venerdì 4 dicembre 2015

A volte quando chiudo gli occhi faccio finta di stare bene ma non è mai abbastanza.

domenica 22 novembre 2015

Esprimete ciò che sentite, non abbiate paura delle conseguenze, perché il tempo non fa sconti a nessuno. Amate, odiate, buttatevi a capofitto in ogni cosa vi dia emozioni forti. Le persone sono lo spettacolo più bello al mondo. E non si paga il biglietto.




martedì 3 novembre 2015

Io quegli occhi li conosco...


Ho inseguito tanti traguardi senza mai comprendere quale fosse il vero senso di questa corsa. Più correvo e più quel confine illusorio si allontanava da me. Molto spesso sembrava di vivere in uno di quei sogni quando corri corri e sei sempre allo stesso posto . Poi gli anni passano e cominci a capire che sei tu, con tutti i tuoi difetti e l'antipatia che susciti negli altri, ma sei tu ed è giusto che tu sia il meglio o il peggio di te. A questo punto cominci a capire che non devi strimpellare per sentire se il suono della tua chitarra assomiglia alla canzone che vorresti suonare, me devi dargli il suono che vorresti produrre. Nulla è stato inutile, la musica stonata ti è servita a capire come “vivere a orecchio senza ricette che qualcun'altro ha prescritto, e poi starci un po' stretto ma vivere a orecchio....”




venerdì 25 settembre 2015

Fa domande la gente, fa domande.
Ed il più delle volte non è affatto interessata alle risposte.
Siamo materiale umano, la cui delicatezza è sconosciuta agli aridi.
Hanno il metro nelle mani e la bilancia negli occhi ma non la grazia necessaria per guardare le lacrime un momento prima che scendano sulle guance.
D'altronde ho visto tremare persino le rose, senza che nessuno mai se ne accorgesse.
Nel silenzio delle foglie, nella consolazione del vento.




E fare l’amore sempre, 
con la mente, 
il corpo e lo spirito. 
In tutte la cose della vita, 
non solo a letto.




giovedì 24 settembre 2015

La misura delle parole

Nessuno, mai, riesce a dare l’esatta misura di ciò che pensa, di ciò che soffre, della necessità che lo incalza, e la parola umana è spesso come un pentolino di latta su cui andiamo battendo melodie da far ballare gli orsi mentre vorremmo intenerire le stelle.


lunedì 21 settembre 2015

A volte il punto è la migliore punteggiatura

Non ho pazienza per alcune cose, non perché sia diventata arrogante, semplicemente perché sono arrivata a un punto della mia vita, in cui non mi piace più perdere tempo con ciò che mi dispiace o ferisce. Non ho pazienza per il cinismo, critiche eccessive e richieste di qualsiasi natura. Ho perso la voglia di compiacere chi non mi aggrada, di amare chi non mi ama e di sorridere a chi non mi sorride. Non dedico più un minuto a chi mente o vuole manipolare. Ho deciso di non con-...vivere più con la presunzione, l'ipocrisia, la disonestà e le lodi a buon mercato. Non tollero l'erudizione selettiva e l'arroganza accademica. Non mi adeguo più al provincialismo e ai pettegolezzi. Non sopporto conflitti e confronti. Credo in un mondo di opposti, per questo evito le persone rigide e inflessibili. Nell'amicizia non mi piace la mancanza di lealtà e il tradimento. Non mi accompagno con chi non sappia elogiare o incoraggiare. I sensazionalismi mi annoiano e ho difficoltà ad accettare coloro a cui non piacciono gli animali. Soprattutto, non ho nessuna pazienza per chi non merita la mia pazienza.

mercoledì 16 settembre 2015

Ti si sta triturando il cuore, ma tu, silenzio, vai avanti con il tuo sorriso...


Milioni di parole sciolte al sole...

Sarebbe più facile lasciare che il mio cuore si apra a te, come è sempre stato e come io stessa immaginavo sarebbe sempre stato. 
Dirti che la corazza è andata distrutta, che non è mai stata abbastanza solida da poter resistere alle intemperie sconosciute che la vita mi ha riservato, e che, senza, inizia a fare freddo, ora che la pioggia scende, incessante, tanto fuori quanto dentro. 
Corazza, in parte, significa casa: proprio come le tartarughe si sentono protette rifugiandosi all'interno del loro guscio, così io mi sentivo meno indifesa dai colpi inattesi.
Ho sempre dovuto costruirmi una corazza ben visibile, perché farne una nuova di zecca per il mio cuore... beh, non ci sono mai riuscita. Non ho mai accettato l'idea che lui potesse gelare per mancanza d'amore. D'altronde, come può un essere vivere senza ciò di cui si ciba? E l'amore è sempre stato il cibo del mio cuore...

