venerdì 27 dicembre 2013

Attenderemo, e sarà bellissimo

Esistiamo solo a metà: ci avete plasmati e cresciuti, ci avete donato l'aspetto che possediamo, il carattere che avete deciso dovessimo avere, tanti ricordi non sempre felici ed un passato ma non sappiamo quale sarà il nostro futuro.
Attenderemo il giorno in cui finalmente vivremo nei vostri racconti.


giovedì 26 dicembre 2013

martedì 24 dicembre 2013

... e cosa mi dici tu? Ah, si chiamano EMOZIONI...

Certi giorni penso di avere le terminazioni nervose interrotte, tutto parte ma senza arrivare poi a destinazione... partono pensieri che non diventano parole, partono azioni che non diventano gesti, e tutto quello che mi sconvolge il cuore si espande lungo tutto le vene... così tanto quanto posso amare, posso soffrire... così tanto quanto posso ridere, posso piangere...

lunedì 23 dicembre 2013

Non è vero che tutte le anime sono uguali

Non è vero che tutte le anime sono uguali, ci sono anime e anime: ci sono quelle che si atteggiano dietro improbabili vetrine, svendendosi a prezzi stracciati pur di essere acquistate, e poi ci sono quelle che non sono accompagnate da nessun clamore, sono le anime più preziose, sono quelle che calpestano la vita in modo ovattato, lasciando finezza ed eleganza di impronte, come suole sulla neve.

domenica 22 dicembre 2013

Tutti abbiamo bisogno di un po' di tenerezza

Di silenziosa tenerezza, non è mai morto nessuno. Circondatevi di questo. Di vita vera, di sogni colorati e brillanti, anche irrealizzabili. Di pagine di libri, di foglie sul selciato. Di profumo di sugo sul fuoco, di fusa del vostro gatto, di sguardi per strada e di pochi amici sinceri. Fate un tuffo nella tenerezza.

giovedì 19 dicembre 2013

Cinque minuti, solo cinque minuti per dirti che ...

Già, anche a me a volte sarebbe piaciuto che qualcuno mi dicesse "ho soltanto 5 minuti liberi, ma questi te li dedico col cuore..."

sabato 14 dicembre 2013

Forse le cose stanno esattamente così: quelli che vale la pena di amare veramente sono quelli che ti rendono estraneo a te stesso. Quelli che riescono a estirparti dal tuo habitat e dal tuo viaggio, e ti trapiantano in un altro ecosistema, riuscendo a tenerti in vita in quella giungla che non conosci e dove certamente moriresti se non fosse che loro sono lí e ti insegnano i passi i gesti e le parole: e tu, contro ogni previsione, sei in grado di ripeterli.

mercoledì 11 dicembre 2013

E' che non lo so, non so molto in questo periodo, l'unica cosa della quale son certa è che pensare troppo fa male, e fa male certe volte anche vivere alla bene in meglio, vivere come ti capita, vivere quando non sai mai cosa ti capiterà...

martedì 10 dicembre 2013

sabato 7 dicembre 2013

Chiamatemi come volete, forse poco mi importerà.

Io mi domando perchè certa gente non si riesca a mettere l'anima in pace. Su certe cose non sono capace a dare una seconda possibilità.

venerdì 6 dicembre 2013

E' che le favole sono favole e, come tali, portano con sè un gran fascino... ma la realtà continua ad avere la meglio, ad essere più dura...

giovedì 5 dicembre 2013

Ci vorrebbe...

"Non disturbi mai”, ti dice. E sai che non è una frase fatta: lo senti dalla voce, dalla sua semplice, serena e normale contentezza nel sentirti, dall’assenza di... sforzo nel trovare le cose giuste da dirti che a volte sono semplicemente il tempo che fa, o il film che daranno stasera. Ci puoi contare sempre, non importa quale sia la distanza che vi sta in mezzo, sa di te senza che tu dica nulla, e nel tuo “grazie” trova tutto ciò che tu hai provato a metterci dentro sperando che ne venisse fuori almeno un po’. Ognuno nella vita dovrebbe avere almeno una persona così, e se ne dovrebbe prendere cura, perché le fortune vanno meritate, e custodite.

martedì 3 dicembre 2013

giovedì 28 novembre 2013

Il dolore è forte

Stamattina in quel bagno, dentro quella vasca, ho avuto come l'impressione di avere tre cuori: uno che mi batteva forte nello stomaco, uno nel petto ed uno in gola. E mi sono domandata soltanto se le paure diventino altre con gli agli anni o se semplicemente si trasformino con noi. Perchè sono di nuovo piena di paure, ma non so più quelle di allora...

lunedì 25 novembre 2013

domenica 24 novembre 2013

Le panchine custodiscono migliaia di storie meravigliose, ricordi di mani che si cercano, promesse mai mantenute, baci improvvisi. Tutti ne abbiamo una sulla quale il cuore è ancora seduto.

Potrete rispondere anche con un solo controesempio, e tutta la teoria cadrà.

E' che in certi momenti le persone dovrebbero fare molta più attenzione a ciò che dicono. C'è una ragione se tutti ti ripetono "morditi la lingua", piuttosto che "non sono affari tuoi" o "pensaci su dieci volte prima di parlare". C'è un perchè. Perchè certe questioni non sono di dominio pubblico. Certo, non voglio dire che ognuno non sia libero di pensarla un po' come gli pare, di dare anche la sua opinione, penso che tutto questo, se fatto con il minimo di rispetto necessario, sia sempre ben accetto. Mentre quello che proprio non riesco più a soffrire è il giudizio gratis, quello del momento, quello fatto per ferire consapevolmente, quelle parole dette per far intendere che tutto ciò che fai è sbagliato, sempre e comunque, che c'è chi è migliore di te in ogni situazione, bella o brutta che sia. In una giornata di sole o di pioggia, di neve o di grandine, ci sarebbe sempre qualcuno che saprebbe se è il caso di aprire l'ombrello o l'ombrellino, se e quale colore rifletterebbe meglio i raggi del sole mentre saprebbe respingere le gocce di pioggia. Ti dicono "c'è sempre una soluzione giusta per tutto": ora vorrei soffermarmi un attimo sull'accostamento di queste parole e fare giusto due domande. C'è sempre davvero una soluzione per tutto? E chi decide cosa è giusto e cosa è sbagliato? Ma ancora meglio: di fronte ad un bivio forse riusciamo a salvarci, ma quando ti trovi di fronte ad un numero di scelte possibili molto maggiori di due, beh, allora ditemi, esiste una scala gerarchica possibile da applicare in tutte le occasioni che permetta sempre a queste persone di giudicare cosa sia meglio e cosa peggio, con la certezza assoluta con la quale ti espongono il loro credo?

Così mi racconto ...


Così è la mia vita, un affresco molteplice e variabile che solo io posso decifrare e che mi appartiene come un segreto. La mente seleziona, esagera, tradisce, gli avvenimenti si sfumano, le persone si dimenticano e alla fine rimane solo il percorso dell’anima, quei rari momenti di rivelazione dello spirito. Non interessa ciò che mi è accaduto, ma le cicatrici che mi segnano e mi distinguono. Il mio passato ha poco senso, non vedo ordine, chiarezza, propositi nè cammini, solo un viaggio alla cieca, guidata dall’istinto e da eventi incontrollabili che deviarono il corso del mio destino. Non ci fu calcolo, solo buoni propositi e il vago sospetto che esista un disegno superiore che determina i miei passi. Finora non ho condiviso il mio passato, è il mio ultimo giardino, su cui non si è affacciato neppure l’amante più intruso. Tu prendilo, forse ti servirà a qualche cosa.

C'è gente convinta

C'è gente così, gente convinta che tutti i dolori si assomiglino e che esistano formule e intervalli di tempo per superarli. La filosofia stoica della mia Nini è più adeguata in questi casi: "La sofferenza ci chiama, stringiamo i denti", diceva. Un dolore così, dolore dell'anima, non si elimina con medicine, terapie o vacanze; un dolore così lo si soffre, semplicemente, fino in fondo, senza attenuanti, come è giusto che sia.

sabato 23 novembre 2013

Nelle città senza mare...

Nelle città senza mare, chissà a cosa si rivolge la gente per ritrovare il proprio equilibrio.

giovedì 21 novembre 2013

Forse sbaglio continuamente solo perchè voglio essere come sono.

Forse non piango, ma fa male. Forse non lo dico, ma lo sento. Forse non lo dimostro, ma mi importa.

