento rimarrà qua, inascoltato. Forse letto, forse dimenticato.

mercoledì 9 ottobre 2013

Inutile come un pastello bianco...

Se ti senti inutile come un pastello bianco, devi solo trovare qualcuno che preferisca disegnare sulla carta nera.

lunedì 7 ottobre 2013

C'è sempre un prezzo da pagare


Non hai nessun rimpianto? Sei sicuro? Io ho dei rimpianti. E per me sono sacri. Hanno formato il mio carattere e dimostrano la mia evoluzione. Al loro interno contengono lievi tracce di amori e tesori perduti, come piccole bellissime creature sospese nell’ambra. Non rimuovere i tuoi rimpianti. Tienili con te. Stringili al cuore quando vuoi ricordare il prezzo che hai pagato per diventare quello che sei veramente.

giovedì 3 ottobre 2013

Qualunque cosa

Ma qualunque cosa ci avesse riservato il destino, mi immaginavo sdraiato a letto al suo fianco alla fine della giornata, mentre parlavamo e ridevamo stretti tra le braccia l’uno dell’altra.

mercoledì 2 ottobre 2013

Fagliele rifiorire, le sue rose blu...


E' così facile ingannare il mondo con il sorriso di un momento,
per poi nascondere quel cuore che piano piano sembra stia morendo...
E' così facile non rendersi conto che la vita dura un attimo,
e che il tempo si conta, perfettamente,
ma nessuno riesce mai a farsi tornare i conti...
Non si sente mai dire "ho avuto troppo tempo",
e i rimpianti sono all'ordine del giorno...
E anche chi pensa di averne avuto a sufficienza possiede ancora nel cassetto del cuore
un sogno da realizzare...


martedì 1 ottobre 2013

Era meglio quando pensavo di non capire

Per quanto tempo ho fissato quel pane come se fosse consacrato... ed invece dovevo soltanto scegliere cosa metterci dentro per pranzo... anche le cose più semplici sembrano così complicate, adesso...

... eppure si muove il caos dentro

Sembro una di quelle palline gelatinose con il quale i bambini giocano per divertirsi: intera e compatta se mi tieni in mano, schiacciata nel profondo quando cado al suolo. E per di più senza sentimenti.