Sarebbe più facile lasciare che il mio cuore si apra a te, come è sempre stato e come io stessa immaginavo sarebbe sempre stato... 
... ma tu ora non sei qua...



venerdì 11 settembre 2015

Pensateci prima di uccidere una speranza

Oltre la speranza c'è il precipizio... e le mie lacrime che, dolcemente, ci cadono dentro...
Passata la speranza non abbiamo più ancore alle quali attaccarci... 


giovedì 10 settembre 2015

Ultimi pensieri della sera

A volte che lo dici o meno non fa la differenza. Non sono sempre le parole che risolvono i dubbi. 
Vi è mai capitato di ripetere miliardi di volte qualcosa a qualcuno, per poi capire che quella persona non si è mai sentita sicura delle vostre sicurezze? Avete, invece, mai provato a dimostrarglielo? 
Sì, lo so che è difficile, che la paura di non essere capiti è molto più grande di quella che si proverebbe a starsene solo a guardare. Quante volte ci si presenta con un mazzo di rose per restare poi con una pianta orticante tra le mani. Non voglio certamente dire che i vostri gesti, esattamente come le vostre parole, verranno capite. Ma provare ci libera dal pensiero opprimente di non avere fatto di tutto, di non avere fatto abbastanza... 



mercoledì 9 settembre 2015

Perdiamo continuamente qualcosa... o qualcuno

E ti chiedo perdono per il tempo sprecato, per quello che sono e che non ti ho mai dato, per tutte le cose lasciate a me...





" Per un po' " è una frase la cui lunghezza non può essere misurata. 
Almeno dalla persona che aspetta.


martedì 8 settembre 2015

L'importante è invisibile agli occhi...

E' questa sensibilità che mi condanna a sentire anche le cose che non voglio.
E non riuscire a far finta di nulla.
E' l'esigenza di andare fino in fondo piuttosto che galleggiarci sopra.
Ci sono giorni che mi piacerebbe non sentire. 
E invece sento, anche tappandomi le orecchie...



lunedì 31 agosto 2015

Spesso vorrei scriverti.
Basta una canzone, un sapore, una macchina uguale alla tua, una data, un ricordo più forte di tutti gli altri.
Spesso vorrei scriverti.
Chiederti di te, della tua nuova vita senza me, di quella che avevamo e ad un certo punto non abbiamo voluto più.
Spesso vorrei scriverti.
Domandarti se ricordi ancora le risate capaci di portarci lontano e le parole in grado di affondarci, gli occhi lucidi dopo l'amore e i sorrisi dopo le liti.
Spesso vorrei scriverti ma poi decido di lasciar perdere e fingere che vada tutto bene, tutto per il meglio come vorresti tu.



domenica 30 agosto 2015

Vivi e vai

Io non pretendo di sapere cosa sia l’amore per tutti, ma posso dirvi che cosa è per me: l'amore è sapere tutto su qualcuno avere la voglia di essere ancora con lui più che con ogni altra persona. L’amore è la fiducia di dirgli tutto su voi stessi.L’amore è sentirsi a proprio agio e al sicuro con qualcuno, ma ancor di più è sentirti cedere le gambe quando quel qualcuno entra in una stanza e ti sorride.



giovedì 27 agosto 2015

Promettimi che ci sarà sempre un posto che tieni caldo per me...


... e saranno sempre parte di noi

Ogni canzone differente scatena sempre un pensiero diverso in me.
E' come se le parole iniziassero a danzare nella mia mente a ritmo della musica, incuranti del contesto che mi circonda. 
Il bello di questi pensieri è che mi fanno viaggiare nel tempo, senza costi e senza distanze, tutto sembra nuovamente tangibile... anche ciò che, magari, tangibile non è più. 
Se voglio stare sola, lo sono con la musica. 
Se voglio essere in compagnia, lo sono con la musica.
E quanto è magico quel momento in cui sei seduto al fianco di qualcuno e il susseguirsi di note non è altro che un perfetto discorso per quel silenzio, non più così pesante? 
E quando vorresti esprimerti al meglio, spiegare un concetto o trasmettere un'emozione, e una canzone magicamente ci riesce meglio di tutte le parole che avresti mai potuto trovare? 
Ci sono canzoni che non sembrano scritte da qualcun altro, ma hanno esattamente la forma dei nostri discorsi taciuti, dei nostri pensieri e dei nostri desideri più remoti, dei nostri gesti non donati... 
Ci sono canzoni che non sono solo canzoni... ci sono canzoni che sono una parte di noi. 