Non ci può essere amore se non si è se stessi con tutte le proprie forze...

"E lei: Tu credi che l’amore sia dedizione assoluta, rinuncia di sé. Era lì sul prato, bella come mai, e la freddezza che induriva appena i suoi lineamenti e l’altero portamento della persona sarebbe bastato un niente a scioglierli, e riaverla tra le braccia… Poteva dire qualcosa, Cosimo, una qualsiasi cosa per venirle incontro, poteva dirle: “Dimmi che cosa vuoi che faccia, sono pronto.” e sarebbe stata di nuovo felicità per lui, la felicità insieme senza ombre. Invece disse: “Non ci può essere amore se non si è sé stessi con tutte le proprie forze."

Chi non l'ha mai pensato?

Ehi, tu. Tu che leggi. Dimmi, quante volte hai pensato di essere sbagliata? Di non valere niente? E quante volte hai pianto di notte, in silenzio, o chiusa in bagno? Tantissime sicuramente. E dimmi invece, quante altre volte ti sei alzata dal letto, o uscita dal bagno, asciugandoti le lacrime, sforzando un sorriso? Quante volte ti sei rialzata, da sola, con le tue uniche forze, continuando la tua vita come se niente fosse? Tantissime scommetto. Visto? Sei una guerriera, hai la forza di trascinarti in salvo da sola. Niente può abbatterti, e se qualcosa, un giorno, dovesse farlo, sarebbe comunque per poco: sarai in grado di scrollarti la polvere di dosso e continuare a combattere. Non pensare più di non essere mai abbastanza, o di non essere bella, magra, intelligente e tutto il resto. Non pensarlo mai più. Sei te stessa, e basta. E sei perfetta così. Ognuno di noi è nato con uno posto in questo mondo. Tu troverai il tuo, prima o poi. E’ una promessa che ti faccio. E nel frattempo non smettere mai, mai, mai di combattere per ciò che ti rende felice, costi quel che costi.

mercoledì 20 novembre 2013

Fortuna che nessuno si aspetta nulla da me...

Panico da foglio bianco quando uno ha mille di cose da dire. Strana la vita eh? Se non ho nulla dire quel foglio bianco può restare tale e nulla potrà tangere la mia tranquillità... quando invece ho mille cose da dire, ma non le parole, ecco che mi prende l'ansia da prestazione...
Giuro che ho la schiena rotta, la testa spenta ma i pensieri sempre e costantemente accesi...
E il cuore, tu mi domandi?
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martedì 19 novembre 2013

Ma la tranquillità qui non è di casa?

Non c'è un giorno di tranquillità, neppure a pagarlo... e se ti dicono di comprarlo, sta sicuro che ti mancheranno i soldi!!!

sabato 16 novembre 2013

E allora tu, cosa farai?

Chi tornerà per ribadirti semplicemente che se n'è andato dalla tua vita. Chi tornerà da te per riconsumarti ancora un po’ il cuore e poi riandarsene. Chi tornerà per rubarti un ultimo sorriso o un' ultima lacrima. Chi tornerà per dirti che senza di te sta meglio, per il troppo orgoglio, anche se in realtà muore dentro. Chi tornerà per dirti che ti ha amato, ma che ora non ti ama più. Chi tornerà da te per un ultimo abbraccio, perchè ha capito che quel calore che emani lo emani solo tu. Chi tornerà solo per insultarti, e tu con molta tranquillità e l'indifferenza di sempre incasserai senza problemi. Chi tornerà da te per chiedere perdono, per chiederti di riaprirgli di nuovo le porte del tuo cuore, perchè ha capito che senza di te non può andare avanti, che senza di te la vita è nuvolosa, e tu allora che farai?

Chi non conosce se stesso...

Chi non conosce se stesso è sempre preoccupato dell'opinione che gli altri hanno di lui. Tutta la conoscenza di sè è soltanto uno schedario in cui hai raccolto le opinioni della gente. L'immagine che hai di te stesso è creata dagli altri. Ma la gente cambia opinione su di te secondo come tira il vento, così tu sarai sempre in ansia, in balia delle idee degli altri.

giovedì 14 novembre 2013

Al limite poi...

Sai quando scopri di essere al limite? Quando un giorno, per una stupidata, ti vengono le lacrime agli occhi.
Quando una parola di troppo, un gesto insignificante ti colpiscono a fondo.
Non significa essere fragili o deboli, significa aver sopportato troppo a lungo.
Aver detto sì al posto di no.
Aver risposto sempre “sto bene”. Aver sorriso al posto di piangere.
Non sei debole se un sorriso in meno può rovinarti una giornata. Hai solo sofferto troppo.Non sei debole.

Tutto il resto è ancora nulla, o forse solo non lo conosciamo


Tutto il resto era ancora nulla. Inventarlo - questo sarebbe stato meraviglioso.


lunedì 11 novembre 2013

giovedì 7 novembre 2013

La troppa fretta è nemica del buono che c'è intorno

E' nel momento in cui ti senti ascoltata che le cose vanno meglio, sai che c'è un faro, qualcosa nel buio che ti tende la mano e dice "sono con te" - Ma quando nessuno al mondo ti ascolta, rimani sola? - Rimani con te e ti senti la peggior compagna di viaggio. - Ed il viaggio finisce. - Forse non è mai iniziato. - Abbiamo perso troppi treni? - Abbiamo solamente sbagliato nel tentare di scavalcare le fermate.

Sulle note della vita

Sto imparando che non serve sempre saper vedere una ragione, che si può essere nudi e scalzi di qualsiasi ragione e non per questo essere meno veri di un fuoco acceso nella notte.

Assurdo sì...


Assurdo cosa accadde
quando ti vidi per la prima volta.
Portavo un cuore entrando nella stanza,
ma uscendo non lo avevo più.

martedì 5 novembre 2013

Resterà tra i migliori, comunque...

Poi credi che sia un giorno qualsiasi, ed invece arrivi in facoltà e ti senti dire "lo sai che è morto il Prof. ***?". E resti senza parole... e le finisci del tutto quando qualcun altro poi ti dice "si è suicidato"...

lunedì 4 novembre 2013

E la notte è vicina...

Erano davvero necessari tutti quei baci per capire che? Erano davvero necessarie tutte quelle carezze e quelle promesse? I pomeriggi senza far niente, le notti a stare in silenzio senza dormire? Era davvero necessario portarmi a ballare, regalarmi un fiore? Strapparlo di fronte ai miei occhi quasi come a dimostrare che sapevi distruggere con una certa facilità anche le cose belle? Era necessario guardarmi le labbra come se fossero libertà, come se fossero cioccolata calda in un giorno freddo? Era necessario portarmi al cinema quasi ogni domenica e prendermi in giro ogni volta in cui un film mi faceva piangere? Era necessario? Erano necessari i viaggi che abbiamo fatto e i progetti che avevamo in mente, le stelle, “scrivimi una lettera”, “leggimi un libro”, “ti faccio un massaggio”? Erano necessari i baci sulle gambe e il solletico sulla schiena, le tue ciglia sulla mia fronte, far pace ogni benedetta volta in cui litigavamo? Era necessario tutto? Il mio compleanno e il vestito nuovo? “Voglio essere elegante per te”? E i complimenti tra un bicchiere di vino e un altro? Gli incoraggiamenti “sono sicuro che potresti essere tutto quello che deciderai di essere”? Stasera ti chiedo: era necessario? O avresti potuto andar via prima? Stasera ti chiedo: non bastava guardarmi per capire che mi avresti fatto male? Era necessario farmi innamorare? Proprio me che non mi innamoro mai, che la luna non mi basta e non mi basta il mare?

I sognatori persi come me

I sognatori persi come me , non bevono più thè caldo la sera, perchè poi sognano ad occhi aperti e non dormono, le poesie sui muri non le scrivono più, perchè sanno che , chi leggerà, avrà sempre qualcosa da dire, qualcos'altro da leggerci dentro. Quelli che sognano, persi come me, piangono e non te lo vengono a dire, chiedono promesse, che nessuno potrà mai mantenere e poi si meravigliano se una foglia autunnale gli cade sui piedi. I sognatori dispersi, come me, hanno pensato sempre in grande, quando si sentivano piccoli così, poi hanno lasciato andar tutto e si son dati alla malinconia. I sognatori persi, come me, hanno scelto di resistere, ogni tanto. E poi capita che il thè caldo lo bevono e danno sorrisi, solo per farsi abbracciare.

domenica 3 novembre 2013

Dove sono finiti gli abbracci?

