L'unica cosa importante, quando ce ne andremo, saranno le tracce d'amore che avremo lasciato...
domenica 31 marzo 2013
Siamo il risultato del nostro passato e le scelte del nostro presente.
E' difficile cancellare le tracce profonde che gli avvenimenti lasciano nella nostra anima. Siamo il risultato del nostro passato, siamo la vita stessa che ci è cresciuta dentro come il frutto di una pianta, con i colori, i profumi e le imperfezioni che i venti e le piogge hanno impresso sulla superficie. Noi siamo il nostro passato e dimenticarlo è l'impresa più difficile del mondo. Sta a noi scegliere se diventare uomini nuovi o rimanere vecchi come i nostri anni ed i nostri ricordi.
Fai da te
Quest'anno mi ero ripromessa di cercare di seguire la tradizione, non comprando nulla di artificiale,
ma accontentandomi di qualcosa di più naturale...
Ehmmm.... questo è ciò che ci è uscito! =)
Buona Pasqua, amici.
Cala la notte su questa sera
Buonanotte a chi proprio non ce la fa a dimenticare.
Cose, persone, emozioni, situazioni, sentimenti.
Restano immagazzinati nel cuore e nella mente.
Mica si può resettare tutto come un computer.
I dolori finiscono, le pene d’amore si superano, le delusioni si attraversano.
Ma poi bastano una canzone, una somiglianza, un profumo conosciuto, una frase che ritorna, per rendere il ricordo ancora vivo.
E sappiamo bene ormai di non doverne più avere paura.
Perchè sono tutte esperienze che ci hanno fatto crescere, che ci hanno fatto imparare, che ci hanno fatto diventare quel che siamo.
Sono nostalgiche benevole sensazioni.
Buonanotte a chi vive il presente, guarda al futuro e non scorda il passato.
Buonanotte a chi non teme di ricordare.
Buonanotte a chi “il male passa, il bene resta”. Sempre.
Cose, persone, emozioni, situazioni, sentimenti.
Restano immagazzinati nel cuore e nella mente.
Mica si può resettare tutto come un computer.
I dolori finiscono, le pene d’amore si superano, le delusioni si attraversano.
Ma poi bastano una canzone, una somiglianza, un profumo conosciuto, una frase che ritorna, per rendere il ricordo ancora vivo.
E sappiamo bene ormai di non doverne più avere paura.
Perchè sono tutte esperienze che ci hanno fatto crescere, che ci hanno fatto imparare, che ci hanno fatto diventare quel che siamo.
Sono nostalgiche benevole sensazioni.
Buonanotte a chi vive il presente, guarda al futuro e non scorda il passato.
Buonanotte a chi non teme di ricordare.
Buonanotte a chi “il male passa, il bene resta”. Sempre.
sabato 30 marzo 2013
Perchè quel che importa è il cuore
“Perchè quel che importa è il cuore, il resto sono sciocchezze. Anche l’intelligenza è necessaria, certo… e forse l’intelligenza è quella che più importa. Non sogghignare, Aglajia, non mi contraddico; una sciocca che abbia cuore, e non intelligenza, è una sciocca altrettanto infelice quanto una sciocca intelligente senza cuore. E’ una vecchia verità. Io, ecco, sono la sciocca che ha cuore, e non intelligenza, e tu la sciocca intelligente senza cuore; e tutt’e due siamo infelici, tutt’e due soffriamo.”
(L’idiota - F. Dostoevskij)
(L’idiota - F. Dostoevskij)
... troverai tracce di me...
Stanotte ti ho aperto il mio cuore, senza che tu lo sapessi... perchè non ce la facevo davvero più, sarebbe scoppiato da un momento all'altro altrimenti... ed io ne avrei ancora bisogno per un po' di tempo...
Siamoooooo cosììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì
Il corteggiamento è un momento bellissimo, da vivere con intensità. Ed anche la donna più emancipata ama essere sedotta e affascinata. Vuole essere inseguita, cercata, valorizzata. Corteggiata, appunto.
venerdì 29 marzo 2013
La vita di un uomo
"La vita - ma quale vita? una apparenza strana di memorie distrutte - doveva averlo malmenato, contrariato, o forse anche turbato profondamente. Ci si leggeva o indovinava una ferita profonda che un gesto malaccorto della mano o lo sguardo troppo insistente di un occhio scrutatore o malintenzionato potevano riaprire. Evitava di esporsi alla luce diretta e si copriva gli occhi con l'avambraccio. La luce del giorno, quella di una lampada o della luna piena, gli faceva male: lo denudava, gli penetrava sotto la pelle e ne sorprendeva la vergogna o le lacrime segrete. Se la sentiva passare sul corpo come una fiamma che manteneva la distanza necessaria tra lui e gli altri. Che cosa sarebbe successo se quello strato, che lo separava e lo proteggeva dagli altri, si fosse man mano annullato? Sarebbe stato proiettato nudo e senza difese tra le mani di coloro che non avevano mai smesso di perseguitarlo con la loro curiosità, diffidenza, e persino con rancore tenace."
Suono perpetuo
Arriva un messaggio...
devo ammettere che un po' ci ho sperato, ma non era...
sarà per un'altra volta, forse...
devo ammettere che un po' ci ho sperato, ma non era...
sarà per un'altra volta, forse...