Uno psicologo insegna ai suoi studenti come gestire lo stress.
Prese un bicchiere d’acqua e si avviò per la stanza, in silenzio.
Tutti si aspettavano una domanda tipo:
“è mezzo pieno o mezzo vuoto?”
Ad un certo punto si fermò, alzò il bicchiere e chiese ai suoi studenti:
“Quanto è pesante questo bicchiere d’acqua?”
Meravigliati, gli studenti hanno dato risposte tra 250 e 500 ml.
Psicologo risponde: peso assoluto non importa, importa quanto tempo lo tieni alzato… Un minuto, nessun problema… Un’ora, un braccio dolorante… Un giorno, paralizza il braccio…
In ognuno di questi tre casi il peso del bicchiere non cambia. Cambia solo il tempo.
Più il tempo passa, più diventa pesante.
Lo stress e le preoccupazioni della vita sono come il bicchiere d’acqua. Se si pensa di meno a loro, non succede quasi nulla.
Se si pensa di più, il cuore inizia a far male.
Se stai pensando a loro per tutto il tempo, paralizzano la tua mente.
Quando arrivi a casa la sera, lascia fuori le tue preoccupazioni.
Non portarle con te durante la notte.
Metti giù il bicchiere.



domenica 23 agosto 2015

... sia questo anche soltanto un po' d'amore

C'è differenza tra scelta e decisione. 
L'ho sempre pensato. 
Le vere scelte che facciamo sono molte meno rispetto alle decisioni che prendiamo. 
Fare una scelta ci muove verso un porto sicuro, senza condizioni o serie conseguenze. 
Prendere una decisione, invece, talvolta ci lascia in mezzo al mare addirittura per molto tempo, se le nostre intuizioni sono errate. 
Per capirci, una scelta è come quando siamo seduti al ristorante, con il menù in mano, e siamo indecisi se vogliamo una pizza margherita piuttosto che una diavola. Sappiamo benissimo come sono entrambi le pizze, si tratta solo di scegliere quella di cui abbiamo più voglia in quel momento. Ne conosciamo il sapore, gli ingredienti ed il loro accostamento. Sappiamo che una è piccante e l'altra no. E, più di tutto, la scelta di una piuttosto che dell'altra non comporta conseguenze essenziali. 
Talvolta mi dico "magari fosse tutto così semplice come scegliere la pizza in una serata in compagnia"... 
Ma la vita, la maggior parte delle volte, ci pone situazioni, ci mostra avvenimenti, ci induce a dei sogni e delle fantasie, ci dirige verso strade piene di bivi, tutto questo nell'oscurità più assoluta degli avvenimenti appena successivi, vuoi perché nascosti da una fitta nebbia davanti a noi, vuoi perché è pieno di sentieri che nessuno ha mai praticato o dei quali nessuno ci ha mai parlato... e quando non sai davvero cosa ti aspetta si può ancora definire scelta? 
Secondo me, in questi casi si tratta più di decisioni. Prese secondo tutti i canoni che volete: c'è chi le prende secondo i propri principi, chi affidandosi all'esito positivo o meno del solitario che ha fatto poco prima con le carte, chi per sentito dire, chi per ciò che desidera, chi per ciò che spera, chi per andare contro le leggi di natura o consigli mai richiesti, chi per dimostrare di essere migliore o più forte di qualcun altro, chi seguendo la testa e chi il cuore... 
Qualunque sia il motivo, resta sempre quell'incognita che si scopre una volta che si è riuscita a risolvere l'equazione scritta dall'intrecciarsi e dallo scontrarsi di milioni di strade, milioni di attimi, milioni di stelle, milioni di atomi, milioni di idee, milioni modi di sentire... 
E queste decisioni, poi, sono quelle che ci insegnano, ci formano, ci fanno crescere, ci fanno sbattere la testa molte volte, ma ci permettono anche di sognare di fronte le stelle in una sera d'estate e renderci conto che non tutto è perduto e che, nell'ignoto ai nostri occhi, potrebbe celarsi il nostro più grande desiderio, che forte batte in ogni momento nel cuore per ricordarci che siamo al mondo per lasciare un segno... 



sabato 22 agosto 2015

Non ci si innamora mai di chi è perfetto per noi, ma di chi, in un determinato momento della vita, ci dà le emozioni di cui abbiamo bisogno. 



La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.




Che poi forse il mondo va secondo il verso nel quale lo leggiamo... 
Se sfoglio un libro cominciando dalla prima pagina, sicuramente seguirò l'ordine cronologico degli avventi. Se, invece, apro una pagina a caso e la leggo, comprenderò sicuramente un pezzetto di storia, ma la contestualizzazione sarà quella che sceglierò di darle. Se scelgo, invece, di leggere per prima l'ultima pagina, posso vederla come un nuovo inizio per un futuro che deve ancora avvenire... 
E così la vita: se la guardiamo dall'inizio vediamo il nostro percorso, mentre se ripeschiamo solo qualche ricordo, come qualche pagina del libro, vediamo degli avvenimenti sicuramente cominciati ma, magari, neppure finiti. Se, invece, ci guardiamo indietro dall'oggi stesso, riusciamo a capire il senso di questa nostra esistenza fino ad ora, e, magari, riusciamo anche ad immaginare meglio il nostro futuro secondo ciò che abbiamo provato, sognato, sentito, pensato, amato... 