Siamo nella generazione in cui si esce con gli amici mentre si chatta con altri su whatsapp. Siamo nella generazione in cui si va a cenare fuori e invece di catapultarsi sul piatto, si fa la foto della pietanza per caricarla su instagram. Siamo nella generazione in cui se si incontra una persona interessante la si cerca il giorno dopo su facebook, invece di parlarle immediatamente. Siamo nella generazione in cui ci si innamora con un cuoricino rosa in chat e non davanti ad un tramonto. Siamo in una generazione che non mi appartiene e non so come uscirne, dove sono finiti gli abbracci?

I nostri punti di forza

Cerca di trovare quanto di meglio c'è in una persona e diglielo. Tutti possiedono qualcosa che merita di essere lodato. Le lodi significano comprensione. Impara a vedere la grandezza del tuo prossimo, e vedrai anche la tua.

sabato 2 novembre 2013

Sempre fiori freschi per te

Io non ho mai potuto capire fino in fondo la festa dei morti. Poi credo che ci sia nulla da festeggiare, allora vuol dire che dovrebbe aiutarmi a ricordare qualcosa. E cosa? Quello che non dimentico mai, che sono in grado di ricordare a tutti i livelli, della testa, del cuore, della pelle e dell'anima, tutte le volte che voglio, per ore intere o giorni infiniti? Dovrebbe aiutarmi a ricordare le persone che sono state importanti per me? Dovrebbe ricordarmi che qualcuno ha saputo insegnarmi così tante cose che sarà difficile poterle tenere ancora tutte in vita? No, io non ci sto a tutto questo. Perchè per me questa è una scelta quotidiana.

giovedì 31 ottobre 2013

Non credere che ...

Non credere che non lo sappia che quando mi parli la mano della tua mente senza farsene accorgere mi sfila le calze, e si muove cieca e intraprendente lungo la mia coscia. Non credere che non lo sappia che lo sai che tutto ciò che dico è un indumento.

mercoledì 30 ottobre 2013

martedì 29 ottobre 2013

Good night

In certi momenti vorrei essere nella testa di certe persone per cercare di capire certi pensieri... ma non son sicura che ce li abbiano ben chiari neppure loro!!!

lunedì 28 ottobre 2013

Come tutti i miei pensieri da quattro soldi

Ci pensate mai di quanto stress viviamo? Sembriamo impastati di paure, attese ed ansie, per tutto quello che sappiamo e che non vorremmo, per tutto che sappiamo di non avere e che con tanta ostinazione continuiamo a perseguire. Pieni di aspettative fallimentari e di piani leggermente nascosti che qualcun altro afferrerà al nostro posto. Siamo pieni di piccoli mondi ogni giorno da scoprire, ma con gli occhi bendati per la paura di doverci ricredere, perchè non ci piace metterci continuamente in discussione, e preferiamo attaccarci al filo di un'idea che magari presto ci lascerà a piedi, piuttosto che scoprire cosa si prova a volare...

domenica 27 ottobre 2013

Sono una donna sempre

Sono donna quando indosso i tacchi e poi mi lamento che mi fanno male i piedi. Sono donna quando metto le scarpe da ginnastica e attraverso il mondo quasi saltellando. Sono donna con la tuta, i capelli arruffati e senza trucco. Sono donna con un bel vestito che fascia il mio corpo, i capelli puliti e profumati e il trucco perfetto. Sono donna quando faccio l’amore, quando scopo. Sono donna quando mi prendo l’uomo che voglio. Sono donna quando mi commuovo davanti a un film e quando guardo una partita di calcio con una birra in mano. Sono donna quando ho lo sguardo di ghiaccio, ostentando forza e sicurezza. Sono donna quando mi guardo la punta dei piedi e arrossisco. Sono donna quando impreco e quando piango in silenzio, ché nessuno mi senta, neanche io. Sono donna sempre. Ogni giorno, ogni momento.

Non c'è niente di impossibile, solo qualcosa di infinito


Io voglio restare in braccio all'incredibile. Perché all'incredibile ci credo, a volte accade.

Esperienza...

In ogni attimo della nostra vita abbiamo la bellezza intorno a noi. Che sia un’alba, un tramonto, il sorriso di un bambino, un fiore, il volto delle persone che amiamo: c’è sempre qualcosa di cui ringraziare i nostri occhi. Ma, se permettiamo alla bellezza di passare dai nostri occhi al nostro cuore, potremo scoprire che la bellezza che c’è fuori di noi fa risuonare le corde della nostra bellezza interiore. E succede un miracolo: questa bellezza si moltiplica nelle nostre cellule e torna fuori di noi amplificata dalla vibrazione potente delle nostre emozioni. E non c’è dolore, difficoltà, tristezza che non possano essere trasformati da questa vibrazione potente. Questa, almeno, è la mia esperienza..

sabato 26 ottobre 2013

Ci sono porte vecchie da chiudere e portoni nuovi da spalancare

Ci sono porte socchiuse che conviene accostare. Ci sono barattoli che conviene sigillare, anche a costo di di doverli riaprire un po’. Facendo i conti con il bordo caramellato. Per poi chiuderli bene. Senza pensare a quando dovremo riaprirli. Ci sono bozze da trasformare in testi. Dando un corpo, una coda, un ritmo, un finale. Una piccola botta sulla schiena per farli camminare. Per vedere se, vinta la paura del primo passo, sanno stare in piedi da soli. Ci sono occhi da chiudere per renderci conto, non solo in teoria, che anche al buio i mostri non esistono. Ci sono luci da spegnere. Ci sono ansie da tenere lontane. Ci sono vestiti da riporre. La stagione giusta è finita. Magari non è il freddo che avanza e tanto poi ritornerà. Magari è la stagione nostra che cambia. E quei panni non sono più adatti. Ci sono subordinate da chiudere, parentesi da chiudere, virgolette da chiudere. E non è pignoleria grammaticale. E’ farsi capire. Non indugiare in una specifica di troppo. Ci sono amicizie da archiviare, magari con una spiegazione. Un saluto benedetto da un sorriso, niente di teatrale, per carità. Ci sono finestre da chiudere ché sta arrivando il freddo. Indugiando solo un po’ guardando gli storni che disegnano nel cielo le loro paure a forma di bolle nere. E dopo tutto questo chiudere capire che abbiamo fatto lo spazio per aprire qualcosa di nuovo.

lunedì 21 ottobre 2013

Piccole donne crescono

Sono tornata alla mia realtà, e mai come adesso sento di avere la forza giusta per affrontarla...

giovedì 17 ottobre 2013

Parole per ogni momento

Credo sempre di più, nonostante tante vicissitudini degli ultimi mesi che spero ormai ben lontane, che lavorare con tante persone diverse condividendo del tempo in modo attivo per entrambe le parti, sia ciò che più deve rappresentarci come Natura ha deciso. Il neo sta proprio nell'azione "attiva", se così vogliamo definirla, perché nessuno, neanche un genio come Einstein, può credere di non mettersi in discussione con una persona ritenuta per un qualche motivo "inferiore". Ho imparato che ciascuno di noi ha qualcosa da insegnare nel suo piccolo e deve perciò avere il sacro e santo diritto di condividere le proprie idee, conoscenze, capacità ed esperienze (se pur brevi potrebbero essere più rilevanti di quelle più durature) in Libertà, che sia una persona piccola o grande di età o diversa per altre ragioni. Le delusioni sono sempre dietro l'angolo ma dipendono anche dalle nostre scelte come l'abilità nel porci ad esse e renderle un patrimonio dal quale imparare e attingere per gli eventi futuri. Ho passato quest'ultimo anno a confrontarmi con la realtà al di fuori dei libri e grazie a tante persone ho iniziato a non fossilizzarmi su determinate idee preventivamente ma a pensare a qualcosa di alternativo, a cercare sempre diverse soluzioni che fossero mie e non subendo passivamente decisioni altrui senza che questi abbiano mai chiesto o preso in considerazione i pensieri fuori dai propri schemi. Invito tutti e soprattutto me stessa a ricordarsi e ricordarmi che c'è qualcosa di speciale in ciascuna persona che vale la pena almeno di conoscere e rispettare e se qualcuno in persona, una determinata situazione o un gruppo, vi impone scelte e vi sentite "legati", sconsolati e in nessun modo appagati, avete il dovere di prendervi la libertà di negar loro quella condivisione su citata a meno che non vi venga successivamente richiesta perché fortemente desiderata e non per convenienza.

Senza riserva alcuna...