Figlia di una speranza nuova
La speranza è quel raggio di sole che ti nasce nel cuore anche se una ragione non c'è, anche se tante nuvole grigie oscurano il tuo cielo. E' la voglia di farcela, di aspettare pazientemente un paio d'ali nuove e riprendere il volo dopo ogni caduta.
Emozioni
Siamo strani, indefiniti, comici, abusati dai dolori, dalle tante facce incontrate dello stesso cuore e soprattutto sempre alla ricerca di quello che non c'è. Spietati con chi non ci interessa fin quando non si allontana, con i pensieri tesi a raccogliere attenzioni da chi ci sfugge dalle mani. Non possiamo perdere ciò che non abbiamo mai avuto ma può mancarci per sempre quel che non abbiamo mai vissuto. Eppure la gioia detesta la salita e la corsa infinita. Perché a furia di andare, di correre, di non guardare con attenzione, il tempo passa e si sceglie di vivere costantemente nell’attesa. Ci raccontiamo che domani ci sarà qualcosa di meglio, per sopportare la paura di perdere quel che oggi abbiamo trovato, rinnegato, rifiutato, non ritenuto mai abbastanza, per poi ripercorrere a ritroso dei ricordi. – Aspetterò che arrivi quel che davvero voglio. – Si, ma cos’è che vuoi? – Non lo so… – Forse avresti anche paura di uscire di casa se ti venisse il dubbio che qualcuno, mentre non ci sei, entrasse e cambiasse la tua serratura. Eppure la tentazione che hai di vedere il mondo è sempre più grande di questa preoccupazione. Allora fa’ che un incontro, una volta almeno, sia più resistente dei tuoi “non lo so”. Andare è emozione, le emozioni sono incredibili momenti ma capire quando fermarsi è un vero talento, ed è questo che crea i sentimenti.
Da grande voglio fare il chimico... dell'amore!
Il chimico che, tra gli elementi del cuore, riesce a isolare pietà, rispetto, desiderio, pazienza, rammarico, sorpresa, perdono, e a fonderli in uno, quel chimico è in grado di creare quell'atomo che si chiama AMORE.
giovedì 28 marzo 2013
La semplicità
La semplicità è mettersi nudi davanti agli altri.
E noi abbiamo tanta difficoltà ad essere veri con gli altri. Abbiamo timore di essere fraintesi, di apparire fragili, di finire alla mercè di chi ci sta di fronte. Non ci esponiamo mai. Perché ci manca la forza di essere uomini, quella che ci fa accettare i nostri limiti, che ce li fa comprendere, dandogli senso e trasformandoli in energia, in forza appunto. Io amo la semplicità che si accompagna con l’umiltà.
Mi piacciono i barboni. Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla propria pelle, sentire gli odori delle cose, catturarne l’anima. Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo. Perché lì c’è verità, lì c’è dolcezza, lì c’è sensibilità, lì c’è ancora amore.
A. Merini
E noi abbiamo tanta difficoltà ad essere veri con gli altri. Abbiamo timore di essere fraintesi, di apparire fragili, di finire alla mercè di chi ci sta di fronte. Non ci esponiamo mai. Perché ci manca la forza di essere uomini, quella che ci fa accettare i nostri limiti, che ce li fa comprendere, dandogli senso e trasformandoli in energia, in forza appunto. Io amo la semplicità che si accompagna con l’umiltà.
Mi piacciono i barboni. Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla propria pelle, sentire gli odori delle cose, catturarne l’anima. Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo. Perché lì c’è verità, lì c’è dolcezza, lì c’è sensibilità, lì c’è ancora amore.
A. Merini
Buonanotte
Buonanotte a chi è stato amato.
Per il tempo che c'era.
Per le possibilità che si avevano.
Anche di nascosto e in segreto.
Resta comunque un senso di appagamento nel ricordo.Ché a volte succede di ricevere amore, per tutti è così, anche se poi sembra che non sia mai successo.
Perché poi ci si lascia, si litiga, si tenta di dimenticarsi, ci si augurano cose brutte, si prova ad odiarsi.
Ma un sentimento fortissimo c'è stato.
Ed è quello, anime mie, che dobbiamo serbare nel cuore.
Lasciamo il male e il dolore e le lacrime, lontani dalle nostre emozioni.
E cerchiamo di coccolare, per più tempo possibile, i sorrisi e le carezze, gli sguardi e gli abbracci.
Buonanotte a chi vuol tenere il buono di ogni momento, e il brutto gettarlo nella spazzatura dei ricordi.
Per il tempo che c'era.
Per le possibilità che si avevano.
Anche di nascosto e in segreto.
Resta comunque un senso di appagamento nel ricordo.Ché a volte succede di ricevere amore, per tutti è così, anche se poi sembra che non sia mai successo.
Perché poi ci si lascia, si litiga, si tenta di dimenticarsi, ci si augurano cose brutte, si prova ad odiarsi.
Ma un sentimento fortissimo c'è stato.
Ed è quello, anime mie, che dobbiamo serbare nel cuore.
Lasciamo il male e il dolore e le lacrime, lontani dalle nostre emozioni.
E cerchiamo di coccolare, per più tempo possibile, i sorrisi e le carezze, gli sguardi e gli abbracci.
Buonanotte a chi vuol tenere il buono di ogni momento, e il brutto gettarlo nella spazzatura dei ricordi.