I sogni sono frutto di ciò che ci è sempre mancato e ciò che vorremmo riprovare ancora... perché i sogni non sono altro che desideri...


lunedì 17 agosto 2015

... e allora SILENZIO...


È sempre colpa delle parole.
Di quando ne vorresti una e non arriva.
Di quando ne ricevi una che ferisce.
Di quando dici, ma dovevi tacere...


Di tutta la vita passata, questo è il momento...



L'equazione è un equilibro di due espressioni che si verifica solo se si attribuiscono determinati valori alle sue incognite. L'incognita della nostra vita è rappresentata da quel futuro, il nostro, e dalla paura delle sue incertezze. Viviamo con quel peso, lo rinchiudiamo nei contenitori del nostro io più profondo andando verso il lungo cammino, e ne portiamo il peso durante il tragitto. Quando un giorno finalmente l'apriremo scopriremo che c'erano solo quattro farfalle... e quel peso che abbiamo trascinato? 
Le farfalle sono la dimostrazione che le paure servono a trasformare tutto in lievità. L'uomo senza paura ed incertezza è un uomo incosciente del proprio vivere. 


venerdì 14 agosto 2015

Una mancanza

... eppure mi manchi... oh sì se mi manchi...


Chiamami quando ti va, quando ne hai voglia, ma non come chi si sente obbligato a farlo, questo non sarebbe bene né per te né per me, a volte mi metto ad immaginare quanto sarebbe meraviglioso se mi telefonassi solo perché sì, semplicemente come uno che ha avuto sete ed è andato a bere un bicchiere d’acqua, ma so già che sarebbe chiederti troppo, con me non dovrai fingere mai una sete che non senti...


martedì 11 agosto 2015

Il tempo va... passano le ore

E´ passato un anno oramai e soltanto ora, passati avvenimenti di ogni genere, emozioni di tutti i tipi, desideri e ricordi più o meno annebbiati... soltanto ora mi sento in grado di scrivere di ciò che, in cuor mio, spaventa, se e´ troppo lungo il pensiero che ogni tanto ci si sofferma, quasi come a riposarsi. Ma riposo non trova ancora.
Credimi, papa´, ho scritto parole su parole, tutte ferme ad un passo dalla linea del traguardo... e quando credevano di avercela fatta, quando credevo di avercela fatta a tirar fuori ciò  che non ho mai saputo neppure spiegare a me stessa, salvavo tutto dentro, e come se niente fosse, era già un altro giorno...
Viviamo di domani che nessuno ci assicura, hai notato? E quando ce ne rendiamo veramente conto e´ perché, di solito, qualcosa di irrimediabile e´ già successo o sta per succedere... E, per me, questa e´ stata la sensazione di un anno fa. Il problema e´ che un´esplosione del genere non te la togli di dosso il giorno dopo, quando la luce e´ comparsa e gli occhi si sono aperti ancora una volta. La paura ha radici profonde. Ma quando passa o, almeno, impari a conviverci, lascia sempre una grande consapevolezza interiore. Il boccone da mandar giù e´ sempre amaro, ma il tempo ti insegna ad addolcirlo, ti da´ attimi di respiro che ti facciano capire che c´e´ sempre una speranza che non dobbiamo abbandonare mai. Non e´ vero che chi spera disperato muore, perché talvolta la speranza e´ l´unica cosa che possiamo conservare fino alla fine e che ci accompagna, a volte, verso la fine stessa.
Io, nel mio piccolo, ho continuato a tenere accesa quella piccola fiamma dentro, quella che profumava di amore da figlia. Era la sua luce che la notte mi permetteva di non sentirmi sconfitta, quando la mente era più libera di girovagare per mete non meglio stabilite e toccare sentieri bui, nei quali avrei potuto inciampare senza rialzarmi più. Ed eri tu a tenerla accesa, perché quando ti guardavo negli occhi, loro parlavano da soli. E volevano splendere ancora a lungo ed io volevo vedere il loro colore e la loro espressione  fino ad esserne sazia, fino a sentirne l´anima traboccarne di gioia... ma, credimi, che ancora oggi non mi sento pesante nel poterli vedere ancora sorridere. Anzi, loro fanno sorridere me.
E di questo vorrei ringraziarti, papa´. Di non aver mollato la presa quando eravamo li´ a stringerti la mano, quando la sofferenza e´ stata tanta, in quei giorni nei quali il dolore ti opprimeva e noi inermi a guardarti perché non c´era altro che potessimo fare...

Da questa esperienza, papa´, ho imparato a vivere al meglio l´oggi con la speranza di un domani sempre migliore, piuttosto che star ad aspettare il domani giusto con il rischio che non arrivi mai. E a darti il bacio della buonanotte e del buongiorno, come quando ero piccolina... ricordi? 


domenica 12 luglio 2015

Sentirsi vivi

Provare qualcosa, nel bene o nel male, è sempre meglio che non provare niente.



venerdì 3 luglio 2015

Racconti di storie

Le panchine custodiscono migliaia di storie meravigliose, ricordi di mani che si cercano, promesse mai mantenute, baci improvvisi.
Tutti ne abbiamo una sulla quale il cuore è ancora seduto.



domenica 28 giugno 2015

Niente meno e niente più

La gente non capisce quando ti fa del male. 
E se lo capisce non ti chiede scusa. 