''Ecco, pensò Amerigo: quei due, così come sono, sono reciprocamente necessari. E pensò: ecco, questo modo d’essere è l’amore. E poi: l’umano arriva dove arriva l’amore; non ha confini se non quelli che gli diamo.''

Italo Calvino, La giornata di uno scrutatore

martedì 15 ottobre 2013

Che poi me lo dico da sola: coraggio.


E’ arrivato il momento di lottare, è arrivato il momento di avvicinarmi allo specchio, guardare in questi occhi che spesso tento di evitare e affrontarmi … A volte si ha un bisogno estremo di lavorare su se stessi, come gli atleti che si preparano per le olimpiadi. Così io devo prepararmi ad esser forte e affrontare la tempesta che tra non molto mi verrà incontro... E’ arrivato il momento di volgere lo sguardo ai veri amori della mia vita, stringerli forte a me, difenderli proteggerli e amarli più che posso, meglio che posso, come non ho fatto ancora fino ad adesso, perché si può amare sempre un po’ di più. E’ arrivato il momento di incamminarmi verso quel futuro che tanto temo ed affrontarlo e vincere le mie paure con tutto il coraggio che c’è in me.

E' la natura...

Ci illudono che esista una perfezione intrinseca nelle cose, che esista un corpo perfetto, un amore perfetto, un compagno perfetto, un figlio perfetto, un sorriso perfetto, una gioia perfetta. Distogliendoci così dal vedere che cio’ che c’è di più perfetto al mondo sono le nostre diversità, i nostri gusti, il desiderio di migliorare, l’imperfezione. Sì, la perfezione reale è il nostro essere imperfetti e per questo assolutamente meravigliosi. Esseri da scoprire, eventi da creare, attimi da vivere.

lunedì 14 ottobre 2013

Da fuori a dentro, da dentro a fuori

Ascoltarsi dentro. Non lasciarsi più guidare da quello che si avvicina da fuori, ma da quello che si innalza dentro. E' solo un inizio, me ne rendo conto.

domenica 13 ottobre 2013

La gente, il tempo e i cambi di stagione

La gente non sa cosa fare quando la stagione cambia. Si agita. In generale, chissà per quale motivo, ne risente. Crede, forse in buona fede, di obbedire in qualche modo ad una legge naturale, spesso smentita dalla natura stessa. A volte, la nuova stagione non arriva, esita. Ma, la gente sa, dal calendario, che è giunto il momento, e quindi l’attende con ansia. E, nell’ attesa, dorme di meno, litiga di più, va più spesso dal medico, si sente stanca. Prende rimedi naturali che dovrebbero attenuare gli inconvenienti del naturale mutamento del clima. Si meraviglia, si annoia. Infine, apre gli armadi. Quando la stagione cambia si sente il bisogno di fare un bilancio, di redigere un inventario, per questo la gente s’immerge nel mobile più ingombrante delle nostre case. La scusa è quella di una questione di praticità, il cambio degli armadi. Una sorta di rimescolamento periodico delle carte, uno spostamento materiale di oggetti necessario, che evoca, sollecita, ritualizza, ciò che avviene all’esterno, nella luce, nella temperatura, nelle giornate che si susseguono. Inesorabili ed indifferenti. Un modo come un altro, per essere sicuri che questo passaggio non ci farà del male. Cambiando quegli oggetti sappiamo che alla fine saremo sempre noi stessi, che potremo governare quel cambiamento, mediante delle regole conosciute, dei gesti ripetuti. La gente si rassicura che in fondo non cambierà nulla, perché si tratta di un ciclo che si ripete, all’interno del quale troveremo sempre le stesse cose, che conosciamo e ci appartengono, e che vanno semplicemente messe in altro posto, riordinate. Condizione necessaria e sufficiente per poter andare avanti. Ma il cambio degli armadi, in fondo , ci stressa. La gente sa che non è così semplice governare il tempo che passa. Che risistemare i ricordi e le memoria è solo un ‘illusione. Quel lavoro, in fondo, ci costringe ad un’anamnesi dagli esiti imprevedibili. Inoltrarsi nell’armadio di casa, allo stesso tempo, conforta, sorprende, scuote. Gli armadi fanno paura. Scricchiolano di notte, sono i nascondigli per gli amanti e per gli scheletri. La gente sa che, in fondo all’armadio, in quei cassetti segreti che si conoscono e che ciclicamente si rimuovono, esistono, come oggetti di un puzzle che non si completerà mai, quei vestiti acquistati e mai messi.



Libertà in catene

Scegli per il meglio, scegli anche per noi, ti prego... Il tempo, dicono, sia gentile con noi, e se tutto questo si traduce nell'opportunità che ti ha dato di saperlo prima: bene, allora ti dico "fa la scelta giusta"... Che la strada sembra sempre in salita, che le scarpe sembrano abbandonarti così che cominci ad attraversare intere foreste ed immensi deserti a piedi nudi, e dopo un po' non possono far altro che dolere... Ma è vero che l'inverno non può durare per sempre, ed ancora più vero è che può diventare un tuo alleato...

 

Voglio sentirmi libera di avere ancora tanto tempo per esprimerti il bene che ti voglio...


sabato 12 ottobre 2013

... eppure il vento soffia ancora


Ho un mix tremendo di canzoni dentro che potrei spaziare in tutti i generi fino ad oggi conosciuti, ed oltre...

Constatazioni della vita... della mia almeno


E' che non so, ma tanto, una volta che avrò finito di raccogliere tutti i pezzetti di me da per terra, ci saranno soltanto le mie braccia su cui far forza e le mie gambe per darmi la spinta giusta, e finalmente rialzarmi...

venerdì 11 ottobre 2013

giovedì 10 ottobre 2013

A quel punto...

Vorrei parlarti a cuore aperto... anzi, lasciare il mio cuore tra le tue mani per un po' e poter tenere finalmente il tuo, senza bisogno di parole...

Mi mancano tante cose, sai? Ma non è tempo per questo...

Mi mancano tante cose, sai? La sicurezza, rassicurami, non lasciarmi in sospeso. Mi manca un po' di premura, la voglia di cullarmi, quando respiro piano e mi mancano le parole. La protezione, sai? Il sentire che nessuno potrà farmi male. Io sono un ninnolo di porcellana, messo in bilico sulla mensola. Ed ho paura di cadere. Ed ho il sentore che nessuno si prenderà cura di me. Ed ho paura che tutto quello che sento rimarrà qua, inascoltato. Forse letto, forse dimenticato.

mercoledì 9 ottobre 2013

Inutile come un pastello bianco...

Se ti senti inutile come un pastello bianco, devi solo trovare qualcuno che preferisca disegnare sulla carta nera.

lunedì 7 ottobre 2013

C'è sempre un prezzo da pagare


Non hai nessun rimpianto? Sei sicuro? Io ho dei rimpianti. E per me sono sacri. Hanno formato il mio carattere e dimostrano la mia evoluzione. Al loro interno contengono lievi tracce di amori e tesori perduti, come piccole bellissime creature sospese nell’ambra. Non rimuovere i tuoi rimpianti. Tienili con te. Stringili al cuore quando vuoi ricordare il prezzo che hai pagato per diventare quello che sei veramente.

giovedì 3 ottobre 2013

Qualunque cosa

Ma qualunque cosa ci avesse riservato il destino, mi immaginavo sdraiato a letto al suo fianco alla fine della giornata, mentre parlavamo e ridevamo stretti tra le braccia l’uno dell’altra.

mercoledì 2 ottobre 2013

Fagliele rifiorire, le sue rose blu...


E' così facile ingannare il mondo con il sorriso di un momento,
per poi nascondere quel cuore che piano piano sembra stia morendo...
E' così facile non rendersi conto che la vita dura un attimo,
e che il tempo si conta, perfettamente,
ma nessuno riesce mai a farsi tornare i conti...
Non si sente mai dire "ho avuto troppo tempo",
e i rimpianti sono all'ordine del giorno...
E anche chi pensa di averne avuto a sufficienza possiede ancora nel cassetto del cuore
un sogno da realizzare...


martedì 1 ottobre 2013

Era meglio quando pensavo di non capire

Per quanto tempo ho fissato quel pane come se fosse consacrato... ed invece dovevo soltanto scegliere cosa metterci dentro per pranzo... anche le cose più semplici sembrano così complicate, adesso...