Non tutti hanno orecchie per capire anche i più piccoli sussurri del mondo.....
Se non comprendi le mie parole ascolta i miei silenzi.
Se non ti piacciono i miei gesti, chiudi gli occhi e lascia
che sia la tua anima a valutarli.
Se ti spaventano i miei sogni... non temere, sarà il tempo a dimostrare se avevano ragione.
Il tuo cuore batte non solo per tenerti in vita, ma per dimostrarti che dentro di te qualcosa esiste.
Qualcosa che ti chiama, che grida per farsi ascoltare, per chiederti di guardarlo negli occhi.
Se non comprendi i miei gesti, le mie parole, i miei sogni poco importa, ma se non riconosci chi vive in te,
chi ti guida e ti sostiene, significa che è la tua mente a comandarti.
Non combattere i tuoi sogni, le tue speranze, i tuoi desideri... lasciali scorrere.
Vedrai che alla fine tutto avrà un senso, se seguirai chi, dentro di te, ti sta guidando.
Vedrai, amico mio, il tuo cuore vincerà, ma per adesso non devi fare altro che ascoltare il bambino che vive in te... per ora chiudi gli occhi... e sogna.
Se non ti piacciono i miei gesti, chiudi gli occhi e lascia
che sia la tua anima a valutarli.
Se ti spaventano i miei sogni... non temere, sarà il tempo a dimostrare se avevano ragione.
Il tuo cuore batte non solo per tenerti in vita, ma per dimostrarti che dentro di te qualcosa esiste.
Qualcosa che ti chiama, che grida per farsi ascoltare, per chiederti di guardarlo negli occhi.
Se non comprendi i miei gesti, le mie parole, i miei sogni poco importa, ma se non riconosci chi vive in te,
chi ti guida e ti sostiene, significa che è la tua mente a comandarti.
Non combattere i tuoi sogni, le tue speranze, i tuoi desideri... lasciali scorrere.
Vedrai che alla fine tutto avrà un senso, se seguirai chi, dentro di te, ti sta guidando.
Vedrai, amico mio, il tuo cuore vincerà, ma per adesso non devi fare altro che ascoltare il bambino che vive in te... per ora chiudi gli occhi... e sogna.
Ogni cosa a suo tempo
Tutto viene quando deve venire. Una vita non può essere condotta a gran velocità, non può essere attuata secondo un programma come tanti vorrebbero. Dobbiamo accettare quello che ci giunge in un dato tempo, e non chiedere di più. Ma la vita è senza fine, noi non moriamo mai, non siamo mai realmente nati. Noi passiamo solo attraverso diverse fasi. Non vi è fine, gli umani hanno molte dimensioni, ma il tempo non è come ci appare, consiste piuttosto in lezioni che vengono apprese.
martedì 26 marzo 2013
Ce ne son tante cose da dire...
Cosa significa fare silenzio? Significa forse non dire nulla e restare muti? Può far silenzio solo colui che ha qualcosa da dire. Fa silenzio nella misura in cui manifesta nel suo dire, e solo lì, ciò che non è detto.
(Martin Heidegger)
(Martin Heidegger)
lunedì 25 marzo 2013
Voglio pregare, Signore...
Voglio pregare Signore...
Perché? Per che cosa? Per chi?
Dirlo non oso
Ma tu
Lo sai pur se non lo dico...
Per tutto per tutti
Perché
Nulla possiedo
E nulla
Con le mie forze conquisto
Se non m'è dato
Da te
Nulla agli altri
Posso donare
Se non sorreggi tu la mia mano
Nell'offerta
Nulla posso sperare
Se non conduci
Nella tua scia di luce
Il mio passo...
Perché? Per che cosa? Per chi?
Dirlo non oso
Ma tu
Lo sai pur se non lo dico...
Per tutto per tutti
Perché
Nulla possiedo
E nulla
Con le mie forze conquisto
Se non m'è dato
Da te
Nulla agli altri
Posso donare
Se non sorreggi tu la mia mano
Nell'offerta
Nulla posso sperare
Se non conduci
Nella tua scia di luce
Il mio passo...
Anche per pregare
Ti voglio vicino
0 Signore
Più vicino che mai
Dentro il mio cuore
Nel mio pensiero
Sulle mie labbra
Mormoranti...
Tu sol puoi guidare
La mia preghiera
Pur a te rivolta
Tu stesso pronunci per me
Le parole
Che io ti chiedo
Di ascoltare...
V'è forse
Misura maggiore
Della tua grazia?
Se sei fortunato
Se sei fortunato nella vita ti capita di incontrare una persona eccezionale, una di quelle che ha fatto un pezzo di storia, che ha lasciato un segno, nella vita di tutti i giorni e nella società in cui viviamo. Quelle veramente eccezionali non ti accorgi di chi siano se non dopo averle incontrate e cominciate a frequentare. Ti rendi subito conto che hanno uno spessore, ti trasmettono qualcosa, ma ci tengono a che tu ti rapporti con loro per le persone che sono, e non per quel che rappresentano.
Forse le ultime parole di oggi
Si pensa e si ripensa a tutto, ci si interroga sempre, poche volte ci si dà delle vere e proprie risposte. Si vive di rimorsi o di rimpianti, è una questione di carattere e di scelte. Sì, perchè la vita non è nient'altro che questo: un continuo scegliere.