Che ci piaccia o meno ammetterlo, 
siamo tutti disarmati contro il dolore.

venerdì 26 giugno 2015

Camminando, camminando...

Scusami se oso… se sono stata indiscreta, scusa.
Non è stata colpa mia, passavo per la tua vita e ho visto la luce del tuo cuore accesa...





mercoledì 24 giugno 2015

... dal bisogno che ho di credere

Voglio circondarmi di persone che non abbiano paura di vivermi, non abbiano remore nell'esprimersi, non vogliano assecondarmi per forza, ma soltanto se e quando lo sentono davvero. 
Voglio circondarmi di persone autentiche, che non abbiano paura di essere se stesse nel bene e nel male. 
Voglio circondarmi di persone che non smettano di sognare mai, che sia per un desiderio di un minuto o per un desiderio lungo anni, che la passione non la controllino con il timer, che i sentimenti li ascoltino con il cuore e le emozioni non le cataloghino con i divisori della mente. 

Immagino un mondo dove il vero ricordo lo si possa lasciare nelle persone che amiamo e che loro facciano altrettanto con noi. Ché un nome scolpito su di un muro di pietra basta due minuti a cancellarlo, mentre un nome scritto nell'anima ha l'inchiostro indelebile...




domenica 7 giugno 2015

Vita vera

Io sono disastro allo stato pure, il caos regna in ogni angolo di me. 
Il mio cervello crea dei dubbi e subito il cuore risponde la verità. 
Le mie gambe talvolta camminano da sole, le mie braccia animano gesti d'amore ed i miei occhi guardano e, attentamente, osservano per catturare emozioni. 
Al posto del sangue scorrono in me una montagna di sogni, le mie cellule sono desiderio allo stato puro. 
Dalla mia bocca escono le parole dell'anima ed il mio cuore è come un cielo pieno di stelle, cadenti e non, che brillano tutte di luce propria...


giovedì 28 maggio 2015

Ma il rischio intimorisce?



Comprenderai fino in fondo queste parole che ho tenuto chiuse dentro per molto... ?

Nessuno garantisce ciò che sarà, ma di certo alcuni desideri non cessano di esistere. 
Passano le stagioni, ad una ad una, e con queste gli anni. Forse i nostri migliori, come qualcuno dice.
Ma noi, di certo, non passiamo. Solo mutiamo. 
Nell'aspetto, nel numero di segni che il tempo lascia come firme di presenza, nel nostro modo di pensare. Si trasformano le nostre felicità e prendono forme che non avremmo mai immaginato, le nostre fantasie, ma non la voglia di viaggiare sull'onda dell'immaginazione, e anche le nostre paure, che aumentano o diminuiscono, ma sempre, in fondo, restano. 
Cambiano i canali di percezione. Ma non cambia di certo il nostro modo di sentire. 
Una parola di cuore non potrà fare altro che portare con sè un colore di gioia, mentre una parola detta per ferire, continuerà a non fare altro che ferire. A volte sembra, addirittura, mortalmente. 
E le promesse? Illusioni allo stato puro. Se ad avere aspettative sei tu, da solo, senza che nessuno giuri nulla, non puoi far altro che prendertela con te stesso se poi va male. 
Ma se è qualcun'altro a promettere? O si smette di fidarsi degli altri o l'illusione è assicurata. 
E tutte quelle cose dette così, per chiudere il tempo rimasto in una telefonata, occupare lo spazio bianco di una lettera scritta su un foglio troppo grande, o perchè, magari, ci si aspetta soltanto una risposta...
E tutti quei silenzi immersi nelle promesse? Perchè anche tu lo sai che i silenzi avanzano molto più di ciò che dicono a primo acchito. 

Ma questa sera vorrei capire come non credere più a tutti quei piccoli gesti, momenti o pensieri che han raccontato molto fino ad oggi. 
Ma come si fa a non credere? Quando il credere non passa per la testa. 
Passa di certo per il cuore, però. Ed io non ho ancora imparato a comandarlo. 

Il giusto compromesso sarebbe quello di dire soltanto ciò che si sente davvero, che si pensa davvero. E poi avere il coraggio di sostenerlo ed alimentarlo, nutrirlo dal profondo, come un desiderio che troverà il modo migliore per esprimersi.


Perchè la ragione non ammette obiezioni a ciò che non vede...

Se scende ancora qualche lacrima, è perchè ancora non ho imparato. 
Ho, forse, perchè sempre ci spero un po'...



E non demordo mai se capisco che c'è ancora una speranza. 