... eppure si muove il caos dentro

Sembro una di quelle palline gelatinose con il quale i bambini giocano per divertirsi: intera e compatta se mi tieni in mano, schiacciata nel profondo quando cado al suolo. E per di più senza sentimenti.

lunedì 30 settembre 2013

Pensieri dislocati

Io ci sono tornata per davvero "più donna" a casa, ho aumentato esponenzialmente la mia diffidenza e ho cosparso più amore possibile nei posti sicuri del mio cuore. E la verità è che mi fido sempre meno, diminuiscono le dita delle mani sulla quale prima poggiavo delicatamente un nome: ora ne ho davvero pochi con me, ma sono incisi a pelle. E' un rischio, da emtrambi i lati: ma questo è il mio modo di essere "più donna". Mentre a te domando: sarai mai un uomo?

domenica 29 settembre 2013

Che poi i pensieri c'è li portiamo dentro

Sono io che sopravvaluto o sottovaluto?  Sono io che scelgo sbagliando o sognando? Sono io che prendo la vita di testa o di petto? Sono io che conduco il gioco o lo lascio condurre? Sono io che spero o soltanto sto vivendo? E se facessi le stesse domande sugli altri, poi, sarebbe così diverso?

"Perché noi sentiamo tutto il doppio, sentiamo tutto davvero forte..."
Sì, è esattamente ciò che penso, ma non penso che sia una questione legata al nostro segno, come ti dissi, ma, onestamente, mi manca ancora un sinonimo per quel "noi", mentre, a quanto sembra, non una compagnia...

sabato 28 settembre 2013

A te

In una telefonata con un'amica penso di aver pronunciato quelle poche parole che da ore mi passano per la mente, e che parlano di te...
Cos' altro deve andare storto? Ditemelo prima

Mia, per l'appunto...

Questa e' una mia mancanza, una mia forte, anzi fortissima, mancanza...

giovedì 26 settembre 2013

sotto questo sole

Sotto questo stesso sole tempo fa versai una lacrima sopra l'asfalto rovente...
Oggi quell'asfalto prende ancora tempo, e fino ad allora terrò ancora tutta l'acqua salata dei miei occhi dentro, sperando di concludere con quel sorriso che null'altro e' se non un piccolo desiderio...
le persone come me sanno che tutto e' ancora possibile in un minuto, e fino all'ultimo tengono la candela accesa.

martedì 24 settembre 2013

Sulle note di un bacio

C'e' poco da dire se non si hanno orecchie per ascoltare, c'e' un universo da sentire in fondo al mare...
E tu, dove sei? Segui il mondo in ogni suo piccolo dettaglio o insegui gli aquiloni nel loro sogno di volare?


venerdì 20 settembre 2013

Felicità

Che dire???? Oggi succedono e sono successe almeno due cose positive e due negative... siamo nel neutro, quindi, ma siamo felici!

giovedì 19 settembre 2013

Perchè la vita è un brivido che vola via...

 
La cosa più importante è vivere liberi e senza paure....Non importa il luogo in cui veniamo al mondo, la cultura o la religione che ci influenzano, o se nasciamo ricchi o poveri, belli o brutti. Tutti possiamo essere felici, perché la felicità è il nostro stato naturale. L’importante è che tu oggi decida di evolvere. 

 

 

Pazzia non portarti via tutto di me

Meno di un mese...

mercoledì 18 settembre 2013

Come un fiume di cui io sono il guardiano

La vita mi passava attraverso
e mi resta come l'impressione
che non sia andato tutto perso
che esista in fondo un'altra occasione
per ritrovar se stessi
lungo la riva di un fiume ..

Si chiamerà... novità del presente

Qualcosa di forte si è sentito, anche un sordo l'avrebbe udito.
Qualcosa di chiaro è venuto a rischiarare queste giornate di settembre, e ad illuminare le notti passate ad incontrarci.
Qualcosa dal nome indefinito è arrivato a tracciare dei confini che ci vedono molto vicini...
Vogliamo scegliere insieme il suo nuovo nome?

 

martedì 17 settembre 2013

La testa dell'uomo è incomprensibile

Niente è complicato se ci cammini dentro. Il bosco visto dall'alto è una macchia impenetrabile, ma tu puoi conoscerlo albero per albero. La testa di un uomo è incomprensibile finché non ti fermi ad ascoltarlo.

 
 

lunedì 16 settembre 2013

Una crepa d'oro

 
Quando i giapponesi riparano un oggetto rotto, valorizzano la crepa riempiendo la spaccatura con dell'oro.
Essi credono che quando qualcosa ha subito una ferita ed ha una storia, diventa più bello.
Questa tecnica è chiamata "Kintsugi", Rendere belle e preziose le "persone" che hanno sofferto: questa tecnica si chiama amore.
Il dolore è parte della vita. A volte è una parte grande, e a volte no, ma in entrambi i casi, è una parte del grande puzzle, della musica profonda, del grande gioco. Il dolore fa due cose: ti insegna, ti dice che sei vivo. Poi passa e ti lascia cambiato. E ti lascia più saggio, a volte. In alcuni casi ti lascia più forte. In entrambe le circostanze, il dolore lascia il segno, e tutto ciò che di importante potrà mai accadere nella tua vita lo comporterà in un modo o nell’altro.
 
 

Ci sono giornate che sono filosofie

Ci sono giornate che sono filosofie, che ci suggeriscono interpretazioni della vita, che sono appunti a margine, pieni di un'alta critica, nel libro del nostro destino universale. Questa è una di quelle giornate, lo sento. Ho l'assurda impressione che con i miei occhi pesanti e col mio cervello assente si stiano tracciando, come un lapis insensato, le lettere del commento profondo e inutile.

Come papaveri

Gracile come stelo di papaveri  mi sostiene il momento. Nulla voglio.
 
 
 

domenica 15 settembre 2013

Perchè fuori piove...

Cara me, mi scrivo. Che' quando piove poi ho un sacco di cose da dire. Perchè piove e sembra che le parole siano più sincere, perchè con la pioggia si sa, si dev'esser un po' tristi. Io mi scrivo, una lettera che non è d'amore, ma neanche di tristezza.... Sono pezzi di me che lascio in giro, io che mai sono ordinata. Siamo precari e splendidamente superflui, ma ci crediamo indispensabili. E' la pioggia che è indispensabile. Leggo parole mie e non mi riconosco , mi stanco nel provare ad esser sincera, sento gente che parla e non so mai che dire. Cara me , il tempo passa, io passo , nel frattempo. E se sapessi dove son finita, sembrerebbe quasi un contrattempo : io son abituata ad andare, dove non si sa, ma corro. E cara me, la lettera che mi spedisco , mi arriverà domani. E sarò piena dei miei "se" , forti come la pioggia che cade.

venerdì 13 settembre 2013

Corpo a corpo

C'è una notte per ognuno di noi ma fortunati sono quelli che sotto il cielo stellato possono raccontarsi di tutto quello fatto insieme e pensare già a quanto bello e meraviglioso sarà quel che si farà domani, quando la luce del nuovo giorno illuminerà i loro corpi stretti, ed instancabili di farsi le coccole che solo due corpi complici sanno farsi prima di rifare l'amore.

Se è questo che tu mi chiedi, io ti perdo ma stavolta resto in piedi, anche se dentro me qualcosa muore


Io non mi vendo, ma sto morendo...

Nella nostra vita cosa conta davvero?

Nella nostra vita nulla è programmato al contrario di quello che noi speriamo, ogni evento può essere portato al suo estremo opposto in una piccola frazione di secondo, cosa condiziona ciò? il nostro umore, quindi è assolutamente evidente che la nostra vita dipende dalle persone.

giovedì 12 settembre 2013

Ci costruisco sopra le nuova fondamenta

Non hai nessun rimpianto? Sei sicuro? Io ho dei rimpianti. E per me sono sacri. Hanno formato il mio carattere e dimostrano la mia evoluzione. Al loro interno contengono lievi tracce di amori e tesori perduti, come piccole bellissime creature sospese nell’ambra. Non rimuovere i tuoi rimpianti. Tienili con te. Stringili al cuore quando vuoi ricordare il prezzo che hai pagato per diventare quello che sei veramente.

mercoledì 11 settembre 2013

domenica 8 settembre 2013

Il più grande spettacolo dopo il Big Bang

Tra tutti i motivi per i quali esisto, debbono essercene sicuri almeno tre che erano segnati da tempi senza memoria per me...
La vita è bella, ma tosta. Nulla ci agevola nel aver qualcosa ma volendo possiamo avere "quasi" tutto.