Voglia di essere altrove
Non è facile... non è facile, no... quando tutto diventa una scusa per discutere, è sintomo che qualche cosa c'è che non va... Spesso sappiamo anche cos'è, ma non sempre siamo in grado di risolvere i problemi schioccando le dita, e si può semplicemente cercare di rendere il tutto un pochino più sopportabile.
Lasciatemi parlare di me
Per un sorriso bisognerebbe fermare il mondo,
mollare le valige e partire un attimo dopo,
accantonare la coerenza e oscurare i cattivi pensieri,
mettere in pratica un po' di follia,
sprigionare molta energia.
Per un vero sorriso bisogna dar voce al nostro viso,
imparando ad amarlo come la miglior curva del nostro corpo,
accettare i difetti della nostra anima,
senza ridere del proprio cuore ma con il proprio cuore.
Per una lacrima bisognerebbe avere tempo,
tempo di piangere ogni volta che se ne sente il bisogno,
come per lavarsi gli occhi,
e dopo vederci meglio.
Per una lacrima servono parole dolci,
un fazzoletto quando siamo soli,
o la maglia di un amico che ci stringe in un abbraccio.
Per una lacrima serve comprensione,
molta riflessione,
qualcosa che dopo non mi ci faccia più pensare...
Per una lacrima serve un dopo: per ogni lacrima serve un sorriso.
Non sono poi molto differenti una lacrima ed un sorriso...
chè, se ci pensiamo bene, spesso ridiamo piangendo e piangiamo finendo di ridere.
Ciò che lega questi due gesti è che sono espressione del nostro essere...
sono espressione di noi...
Rileggilo ogni giorno
Solo per oggi, e domani ancora…
Alzati presto. Fai un sorriso
Lascia andare i sensi di colpa, non guardarti indietro.
Fai un piano, credi in te stesso.
Goditi cio’ che sei. Accetta la tua umanità.Chiedi aiuto, e accetta cio’ che gli altri hanno da darti.
Ringrazia.
Cambia, senza indugio e con coraggio.
Accetta cio’ che non puoi cambiare. Sii paziente.
Mantieni le promesse, quelle del tuo cuore.
Non indugiare sul passato.
Vivi con amore ogni momento. Costruisci un domani migliore.
Apri il tuo cuore, esplora la tua anima.
Ricorda, i miracoli accadono.
Sorridi.
Alzati presto. Fai un sorriso
Lascia andare i sensi di colpa, non guardarti indietro.
Fai un piano, credi in te stesso.
Goditi cio’ che sei. Accetta la tua umanità.Chiedi aiuto, e accetta cio’ che gli altri hanno da darti.
Ringrazia.
Cambia, senza indugio e con coraggio.
Accetta cio’ che non puoi cambiare. Sii paziente.
Mantieni le promesse, quelle del tuo cuore.
Non indugiare sul passato.
Vivi con amore ogni momento. Costruisci un domani migliore.
Apri il tuo cuore, esplora la tua anima.
Ricorda, i miracoli accadono.
Sorridi.
Come in ogni oggi, come in ogni ora...
Oggi non e' un giorno qualunque, di tutti i giorni che verranno, ma cio' che farai in tutti i giorni che verranno dipende da cio' che farai oggi.
domenica 24 marzo 2013
Siate felici
Si può pensare di parlare passando da una persona all'altra senza troppi accorgimenti, basta imparare a coniugare bene il verbo. Nella vita non è proprio così: una persona non vale un'altra.
Per stasera chiudo qui, che non sto neppure troppo bene.
Ci si risente. A presto, lettori cari.
Per stasera chiudo qui, che non sto neppure troppo bene.
Ci si risente. A presto, lettori cari.
Maledettamente...
Ho voglia di far l’amore con te, ma non fraintendermi.
Non parlo di carezze o di lingue che giocano, di tutta quella forza che troviamo dentro all’improvviso mentre ci muoviamo come se non facessimo altro da una vita intera.
Non parlo di piacere assoluto, di qualcosa di proibito, delle mie gambe intorno al tuo bacino, dei miei piedi che si posano piano sulla tua schiena. Non parlo di quando proprio non dovresti, eppure mi tocchi e te ne freghi, né di quando diventiamo un po’ troppo erotici per il mondo e ci tocca nasconderci in camera.
Non parlo di quando mi sfiori il collo, mi chiedi di avvicinarmi e mi sussurri che forse è ora di andare a fare l’amore, ché tu non ce la fai più.
Parlo solo di un bacio, di quel bacio che viene dopo qualche bacio, ogni volta che ci vediamo.Il primo è sempre un po’ così, imbarazzato. Poi ci ritroviamo più vicini e ci baciamo di più, e mi sembra che tu entri dentro di me, tanto che forse inizio a fare qualcosa che potrà sembrare strano, e di certo quasi impercettibile: ti accolgo.
Ogni volta in cui ti vedo, dopo tutti i giorni passati lontana da te, mi apro e ti accolgo. E non sono nuda, e non arrossisco.
Ho voglia di far l’amore con te con un bacio, e lo so che hai capito cosa intendo, lo so.
Non parlo di carezze o di lingue che giocano, di tutta quella forza che troviamo dentro all’improvviso mentre ci muoviamo come se non facessimo altro da una vita intera.