Sarò proprio una scema, nè?


mercoledì 27 maggio 2015

Ho sempre sostituito la paura di non farcela, con la speranza di farcela di nuovo.



Tutti abbiamo bisogno di usare il cuore


Tutti abbiamo bisogno talora di un complice,
qualcuno che ci aiuti a usare il cuore.
Che ci aspetti orgoglioso nelle vecchie stanze,
che denudi il passato e disarmi il dolore.


Prodigioso/unico/padrone del suo silenzio.
Qualcuno rimasto nel quartiere dove nascemmo o
che perlomeno si accolli i nostri rimpianti
finché la coscienza non apponga il suo perdono.


Complice dell'immaginario ci difende dal mondo,
dalla sciabolata del raggio e dalle fiamme del sole.
Tutti abbiamo bisogno talora di un complice,
qualcuno che ci aiuti a usare il cuore.


martedì 26 maggio 2015

Il tempo ha una dimensione emotiva che non conosce definizioni e calendari: talvolta in pochi giorni possono verificarsi tali e tanti eventi da spingerci a rimettere in gioco o nostri sentimenti, le nostre certezze e la nostra stessa vita.


Quale delle due bilance è più precisa?

Quell'incertezza così sottile, visibile solo alla luce del sole. 
Una parte di te continua a ripeterti che il cervello è fatto per funzionare, non per mentire.
E la parte restante, invece, ti urla che il cuore ha sempre ragione e che non devi cercare il filo che collega tutti i suoi pensieri, ma soltanto seguirli...

Due mondi diversi, due pesi diversi, due leggi diverse. 
Mi chiedo soltanto come sia possibile che entrambi vivano in me, ma con due punti di vista così differenti. 

Questa è relatività assoluta.



mercoledì 20 maggio 2015

Ma perchè sono sempre la peggiore di tutte?


Sincerità

Mi chiedi "come stai?" e finalmente lo ammetto "male", mi guardi tutta e dici "non sembra", "tanto tu sei forte, sei saggia", si, io sono forte, sono saggia, "tu non ce l'hai il cuore come tutti gli altri", già, io non ce l'ho il cuore come tutti gli altri, perché io ne ho uno solo di cuore, gli altri ne hanno almeno uno per ogni occasione.



martedì 19 maggio 2015

Buona notte

 

Addosso è il luogo dove ti voglio adesso.


Non sempre è l'incoscienza a farti commettere un errore due volte. Spesso ci si mette la speranza, ti auguri semplicemente che la seconda volta le cose vadano bene.


Se solo...


"Come hai fatto a tenerti dentro tutto questo? Dove l’hai nascosto?". Sollevo le spalle. 
"Non lo so, a volte dentro di te hai più spazio di quello che credi. 
Più spazio e più forza".



lunedì 18 maggio 2015

Chiudiamola qui e non facciamoci ancora altro male. 



Una rosa sul polso ed una croce sul petto

C'è stato un momento nella mia vita nel quale ho chiesto al mondo di non amarmi. 
Ma soltanto io sapevo l'amore che avrei voluto. 
La paura, troppo spesso, ci fa sembrare ciò che non siamo. 
E sono poche le persone che la interpretano per ciò che è davvero. 
Sofferenza. 


venerdì 15 maggio 2015

Lasciatevi vivere

Qual è il vostro ultimo pensiero prima di addormentarvi ?


Io sogno di fare l'amore sulle note di questa canzone.

martedì 5 maggio 2015

sabato 2 maggio 2015


Non tutti sono disposti a spendere
un po' del loro tempo per "ascoltarti"..
Non tutti hanno il coraggio di reggere il tuo sguardo
mentre ti "apri" a loro...
Troppo presi ad essere superficiali.
Sempre di fretta... ma dove corrono?
Non lo sanno che le cose migliori
si assaporano piano piano...
Come i rapporti umani, per esempio.


venerdì 1 maggio 2015

Che stranezza è questa?!?!?!?

Ero solita pensare di essere la persona più strana del mondo ma poi ho pensato, ci sono così tante persone nel mondo, ci deve essere qualcuna proprio come me, che si sente bizzarra e difettosa nello stesso modo in cui mi sento io.
Vorrei immaginarla, e immaginare che lei debba essere là fuori e che anche lei stia pensando a me.
Beh, spero che, se tu sei lì fuori e dovessi leggere ciò, tu sappia che sì, è vero, sono qui e sono strana proprio come te.


Voglio un volo a cuor leggero



Sono cambiate tante cose, io per prima. 
Scorrono gli anni. 
Si sciolgono i ghiacciai. 
Si scaldano i cuori.
Eppure certi dolori sono lancinanti. 
E tu dici sempre "adesso basta", ma nessun ora è mai durato così tanto. 
E tu quel punto ancora non l'hai messo. 
O, forse, non si è ancora stabilizzato del tutto. 
E' instabile. 
Passato del tempo, sembra come sbiadirsi. 