Tra le lenzuola

Sotto lo stropicciarsi delle lenzuola, tra le pieghe di un sogno, ti ho incontrata. Avevi mani delicate a misura della mia pelle. Dita che si legavano in un gesto naturale attorno alle mie. Come parole e radici cresciute silenziose a profondità non umane. Eravamo qui, su questo letto, a farci la guerra dei cuscini e quella dell'amore. Poi, un soffio di sole è entrato nella stanza e ti ha portata via. Come il vento fa con i petali profumati di vita. Lo stesso odore che porti tu addosso.

sabato 7 settembre 2013

Lasciate libera la mia pazzia

A volte fai delle cose per ridere e poi arriva un giorno in cui tutto diventa una seria fantasia, e non capisci quanto veloce debba aver girato il mondo su se stesso, forse questa volta ha davvero esagerato e si è inghiottito molta più vita di quella che avrebbe dovuto... Altre volte cominci senza scherzare, ti impegni per arrivare verso un certo traguardo e ti ritrovi comunque catapultato altrove, in momenti che però, per la legge degli opposti, non diventano divertenti... Allora mi domando? Da dove è meglio partire? Cosa è meglio cominciare a partorire, subito una lacrime o dare luce ad un sorriso?

venerdì 6 settembre 2013

Senza che paresse nulla

Ma anch’io, se permettete, di quei tempi ero fatto per sprofondare, a ogni parola che mi fosse detta, o mosca che vedessi volare, in abissi di riflessioni e considerazioni che mi scavavano dentro e bucheravano giù per torto e sù per traverso lo spirito, come una tana di talpa; senza che di fuori ne paresse nulla.

Ho un brutto carattere, da un po'...

Ho un brutto carattere. Il carattere di chi non si tira mai indietro, di chi non si nasconde, di chi quando incontra un muro deve superarlo, a costo di sfondarlo a testate. Ho il carattere di chi affronta i problemi a muso duro, di chi preferisce sbatterci contro piuttosto che schivarli, fare finta di niente, evitare sempre tutto sperando che passi. Io odio il "tutto passa", odio l'attesa, odio stare ad aspettare che le cose accadano senza fare niente, non potrei aspettare che provveda Dio o il destino, devo affrontare, parlare, urlare, piangere ... devo agire e reagire, anche a costo di azzerare tutto, per poi tentare con tutte le mie forze di ripartire. Devo risolvere tutte le equazioni nella mia vita, le cose irrisolte, lasciate a metà, accantonate e sospese, non mi piacciono. Non posso stare ferma, non posso ignorare i problemi, non lascio che mi schiaccino per paura di affrontarli. Non mi lascio fare a pezzi da qualcuno nella speranza che ritorni ad amarmi. Non più. Non dico che va tutto bene quando va tutto male. Ed è difficile da capire per chi nasconde la testa sotto la sabbia, è difficile da comprendere da chi vive mentendo a se stesso, nell'attesa del "tutto passa". Il problema di chi è come me è la realtà, la non facile scelta di vivere la realtà e non la finzione. Ho decisamente un brutto carattere....

Ma io non so più come spiegarlo, nè spiegarmelo...

Troppo spesso le persone, anche quelle che mi vogliono bene, prendono questo mio parlare continuo come un dire tutto, sputare sempre fuori ogni minimo particolare... ed invece si sbagliano! Perchè non sanno quanti "vaffanculo" ho tenuto stretti in mezzo ai denti... e quanti "mi manchi", quanti sogni taciuti, quanti gesti d'affetto... eh, sì, purtroppo mi viene da dire, ma con questa storia che c'è sempre un tempo giusto per tutto, alla fine non c'è mai tempo per niente... e mi stanno facendo impazzire dietro ad attimi che sarebbe meglio viversi...!!!

mercoledì 4 settembre 2013

Voglio toccarti

Non voglio fare l’amore, stanotte. Lo giuro. Mi piacerebbe solo dedicarti la mia pelle. In cambio della tua. Appoggia la testa sul mio petto, allunga i tuoi capelli a toccarmi i sensi. Apnea profumata. Avvolgente. Bussa ad ogni porta di questa città che ti accoglie silenziosamente. Metropoli di battiti. Paese di lievi pulsazioni. Parlami dei tuoi sogni. Come se stessi dipingendo una tela sul soffitto della nostra stanza. Dammi le dita, intrecciale alle mie. Fammi sentire che ci sei. Che un legame esiste sia dentro che fuori. Tieniti a me. Cosicché io diventi forza. Raccontami le tue paure. Che una volta dette sembreranno più umane. Dimmi cosa pensi di questo presente, di cosa cerchi nel futuro. Se riesco a farne parte. Di quanta libertà e fantasia hanno bisogno le tue gambe. Dimmelo, ti prego. È troppo importante la tua prospettiva. Non voglio fare l’amore, stanotte. Tenendoci addosso, lo stiamo già facendo…

E parlo o non parlo di me?

-Che le parole, non si possono sempre trattenere, arrivano e spingono. Spesso le ricaccio indietro, come se uscendo potessero creare un gran fracasso, o una delusione che rimarrebbe scolpita, troppo, dove? - in me , o nel tuo cervello. "L'educazione prima di tutto! " mi torna in mente questa frase ,mi veniva ripetuta spesso ed io non parlavo più nel timore di dire oscenità. Ma poi se non possono tornare indietro, dovrò scusarmi? farò fioretto tutta la settimana,studierò il doppio e leggero più libri. Quale tortura se ripenso ad allora, ed ancora è così, peso soppeso e penso... troppo direi a volte... Da li nascono i miei puntini di sospensione... vorrei mai finissero le parole, vorrei poterle urlare, vorrei cantarle e carezzarle, vorrei averle scritte, le avrei ritrovate li ad aspettarmi. Ma non le ricordo più ! Vorrei... Voglio. Piango ogni tanto, sono emozioni che si liberano, quelle volano, si disperdono, ritornano. le parole raccontano, e curano,quando sono brutte, quando sono belle. Non c'è una bella copia, no! Spesso non rileggo, dovessero rimanermi troppo impresse, dovessero rimproverarmi, dovessero dirmi che non posso usarle. È solo una brutta, la scrivo e poi un click... magari cancello. È allora non parlo di me, attraverso me, niente rimane dei miei scritti e se nessuno li legge che importa... e ti racconto poesie, e mi racconto e gioco nelle immagini. Fantasmi d'inchiostro vanno via, resta solo il ricordo.

lunedì 2 settembre 2013

Perchè hai stregato così tremendamente il mio cuore?

Fammi essere forte

Fammi essere forte, forte di sonno e di intelligenza e forte di ossa e di fibra; fammi imparare, attraverso questa disperazione, a distribuirmi: a sapere dove e a chi dare, a riempire i brevi momenti e le chiacchiere casuali di quell’infuso speciale di devozione e amore che sono le nostre epifanie. A non essere amara. Risparmiamelo il finale, quel finale acido citrico aspro che scorre nelle vene delle donne in gamba e sole. Non farmi disperare al punto da buttar via il mio onore per la mancanza di consolazione; non farmi nascondere nell’alcol e non permettere che mi laceri per degli sconosciuti; non farmi essere tanto debole da raccontare agli altri come sanguino dentro; come giorno dopo giorno gocciola, si addensa e si coagula.

Nostalgia del presente

A me piace la nostalgia del presente. La nostalgia che si prova per qualcosa che si sta vivendo, mentre lo si vive, perchè è così bello che non dovrebbe finire mai. E' uno struggimento felice.

Se io avessi...


Se io avessi una botteguccia fatta di una sola stanza vorrei mettermi a vendere sai cosa? La speranza.

Impariamo a non dare un prezzo a tutto

Numera ciò che è numerabile, misura ciò che è misurabile e ciò che non è misurabile; difendilo e impara a non dargli mai un prezzo.

domenica 1 settembre 2013

Bella scelta



Mi piacciono le persone che sanno esserci senza far rumore. Presenti anche quando sono lontane. Sempre al nostro fianco quando ne abbiamo bisogno. Mi piacciono le persone che sanno essere sempre alla distanza giusta.

sabato 31 agosto 2013

E ascolterei di te, se solo tu parlassi...


Ti parlerei di me, delle incessanti notti dove i ricordi affliggono il mio cuore... Ti parlerei di me, di quello che son stata dei miei giorni bui della solitudine e dei mille rancori che non mi abbandonano mai... Ti Parlerei di me, delle ingiustizie, dell'indifferenza e di questa realtà che non accetterò mai... Ti parlerei di me se solo tu lo volessi...