Non parlo di piacere assoluto, di qualcosa di proibito, delle mie gambe intorno al tuo bacino, dei miei piedi che si posano piano sulla tua schiena. Non parlo di quando proprio non dovresti, eppure mi tocchi e te ne freghi, né di quando diventiamo un po’ troppo erotici per il mondo e ci tocca nasconderci in camera.
Non parlo di quando mi sfiori il collo, mi chiedi di avvicinarmi e mi sussurri che forse è ora di andare a fare l’amore, ché tu non ce la fai più.
Parlo solo di un bacio, di quel bacio che viene dopo qualche bacio, ogni volta che ci vediamo.Il primo è sempre un po’ così, imbarazzato. Poi ci ritroviamo più vicini e ci baciamo di più, e mi sembra che tu entri dentro di me, tanto che forse inizio a fare qualcosa che potrà sembrare strano, e di certo quasi impercettibile: ti accolgo.
Ogni volta in cui ti vedo, dopo tutti i giorni passati lontana da te, mi apro e ti accolgo. E non sono nuda, e non arrossisco.
Ho voglia di far l’amore con te con un bacio, e lo so che hai capito cosa intendo, lo so.
Mi piace ascoltare
Mi piace ascoltare. No, non le parole. Mi piace ascoltare gli sguardi, i gesti. Mi piace ascoltare l’anima delle persone. Perchè a volte succedono cose strane, un incontro, un sospiro, un alito di vento che suggerisce nuove avventure della mente e del cuore. Il resto arriva da solo, nell’intimità dei misteri del mondo...
sabato 23 marzo 2013
Piccolissimi granelli di sabbia
Ho preso tra le mani un pugno di sabbia mentre camminavo nel deserto. Ogni granello che scivolava tra le mie dita mi riportava a dei ricordi passati. Ognuno di quei granelli di sabbia aveva avuto il compito di regalarmi un'emozione, proprio lì, in quel luogo, in quel preciso istante. Allora, immediatamente, mi chiesi quale fosse il mio compito, in quel momento. Era semplice dopotutto cogliere l'essenza della vita in pochi granelli di sabbia, raccogliere un ricordo, da terra, e riportarlo in vita. Ogni cosa ritorna, ogni cosa che apparentemente dimentichi e che lascia il segno... ritorna sempre a casa. Tocca ad ognuno di noi affondare le mani nel cuore della vita e raccogliere un'emozione, proprio come quei granelli di sabbia che dopo eterni attimi di immobilità, attendendo l'istante propizio per finire in mani giuste, dove sapranno svolgere il loro compito, sapranno farsi ascoltare in mezzo al deserto.
La panzetta...
Io non sono tutta a posto, e questo è assicurato... ma a me gli uomini tutti muscolosi non piacciono! Dopo che tocchi???
Di cosa siamo capaci...
Di cosa siamo capaci, pensò.
Crescere, amare, fare figli, invecchiare - e tutto questo mentre anche siamo altrove,
nel tempo lungo di una risposta non arrivata,
o di un gesto non finito.
A. Baricco, Mr Gwin
Crescere, amare, fare figli, invecchiare - e tutto questo mentre anche siamo altrove,
nel tempo lungo di una risposta non arrivata,
o di un gesto non finito.
A. Baricco, Mr Gwin
Siamo già per strada
Quando comincia davvero un viaggio, o un’amicizia, o un amore? Gli inizi: così affascinanti, e così ambigui, così poco chiari. Ma arriva sempre un momento in cui capiamo che siamo già, e da tempo, per strada.
venerdì 22 marzo 2013
E poi ti prende, fino a viverlo questo film...
La vita è come guardare un film. Solo che ti sembra di essere entrato sempre dieci minuti dopo l’inizio dello spettacolo e nessuno vuole raccontarti la trama, così devi capirla da solo. E non hai mai, davvero mai la possibilità di restare per il secondo spettacolo.
Io lo so...
Io lo so di non saper essere le parole che vorresti sentirti dire in quei momenti lì, però so essere i silenzi che sanno ascoltarti.
Inizio a pensarlo seriamente
Forse non finiamo all'inferno per quello che facciamo.
Forse finiamo all'inferno per quello che non facciamo.
Forse finiamo all'inferno per quello che non facciamo.
Mi piace il verbo sentire
Mi piace il verbo sentire...
sentire il rumore del mare, sentirne l’odore...
sentire il suono della pioggia che ti bagna le labbra, sentire una penna che traccia sentimenti su un foglio bianco...
sentire l’odore di chi ami, sentirne la voce e sentirlo col cuore...
sentire è il verbo delle emozioni, ci si sdraia sulla schiena del mondo e si sente.
[Alda Merini]
sentire il rumore del mare, sentirne l’odore...
sentire il suono della pioggia che ti bagna le labbra, sentire una penna che traccia sentimenti su un foglio bianco...
sentire l’odore di chi ami, sentirne la voce e sentirlo col cuore...
sentire è il verbo delle emozioni, ci si sdraia sulla schiena del mondo e si sente.
giovedì 21 marzo 2013
Adesso gli auguro la buonanotte, anche se magari non dormirà...
Ho sbagliato tante volte, per esagerazione del mio carattere.
A volte vorrei trovare il modo di modularmi anche nelle sensazioni e nei pensieri.
A volte vorrei dare ascolto a quel mio sesto senso...
e farci attenzione tutte quelle volte che è stordito, perchè è mattina presto o notte fonda...