Non ho mai capito se il cuore cancelli certi segni di notte, quando tutto il resto del corpo dorme, ma lui continua a vivere... 


mercoledì 29 aprile 2015

Perchè ci si sceglie giorno per giorno

Voglio l'amore scritto addosso, non su di un pezzo di carta bianco.
Non voglio qualcosa che finisca in un cassetto, io voglio qualcosa che rimanga a marchiarmi la pelle.
Baci, abbracci, strette, respiri caldi.
Tutto scrivimi tutto e di tutto a bocca a mani a pelle e a cuore.
Passa e ripassa ancora perchè mi coli dentro, fin dentro le ossa e mi scorra nel sangue....
Scrivimi risate, pianti, cazzate, paure, gioie.
Perchè l'amore non sono cuoricini, l'amore è sempre e sempre non è quasi mai sempre sorrisi e risate.
Voglio qualcosa di vero che non voli con un soffio di vento, voglio qualcosa che resti dentro.
Per sempre?
No, oggi, adesso, ora!



martedì 28 aprile 2015

... non hai capito ancora che di capire si finisce mai...

Io di vite ne avrei potute fare almeno cinque o sei. Come tutti del resto. E non parlo di ipotesi campate in aria - tipo la rockstar - ma di possibilità concrete che non si sono verificate in seguito a scelte precise. Tutte vite che avrei voluto. Ma è sempre così: comunque vada, per quanto ti piaccia la tua vita, ce n'è sempre un'altra che avresti voluto fare e non hai fatto. Poi, se quella che fai ti soddisfa, allora magari provi solo un leggerissimo rimpianto, giusto per la curiosità di sapere come sarebbe andata se... Anche perché, alla fine di vita una ce n'è, e per quella che fai tutte le altre le perdi.


giovedì 23 aprile 2015



Mi spiegò che non si doveva aver paura di parlare, facendo l'amore, perché la voce che abbiamo quando facciamo l'amore è ciò che di più segreto abbiamo in noi, e la parole di cui siamo capaci, l'unica nudità totale, scandalosa, finale, di cui disponiamo.



mercoledì 15 aprile 2015

Buona notte

Buonanotte a chi ha troppe parole da dire o da scrivere.
Ma non sempre c’è chi ha voglia di ascoltarle o tempo per leggerle.
E allora proviamo a tacere e ad impegnare le mani in qualcosa d’altro.
Una gran difficoltà tenerle a freno.
Ogni pensiero ci gira in testa con frasi compiute pronte per essere esternate.
Inutile il silenzio, non fa per noi.
Una forzatura che non ci appartiene.
E allora buonanotte a chi le parole le lascia libere.
Anche a costo di sembrare logorroico, prolisso o ingombrante.
Ci sarà, prima o poi, chi ci dirà “continua, mi piace starti a sentire”.



martedì 14 aprile 2015

C'è chi sceglie di apparire. C'è chi sceglie di essere.
A volte l'apparenza sembra prendere il sopravvento sulla sostanza.
Così chi 'appare' sembra felice, disteso, allegro, sereno, indossando la maschera più consona alla situazione.
Chi 'è' non necessita di maschere: si veste delle sue emozioni, della sua fragilità, della sua ingenuità e prova a destreggiarsi nel cammino della vita.
Il bello è che chi indossa la maschera dell'apparenza quasi mai ha il coraggio di levarsela e guardare negli occhi coloro che sono sempre e comunque sostanza.
Sarebbe come guardarsi allo specchio e trovarsi nudi.



domenica 12 aprile 2015

Si potrà anche soffrire, stare male, piangere fino a sentir doloranti gli occhi, ma ci si rialza sempre, perché nulla è più importante di noi stessi e della nostra vita, che è il dono più prezioso che abbiamo. Quindi bisogna reagire e rialzarsi.


venerdì 10 aprile 2015

Finito un giorno, ne arriva un altro...

Il giorno se ne va: bello o brutto che sia stato, è finito.
Se siamo riusciti a donare un sorriso, a fare una carezza, o, semplicemente, ad abbracciare un amico che aveva solo bisogno di sentirsi dire: “Tranquillo, va tutto bene, conta su di me”...
Allora non sarà trascorso invano.


mercoledì 8 aprile 2015

Il mezzo amore non è amore.

Non so vivere pensando di limitarmi: 
dare una sforbiciata alla fantasia, che mi permette di viaggiare in lungo ed in largo per il mondo, 
dosare un po' la sensibilità, perchè non sempre le persone vogliono essere capite, 
fare dono solo un po' del bene, che bisogna sempre stare all'erta. 

Ogni mio singhiozzo porta un nome. 
Ogni mio pensiero descrive una certa situazione. 
Ogni mio sguardo fotografa un posto che per sempre mi apparterrà. 
Ogni palpito di cuore è frutto di un'emozione.