Flussi e reflussi della sera

Com'è strana la vita, non mi stancherò mai di crederlo, che anche nei giorni normali sa sorprenderti, riesce a farti aprire finestre sul mondo, ma che dico finestre, porte, sì, riesce a farti aprire delle porta sul mondo senza che tu debba girare nessun pomello... e fa entrare un sacco di polvere di luce e polvere di buio... come nel giorno, così nella notte... e la vita è sorprendente, arriva un attimo e ti spiazza, sei con le spalle al muro, e devi fare una scelta... perchè la vita è un continuo cambio di ruoli fino a che non trovi l'abito giusto, ti fa passare dal centro del palcoscenico con quel vestito un po' lungo, un po' antico, da protagonista, per poi provare a spingerti all'angolo, ma non perchè voglia punirti, ma perchè così tu possa prendere la rincorsa e tornare ad essere il centro del tuo mondo...

Le cose che ho da offrirti


Le cose che ho da offrirti non sono molte e forse neanche speciali; sono semplicemente mie. Posso offrirti la dolcezza dei miei modi e la serenità che mi contraddistingue. Un caldo saluto la mattina, e uno sguardo sempre pieno d'attenzione. La voglia di ascoltarti e di essere partecipe della tua vita. La consapevolezza ed il coraggio nel costruire una famiglia. L'umiltà nel chiederti scusa nel momento in cui ti ferirò. Le risate ed il prenderci in giro. Il farti sentire donna, desiderata ed al centro della mia passione. Non arriverò come un cazzotto allo stomaco; entrerò nella tua vita dolcemente cercando di farti abituare a me ed alle mie emozioni. Ti offro la sincerità dei miei occhi lucidi ogni volta che ti dirò di amarti! Questo posso offrirti; lo sò non è molto ma è l'unica cosa che posso darti. Mi prenderò cura di te e dei nostri figli, cercando di fare sempre il massimo per entrambi. Non ho una bellezza oggettiva, ne una sicurezza che ti consenta una vita agiata; nulla di tutto questo. Posso solo amarti e rispettarti; ti prenderò per mano e ti accompagnerò nella strada della vita, fino a quando vecchio, mi addormenterò per l'ultima volta al tuo fianco. Tutto questo è per te! Tutto questo è qui ad aspettarti; quando finalmente arriverai...

Certa saggezza non muore mai

“C’è chi comprende e chi non comprende, caro signore. Sta molto peggio chi comprende, perché alla fine si ritrova senza energia e senza volontà. Chi comprende, infatti, dice: «Io non devo far questo, non devo far quest’altro, per non commettere questa o quella bestialità». Benissimo! Ma a un certo punto s’accorge che la vita è tutta una bestialità, e allora dica un po’ lei che cosa significa il non averne commessa nessuna: significa per lo meno non aver vissuto, caro signore.” — Il fu Mattia Pascal, Luigi Pirandello

La forza di volontà più forte di ogni forza motrice

Esiste dentro di noi una forza chiamata "volontà", capace di portarci dove nemmeno il pensiero a volte osa arrivare. Volere non è potere, volere è un nostro dovere.

venerdì 30 agosto 2013

Quando posso guardo le stelle

Quando posso, guardo le stelle. Sparpagliate a caso su un velo di cielo. Ognuna con una sua logica. Le osservo e leggo i motivi del viaggio. Perché lì è scritto il segreto. Ognuna ha più risposte, arrotolate dentro le punte. A volte parlo da solo rivolgendomi a loro. Certe sere ne ascolto la voce che si nasconde fra il canto delle cicale e il traffico della vita. No, non parlo di astrologia e nemmeno di astronomia. Dico solo che se alzo la testa riesco ancora a meravigliarmi. A mettere in fila tutti i miei sogni. Associare un nome ad ognuna di esse. Illogicamente convinto che le parole possano arrivare a quelle quote luccicanti. Quando posso, amo le stelle. In silenzio, durante il concerto dei pensieri notturni. Mi concedo ai loro occhi perché credo alle affinità dei corpi distanti. Solfeggio lo spartito che formano gli astri-note sul pentagramma appeso in aria. La stessa che respiro in assenza di te. La stessa che mi manca quando m’invadi gli occhi. Ad un solo passo dalle mie fantasie più elementari, dalle paure d’amore ipocondriache. Quando posso, invento le stelle. E le tengo qui, sopra casa, per darmi la spinta ad uscire dall’apnea del mondo. Sorrido e rincuoro le lucciole che non ce la fanno a volare così in alto come le loro sorelle spaziali. Che non hanno intermittenze né mani che le possano catturare. Forse è per questo che non si sono ancora spente. Quando puoi, dai un’occhiata alle mie stelle. Fa che non gli manchi la terra da illuminare sotto i piedi. Altrimenti si sentono inutili. Come certi arcobaleni senza stupore. Certi amori senza coraggio.
Sarebbe bello trovare qualcuno che ti guarda come se fossi tutto ciò che ha sempre cercato.

Piccole verità

Sono testarda, lo so. Con ciò a cui credo sono testarda. Vado fino in fondo, e fanculo tutto il resto. E' proprio per questo che spesso mi prendo delle grandi batoste...

Arriva il giorno in cui è l'anima a mettersi in viaggio

Arriva il giorno in cui è l'anima a mettersi in viaggio, e allora il mondo si trasforma in un elemento di disturbo. Senza un progetto ben preciso, impreparati, senza averne l'intenzione, partiamo per una spedizione in confronto alla quale un viaggio in India ci sembrerà una banale gita domenicale.

giovedì 29 agosto 2013

Partenze

Adesso che ho tutti questi biglietti in mano, chissà se riuscirò a far confusione prima di partire!!! Potrei sempre cominciare il viaggio in un posto e terminarlo in un altro....

Ieri

Ieri, parlando con una mia amica, ho fatto il tuo nome, ma ho prestato così tanta attenzione al fatto che il mio tono di voce fosse poco più che un sussurro, perchè se dall'altra parte qualcuno mi avesse chiesto "e adesso dov'è?", io non avrei mai potuto dire sta in quel posto, in quella via, a quest'ora, magari in giro per una particolare evenienza, o a sorseggiare un caffè in buona compagnia, ma avrei soltanto potuto pensare "che però non di certo non è la mia"...

Come i gatti

Ci lecchiamo le ferite da soli.

Adesso non lasciare la presa

Sentirsi come una liceale alle prese con il primo, anche se non primo, amore, non ha prezzo.

martedì 27 agosto 2013

Mi pareva che quella musica fosse mia... solo il domani me lo dirà

Mi pareva che quella musica fosse mia, e la riconoscevo così come ognuno riconosce le cose che è destinato ad amare.

Storie d'infinito


Prima di nascere,devo aver volato. C'è ancora traccia d'infinito nei miei ricordi.

Buongiorno anche a te

Buongiorno a chi vorrebbe conoscere il futuro. A chi vorrebbe sapere come andrà. Se tutto finirà o continuerà. A chi non ci dorme la notte a furia di pensarci. A chi vorrebbe una palla di vetro e sapere già tutto. A chi vorrebbe una lista con le cose migliori da fare e quelle peggiori. A chi tenta. A chi ci ripensa. A chi ha paura delle conseguenze. A chi vorrebbe già conoscerle in precedenza. Buongiorno a chi pensa che sia tutto già scritto. Quindi non occorre sudare più di tanto, non occorre pensare e ripensarci perchè tanto ogni cosa seguirà il suo corso. Se dovrà finire finirà, se dovrà continuare continuerà. A chi sa che "Puoi spendere anni a vivere, ore a leggere libri, milioni a farti allenare dallo psicanalista: ma alla fine la palla è in rete che finisce." Buongiorno a chi ora vorrebbe solo sapere ora cosa bisogna fare. A chi si chiede "devo aspettare? devo reagire?? devo lasciare al caso?" A chi non riceve risposta e rimane lì tra i mille pensieri mentre il tempo passa. A chi tira la monetina solo per vedere qual è la scelta che si desidera di più. Buongiorno a chi vorrebbe sapere se è sempre meglio seguire il cuore o la mente, seguire l'istinto o la logica, così giusto per orientarsi meglio, tanto per sapere dove andare. A chi si chiede "come farò a non bruciarmi più?"