Se ve lo state domandando: non è una barzelletta.
Sul pullman, due fidanzatini ascoltano la musica. Lui dice a lei: "Gira che non mi piace questa canzone!".
"Ma a me sì", lei risponde.
E lui, con un'espressione molto seria in faccia: "Amore, non esagerare: lo sai che non mi piace quando esprimi la tua opinione!".
"Ma a me sì", lei risponde.
E lui, con un'espressione molto seria in faccia: "Amore, non esagerare: lo sai che non mi piace quando esprimi la tua opinione!".
Me lo ripeto spesso...
Dovrei imparare da ciò che gli altri dicono... ma soprattutto da quello che non dicono...
Se a volte pensi...
Se a volte pensi
pensa che il mio pensiero è sempre con te.
E che t'adoro.
G. Apollinaire
pensa che il mio pensiero è sempre con te.
E che t'adoro.
G. Apollinaire
mercoledì 20 marzo 2013
Consegno l'oggi al domani
Consegno il giorno di oggi a quello di domani
come chi dà un frutto a un'altra bocca:
così, di giorno in giorno, si fa il giorno- tranquillo, universale, indifferito.
Solo che non è il fiume che mi lava,
ma acqua definita, al suo posto.
come chi dà un frutto a un'altra bocca:
così, di giorno in giorno, si fa il giorno- tranquillo, universale, indifferito.
Solo che non è il fiume che mi lava,
ma acqua definita, al suo posto.
Pensieri birichini....
Per questo lei gli baciava sempre gli occhi. Sugli occhi soggiornava l'anima di lui. Sapeva che era l'unico modo di adorargli l'anima: baciarla.
martedì 19 marzo 2013
A chi...
Buona notte a chi già dorme sogni tranquilli…
a chi invece non riesce a prender sonno…
a chi ha avuto una giornata serena e a chi si rigira nel letto in cerca di un po’ di pace…
a chi è un po’ deluso dalla vita ma spera sempre in un domani migliore.
Sogni d’oro a tutti
Un cuore che continua a vivere
Non può il cuore smettere di amare. Imbrunisce il giorno, passano gli anni, e il cuore continua la sua esistenza e ascolta le stagioni e le acque.
Il cuore continua a vivere. Così sulla piazza, del tutto a sproposito continua a farci ridere il mangiatore di spade coperto di ferite. E il prestigiatore che fiammeggia come una cometa e ha la bocca bruciacchiata rammenta a questo cuore, che non ha la forza di smettere di amare, vuole vivere, del tutto a sproposito, è così fragile, così piccolo, non respira ma trema, e pare divenuto vecchissimo per i naufragi e le offese, i banchi di sabbia, i mari e le foci.
Ma il cuore continua a vivere: non scricchiolerà sotto lo stivale, non struggerà nel fuoco.
Il cuore continua a vivere. Così sulla piazza, del tutto a sproposito continua a farci ridere il mangiatore di spade coperto di ferite. E il prestigiatore che fiammeggia come una cometa e ha la bocca bruciacchiata rammenta a questo cuore, che non ha la forza di smettere di amare, vuole vivere, del tutto a sproposito, è così fragile, così piccolo, non respira ma trema, e pare divenuto vecchissimo per i naufragi e le offese, i banchi di sabbia, i mari e le foci.
Ma il cuore continua a vivere: non scricchiolerà sotto lo stivale, non struggerà nel fuoco.
Tutto il resto non so esprimerlo
In forma "privata" si può dire quasi tutto: ed io voglio ringraziare Dio di averti ancora qui...
Auguri papà
Auguri papà
lunedì 18 marzo 2013
La mia preghiera è stata ascoltata
Arrivata di fronte ad una scelta importante mi sento confusa e vorrei avere vicino te.
Ho aspettato questo momento ma non mi aspettavo fosse così difficile. Arriva nel momento sbagliato quando alla mia vita stavo cercando di dare una direzione precisa.
Non amo gli imprevisti. Le sorprese. Le scelte improvvise che ti travolgono e stravolgono.
Non riesco più a "tuffarmi nel vuoto" senza pensare a cosa lascio dietro di me.
Ho aspettato questo momento ma non mi aspettavo fosse così difficile. Arriva nel momento sbagliato quando alla mia vita stavo cercando di dare una direzione precisa.
Non amo gli imprevisti. Le sorprese. Le scelte improvvise che ti travolgono e stravolgono.
Non riesco più a "tuffarmi nel vuoto" senza pensare a cosa lascio dietro di me.
A chi dovrei chiedere?
Ricevo una telefonata.
Lui: "Salve. La cercavo perchè mia figlia avrebbe bisogno di ripetizioni..."
[dopo un inizio normale...]
Io: "Sua figlia in che scuola va?"
Lui: "S*******, credo."
Mi è venuta la tentazione di chiedergli se era un modo per farmi provare a dare la risposta... magari alla fine del gioco c'era un premio!!!
E così, mi sorge spontaneo un dubbio: quanto poi siamo davvero disposti a conoscere gli e degli altri? Questo anche parlando di persone molto vicine a noi.
Lui: "Salve. La cercavo perchè mia figlia avrebbe bisogno di ripetizioni..."
[dopo un inizio normale...]
Io: "Sua figlia in che scuola va?"
Lui: "S*******, credo."