Esattamente come i miei difetti riempiono la mia persona, così quei due o tre pregi che sono in grado di osservare senza guardarmi poi così attentamente... 
E tra questi c'è l'amore, 
che non può mai essere troppo, ma soltanto vero: 
limitarmi in questo perchè, 
come spesso capita, non torna indietro mai tutto quanto, 
è come chiedermi di anestetizzare il cuore e lasciare solo in moto il cervello... 
Io, invece, sono convinta che si possa vivere soltanto così:
"O tutto o niente". 

venerdì 3 aprile 2015

Siamo animali solitari. Passiamo la vita cercando di essere meno soli. Uno dei metodi più antichi è quello di raccontare una storia pregando l’ascoltatore affinché dica – e senta interiormente – "Sì, è proprio così, o almeno è così che mi sento. Non sei così solo come pensavi".


giovedì 2 aprile 2015

A volte siamo noi a mostrarci "cazzuse" per paura di apparire deboli... quando, piuttosto che di debolezza, io parlerei di sensibilità...

... è per questo che il momento in cui qualcuno arriva a toccare il nostro animo, senza che si debba più chiedere, è un attimo indimenticabile...


venerdì 27 marzo 2015



Il punto G. 
Tanto cercato
Tanto desiderato.
Ma pochi sanno che non basta rovistare tra le cosce.
La mente. E lei che Gode.
E lei che si eccita.



mercoledì 25 marzo 2015

In nome dell'amore

Fino a che avrò il coraggio per farlo, voglio vivere la mia vita all'insegna dell'amore.

L'amore tutto tace e tutto dice con uno sguardo, un bacio, uno sfiorarsi di tenera carezza, un abbracciarsi di dita che s'intrecciano, un respirarsi di anima e cuore sulle labbra.

Conosco soltanto voglia di esprimere questo amore,
in tutte le sue più alte forme,
ma, ancora di più,
quello informe, pura e sola esplosione di colori.



sabato 14 marzo 2015

A tutto il tempo ancora

Rimani e pensa a questa notte, a quelle cose dette e fatte, a tutto il tempo ancora, senza rimpianti, che avrai davanti...
E, forse, non sarà come credevi, perchè sarà anche meglio di ciò che speravi...


venerdì 6 marzo 2015

giovedì 5 marzo 2015

Anche con il cuore spezzato andrò avanti, non mi fermerò più, per nulla al mondo. 
La vita continua e va sempre avanti, l'ho capito tardi, troppo tardi, e a caro prezzo. 
Ho chiesto grazie milioni di volte, e scusa milioni più una. 
Ma poco importa, ora. 
Mi sono comportata sempre credendoci con tutta me stessa. 
E continuerò a vivere la vita così, a pieno. 

E' tornato il momento in cui bisogna smettere di chiedere. 
E di credere... ancora non lo so. 



martedì 3 marzo 2015

Le conversazioni che si fanno di notte fonda sono molto più di quello che sembrano. Vogliono dire: sono stanco morto e vorrei dormire, ma parlare con te è meglio che sognare.


domenica 1 marzo 2015

Manca sempre qualcosa.
Manca il tempo, il fiato, la voglia.
Manca persino il pane quotidiano e il sale della vita.
Ma più di tutto mancano le persone. Questa è la vera mancanza.



... ma se non stai più nella pelle, e hai bisogno di una scusa, puoi salire, io ne ho tante... 
... te ne posso dare una...


Dalla prima Sally alla nuova


Trovo sempre strano dire che qualcosa sia cambiato, 
figuriamoci qualcuno... 
Poichè il singolo giorno non ti dà la giusta visione per potertene rendere conto, 
e, per quanto si dica "ogni attimo è importante", 
è solo dopo un periodo, più o meno lungo, che ti rendi conto di ciò che resta e ciò che muta.
E ciò che resta diventa più forte. 
E si fa sentire sempre un po' di più,
dentro te.


Cos'è, in fondo, la vita?



Cos'è in fondo la vita? Un grande spettacolo, un po’ allegro e un po’ triste, un po’ da spettatori e un po’ da protagonisti. Se vuoi viverla davvero, sii sempre protagonista, perché lo “spettatore” può  solo  applaudire, se gradisce lo spettacolo, o andar via, qualora non gradisse, ma nulla può fare per renderlo migliore. Il “protagonista” lotta, soffre, gioisce, rischia, ma vive, vive ogni attimo, ogni emozione di quello spettacolo. Lo spettatore resterà sempre uno spettatore se non percorrerà quei passi che lo separano dalla vita vera.
( Alessia S. Lorenzi da ”Passeggiata tra le nuvole sorvolando il Mare”)


giovedì 26 febbraio 2015

Le ragioni del cuore


Tutto passa.
Ma non certe emozioni.
Non certi sogni.
Non certe intese.
Tornano.
Bussano.
Insistono.
Resistono.
A tutto.
Anche alla ragione…