Mi dedico un cuore nuovo, che sorrida ancora, che sta sorridendo ancora.
Mi dedico qualche errore, che male non fa mai. Mica tanti, uno. Uno solo e qualcuno ad accarezzare le mie sconfitte.
Mi dedico un sasso da dipingere insieme a due manine per le quali vivo.
Mi dedico una finestra da aprire, per sentire che il vento soffia, mentre le foglie creano strani cerchi nel cielo.
Mi dedico un'altalena da far dondolare, mentre i pensieri son fermi.
Mi dedico una passeggiata al chiaro di luna e quattro o cinque sorrisi gratuiti.
Mi dedico una tazza di latte caldo, prima di dormire e un cioccolatino da mangiare senza pensarci su.
Mi dedico l'ultimo pensiero della notte.
Mi dedico tutti quei libri che tiro fuori dagli scatoloni e queste parole.
Mi dedico me stessa, oggi. Ora che, a forza di cadere sulle pietre, forse ho trovato una strada pulita.
Mi dedico un'altalena da far dondolare, mentre i pensieri son fermi.
Mi dedico una passeggiata al chiaro di luna e quattro o cinque sorrisi gratuiti.
Mi dedico una tazza di latte caldo, prima di dormire e un cioccolatino da mangiare senza pensarci su.
Mi dedico l'ultimo pensiero della notte.
Mi dedico tutti quei libri che tiro fuori dagli scatoloni e queste parole.
Mi dedico me stessa, oggi. Ora che, a forza di cadere sulle pietre, forse ho trovato una strada pulita.
Volevo ricambiare alla canzone che mi hai inviato con un'altra di Vecchioni.
RispondiEliminaMa letto quanto hai scritto, mi è venuta in mente questa:
http://www.youtube.com/watch?v=C4VPiIfiVK8
... la vertigine non è paura di cadere
ma voglia di volare....
un abbraccio forte
(da lasciare senza fiato)
Notte zio Lollo... proverò a volare con le mie ali...
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