Mi è venuta la tentazione di chiedergli se era un modo per farmi provare a dare la risposta... magari alla fine del gioco c'era un premio!!!
E così, mi sorge spontaneo un dubbio: quanto poi siamo davvero disposti a conoscere gli e degli altri? Questo anche parlando di persone molto vicine a noi.
domenica 17 marzo 2013
Non per questo il cielo sembrerà meno bello
Altrove è sempre un posto migliore di dove siamo.
Per noi sognatori c’è sempre un altrove da raggiungere.
Per noi sognatori c’è sempre un altrove da raggiungere.
A volte si crede di trovare il sole d'agosto
e si trova la luna di marzo.
Con semplicità ed umiltà
Mi piace il suo sorriso, il suo essere impacciato nella lingua ma sicuro nel pensiero, il suo modo di esprimere concetti di secoli in un'attualità impressionante: la gente ha bisogno di sentirsi rassicurata in tutto e per tutto. Siamo a questo mondo, ma, mai come adesso, ci sentiamo soli: sempre immersi in difficoltà più grandi di noi, in problemi che sono continui pensieri, in giornate dai colori sbiaditi, in sogni accantonati e sorrisi forzati.
Avremmo bisogno di sicurezza sotto molti aspetti, compreso quello che riguarda la nostra anima, che troppe volte facciamo tacere per paura che nessuno sia più pronta ad ascoltarla, per paura che nessuno abbia più tempo per capirla.
Avremmo bisogno... e lui, Papa Francesco, sta facendo la sua parte, e, a suo modo, ci sta provando.
Era da molto tempo che non sentivo più delle parole semplici, ma vere e sentite, come quelle di oggi durante l'Angelus.
Era da molto tempo che non vedevo un sorriso di speranza sul volto di un uomo così vicino a noi...
Avremmo bisogno di sicurezza sotto molti aspetti, compreso quello che riguarda la nostra anima, che troppe volte facciamo tacere per paura che nessuno sia più pronta ad ascoltarla, per paura che nessuno abbia più tempo per capirla.
Avremmo bisogno... e lui, Papa Francesco, sta facendo la sua parte, e, a suo modo, ci sta provando.
Era da molto tempo che non sentivo più delle parole semplici, ma vere e sentite, come quelle di oggi durante l'Angelus.
Era da molto tempo che non vedevo un sorriso di speranza sul volto di un uomo così vicino a noi...
Parlare o tacere?
“Mi guardo bene dal tenermi in gola le parole: ho passato gran parte della mia vita
a non dire le cose che volevo dire, e me ne sono pentito. La nostra natura ci impone di mandare messaggi subliminali, comunicare con i gesti, perchè abbiamo paura di esporci per come siamo. Anche a noi stessi. Quando tutto sarà finito sono sicuro che mi verrà concesso un minuto per ripensare a tutte le volte che volevo urlare cosa sentivo, ma sono stato zitto per paura di non essere capito, e rimpiangerò gli obiettivi che ho abbandonato perché il timore di fallire mi ha impedito di perseguirli. Questa vita è una puttana. Va così, rhum e pera, perché ci sono dei momenti forti che ti lasciano l’amaro in bocca, e altri talmente belli da farti dimenticare quel retrogusto sgradevole che ha la vita.”
(C. Bukowski)
a non dire le cose che volevo dire, e me ne sono pentito. La nostra natura ci impone di mandare messaggi subliminali, comunicare con i gesti, perchè abbiamo paura di esporci per come siamo. Anche a noi stessi. Quando tutto sarà finito sono sicuro che mi verrà concesso un minuto per ripensare a tutte le volte che volevo urlare cosa sentivo, ma sono stato zitto per paura di non essere capito, e rimpiangerò gli obiettivi che ho abbandonato perché il timore di fallire mi ha impedito di perseguirli. Questa vita è una puttana. Va così, rhum e pera, perché ci sono dei momenti forti che ti lasciano l’amaro in bocca, e altri talmente belli da farti dimenticare quel retrogusto sgradevole che ha la vita.”
Anche l'essere umani
E’ il vento. Non lo vedi ne lo senti finché non trova un ostacolo, come tutte le cose che ci sono sempre state. Persino il mare sembra senza limiti, eppure canta solo quando li trova. Infrangendosi sulla chiglia diventa schiuma; spezzandosi sugli scogli, vapore; sfinendosi sulle spiagge, risacca. La bellezza nasce dai limiti, sempre.
sabato 16 marzo 2013
Pochi esclusi
Non avevo nessuna voglia di stare con altre persone, di dover parlare e ascoltare e rispondere; ero troppo stanco e indifferente per questo, e per di più sarei stato nuovamente costretto a mentire, a fingere di star bene e non avere problemi.
Hermann Hesse
Hermann Hesse
A te succede?
Chi fa niente tutto il giorno ha diritto per lo meno a svagarsi di sera.
Ma viene un momento, certe volte, che uno ha paura del tempo che passa, e non sa se val più la pena correre tanto.
A te succede?
Ma viene un momento, certe volte, che uno ha paura del tempo che passa, e non sa se val più la pena correre tanto.
A te succede?
Com'è dura...
Sono serena.
Il passato lo tengo lontano, sui margini, come un intruso.
C’è solo un filo di ignobile malinconia, che trapela talvolta di sotto una porta, ma io riesco a tagliarlo, fingendomi ottusa...