Voglio quel morso di mela


Qualcuno mi aveva avvisato, ma io son testa dura. Qualcuno me lo aveva detto che arriva tutto così all'improvviso, ti travolge e puoi solo decidere se nuotare o lasciarti trasportare dalla corrente. Qualcuno ci aveva visto lungo, ma quando ho aperto gli occhi io è stata una delle più belle scoperte che potessi fare.

lunedì 26 agosto 2013

-Conosco la differenza tra le persone che sanno aprire il loro cuore, e quelle che non sanno farlo. Tu sai aprirlo. - E se uno lo apre cosa accade? - Si guarisce

Non offriamo agli altri i nostri avanzi

Se offro quel che mi avanza, vivrò di avanzi. Di avanzi di amore, di avanzi di lavoro, di avanzi di sogni e desideri. Se offro quanto ho di prezioso vivrò amore prezioso, preziosa espressione di me, di sogni e desideri che si fanno naturale e magnifica realtà. La vita è molto semplice e ci pone, sempre e continuamente, di fronte allo stesso bivio. Tenere, trattenere, risparmiare, accumulare, stare, guardare gli effetti, aspettare, temere, rimandare. Oppure: lasciare andare, non avere paura di cambiare, ricominciare ogni volta da adesso, vivere l'istante, dare, osare. Adesso e non dopo. La vita è una danza ed è ora. E l'energia, il tempo, il denaro fanno parte di questa danza.

venerdì 23 agosto 2013

Io di risposte non ne ho

E' questo uno dei più grandi problemi della vita: ogni volta che teniamo a qualcuno e il nostro cervello dice "basta", il nostro cuore inizia a piangere... anche se questo qualcuno ci ha fatto o ci sta facendo del male...

In segreto, in silenzio...

Chissà perchè a me non hai mai chiesto nulla... eppure lo sai che è una vita che lo faccio...

Fuori tema, o forse no?

Vedere certe foto e sentirsi impotenti. Vedere bambini che sembrano dormire e invece non possono più sognare. La Siria è lontana, eppure anche la Siria è abitata da esseri umani come noi, che ci lamentiamo se non possiamo andare a cena fuori e non abbiamo un posto in prima fila sulla spiaggia. Noi guardiamo il tramonto e loro? Noi guardiamo la tv e loro? C'è chi, ancora oggi, deve lottare per la libertà. Eppure ogni uomo dovrebbe nascere libero. Io resto svuotata di fronte a queste cose, nessun film dell'orrore riuscirebbe a fare più paura dell'odio che gli esseri umani possono provare. La morte mi farebbe meno paura se non esistesse la violenza. Ma esiste, e allora informiamoci, studiamo, non giriamoci dall'altra parte. Fingere che non succeda più nulla è come essere complici di un delitto atroce. So che sono fuori tema, ma forse no, se non amiamo le persone che senso abbiamo?

Una... bella emozione

Una emozione. E' una sensazione che ti prende il cuore il corpo e l'anima... che ti annulla i pensieri... prevale sulla ragione non la puoi trattenere l'emozione non si tocca, si sente, si vive. E' un'esplosione dentro è confusione. Emozione è un fuoco che arde un qualcosa che ti fa mancare il respiro, come se ti avessero tirato un pugno nello stomaco: è qualcosa di travolgente... che ti leva il sonno... emozione è... un brivido che ti trascina!

Assenze presenti

Sembra di avere le spine in un fianco per come mi stai mancando in questi giorni... anche in tutti gli altri momenti sei nei miei pensieri, ma adesso è tutto più forte... c'è qualcosa che vorresti dirmi? O sapresti rispondere alla mia domanda "perchè neppure il tempo riesce ad alleviare certi dolori, certe mancanze?" Fatti sentire ogni tanto... mandami due versi su di una nuvola lì, vicino a te...
Nel cassetto del dolore Ripongo i miei ricordi più belli I volti di persone mai dimenticate E la voglia di realizzare ogni giorno I sogni che tanto conservo dentro di me…


giovedì 22 agosto 2013

Buonanotte


Ti prego, non dimenticarti di me...


Voglio uno come Manara, uno con il suo fascino... uno che mi faccia perdere la testa...

Cosa c'è dentro?

Cosa c’è dentro noi? Io spesso mi chiedo se questa pesantezza non venga dalla nostra anima che vive questa sua doppia natura difficile da sopportare: da un lato la sua essenza immortale e divina, dall’altra l’essere intrappolata in un corpo che vive in un mondo mal costruito da società accecate da falsi valori. La parte più importante di noi è costretta a vivere in questa prigione ambulante, una vita totalmente diversa da quella che è la sua vera essenza. Ogni uomo può e deve aprire questa prigione per far sì che la propria anima viva la sua vera natura. Bisogna rompere gli schemi, uscire, urlare, aprire le ali per volare.

mercoledì 21 agosto 2013

Chi ha mai detto che aspettare sia una cosa semplice?


Chi non aspettò non può capire come tu mi abbia salvato in mezzo al fuoco con la tua attesa. Tu hai saputo aspettare semplicemente... come nessun altro.

Dice un proverbio...

Dice un proverbio arabo che ogni parola, prima di essere pronunciata, dovrebbe passare da tre porte. Sull'arco della prima porta dovrebbe esserci scritto: "E' vera?" Sulla seconda campeggiare la domanda: "E' necessaria ?" Sulla terza essere scolpita l'ultima richiesta: "E' gentile ?" Una parola giusta può superare le tre barriere e raggiungere il destinatario con il suo significato piccolo o grande. Nel mondo di oggi, dove le parole inutili si sprecano, occorrerebbero cento porte, molte delle quali rimarrebbero sicuramente chiuse.

Felicità



martedì 20 agosto 2013

C'è tempo soltanto se c'è un tempo

Perché finalmente lo abbiamo imparato che c’è tempo soltanto se c’è un tempo, un tempo per ogni cosa. Un tempo per perdere tempo. C’è un tempo per cambiare e un tempo per tornare gli stessi di sempre, un tempo per gli amori e un tempo per l’amore, un tempo per essere figli e un tempo per farli, i figli. C’è un tempo per raccogliere tutte le sfide, un tempo per combattere tutte le battaglie, un tempo per fare la pace, un tempo per esigerla, la pace. E se c’è un tempo bellissimo per ricordare allora ce ne deve essere anche uno calmo per dimenticare.... Perché se c’è un tempo per dormire e uno per morire, forse – forse – se siamo sempre stati bravi e attenti, e continuiamo a tener gli occhi spalancati allora, forse, c’è anche un tempo infinito per sognare.

L'amore? Non so.

L’amore? Non so. Se include tutto, anche le contraddizioni e i superamenti di sé stessi, le aberrazioni e l’indicibile,... allora sì, vada per l’amore. Altrimenti, no.

Ogni tempesta ha una sua fine

Ogni tempesta ha una sua fine. Una volta che tutti gli alberi sono stati sradicati, una volta che tutte le case sono state demolite, il vento si calmerà, le nuvole se ne andranno, la pioggia si fermerà, il cielo si schiarirà in un istante. E solo allora, in quei momenti di quiete dopo la tempesta, capiamo chi è stato abbastanza forte da sopravvivere.

lunedì 19 agosto 2013

Sensibilità

La sensibilità non è donna, la sensibilità è umana. Quando la trovi in un uomo diventa poesia...


C'è solo la strada


Dimenticavo che qui la strada, per quanto provi a passarci e ripassarci, resta sempre a senso unico...

Non sappiamo quanto, ma facciamo in modo che valga tanto...

Non c'è dato di conoscere per quanto tempo vivremo....e non importa se la nostra vita sarà breve o lunga, se avremo vissuto in ricchezza o in povertà o se saremo stati più o meno fortunati. Quello che realmente lascerà un segno dentro di noi sarà il modo in cui avremo vissuto e con quanta forza e speranza avremo combattuto le nostre battaglie quotidiane..... Amiamo fino all'ultimo respiro, coinvolgendo ogni parte di noi, svegliamoci al mattino con il cuore colmo e il pensiero che domani ameremo ancora di più...... Contagiamo il mondo con il nostro sorriso..... Ascoltiamo sempre i consigli di chi porta i suoi sogni nelle rughe..... Tendiamo la mano a chi cade, un giorno potremmo essere noi ad aver bisogno del loro aiuto... Non vergogniamoci mai di piangere per un'emozione, per un dolore, per la gioia, le lacrime sono sentimenti che si condensano.... Non emarginiamo mai nessuno, la solitudine è il dolore più grande che nessun essere vivente merita...... Abbracciamo la nostra croce e portiamola con dignità e, senza risparmiarci, doniamo un po' della nostra forza a chi è più debole.... ...non dimentichiamo che la VITA va vissuta fino all'ultimo respiro, fino all'ultimo istante....