Com’è duro parlarsi a distanza, quando l’armadio del cuore vorrebbe aprirsi in un fiotto di chiacchiere.
Eppure vedrai, se verrai: dopo secoli non avremo che dirci, vi sarà solo un attònito, goffo, appallottolato, bruciante silenzio.
O è quello che vorresti mostrare...
Le frasi più belle son quelle non dette. Peccato che gli altri non possano sentirle. Ce le teniamo dentro di noi, come uno scrigno d’ emozioni belle al punto d’aver paura di farle scappare, grandi al punto tale da non trovare le parole adatte per descriverle. Le frasi più belle le abbiamo nel cuore, e mentre gli altri credono che stiamo in silenzio non sanno che è proprio in quei momenti che parliamo di più.
Vagabondiamo
Se volete che una coincidenza significativa cambi la storia della vostra vita, vagabondate a caso per il mondo e siate pronti ad accogliere qualsiasi cosa la vita vi offra. L’imprevista svolta degli eventi potrebbe costituire il colpo di scena in una storia nella quale non ci eravamo ancora accorti di essere dei personaggi.
venerdì 15 marzo 2013
L'attenuarsi...
Di notte ogni cosa assume forme più lievi, più sfumate, quasi magiche. Tutto si addolcisce e si attenua, anche le rughe del viso e quelle dell’anima.
Tra mente e cuore
La mente ci fa capire quanto siamo piccoli, il cuore quanto possiamo essere grandi.
giovedì 14 marzo 2013
Buone stelle a tutti
Infrangete i muri di cristallo che vi circondano, e dispiegate le ali per volare più in alto che potete. E se vi sentite troppo vicini all'abisso, non abbiate paura... è soltanto arrivato il momento di fare visita alle stelle.
mercoledì 13 marzo 2013
Buona notte
Buonanotte a chi sorride ai cambiamenti.
Che siano in noi stessi, nel nostro corpo o nei nostri pensieri.
Che siano nel mondo in cui viviamo.
Buonanotte a chi continua a credere che cambiare sia stimolo positivo.
Che tutto quel che era sbagliato prima, ora abbia la possibilità di migliorare.E di migliorarci.
Buonanotte a chi cerca una speranza in ogni mutamento.
Ché il passato può avere buoni ricordi, ma tornare indietro non si può.
Buonanotte a chi guarda al futuro, senza tante lamentele o critiche.
Ma con ancora viva la voglia di ridere e di amare.
Che siano in noi stessi, nel nostro corpo o nei nostri pensieri.
Che siano nel mondo in cui viviamo.
Buonanotte a chi continua a credere che cambiare sia stimolo positivo.
Che tutto quel che era sbagliato prima, ora abbia la possibilità di migliorare.E di migliorarci.
Buonanotte a chi cerca una speranza in ogni mutamento.
Ché il passato può avere buoni ricordi, ma tornare indietro non si può.
Buonanotte a chi guarda al futuro, senza tante lamentele o critiche.
Ma con ancora viva la voglia di ridere e di amare.
Benvenuto, nuovo papa
E' stato un attimo: seduti, io e mio padre, come altre milioni di persone, davanti alla televisione per vedere comparire il nuovo papa. Si aprono le tende, ed immediatamente una lacrima attraversa la mia guancia destra... d'istinto mi giro verso mio padre e, sorprendentemente, mi accorgo, dal suo commuoversi, che anche lui ha avuto la mia stessa impressione... questo papa porta sul suo volto alcuni tratti molto simili a quelli del viso di mio nonno... ed è un'emozione indimenticabile ed inspiegabile... ma, in parte, sono abituata al modo che ha di sorprendermi Dio da lassù...
Prrrrrrrrrrrrr!!
A volte basta semplicemente sfiorare la mano di una persona per farla sentire importante.
A volte un sorriso può illuminare un cuore incatenato.A volte una parola gentile può essere una musica che porta in Paradiso.
A volte un orecchio attento ed amorevole può salvarci.
A volte un piccolo atto di gentilezza può avere il potere dell’acqua, del fuoco, della terra e dell’aria contemporaneamente.
A volte.
E la prossima volta che abbiamo l’occasione per essere gentili pensiamoci. Potrebbe essere proprio quella volta.
A volte un sorriso può illuminare un cuore incatenato.A volte una parola gentile può essere una musica che porta in Paradiso.
A volte un orecchio attento ed amorevole può salvarci.
A volte un piccolo atto di gentilezza può avere il potere dell’acqua, del fuoco, della terra e dell’aria contemporaneamente.
A volte.
E la prossima volta che abbiamo l’occasione per essere gentili pensiamoci. Potrebbe essere proprio quella volta.
domenica 10 marzo 2013
Per stanotte sussurrami la tua parola, come allora...
Dio non si trova mai al termine dei miei ragionamenti o delle mie costruzioni mentali. Si trova al termine del mio impegno.
Imparare a comprendersi e rispettarsi
Imparare a comprendersi e rispettarsi,
essere fermi nell'intenzione pur mezzo alle avversità,
non ferire e non subire,
sdrammattizzare,
ritrovare leggerezza nel vivere. Permettersi di esprimere il potenziale,
tagliar corto con i condizionamenti
ed essere consapevoli del proprio valore.
Agire concreti per il proprio bene.
P. Giaccone
essere fermi nell'intenzione pur mezzo alle avversità,
non ferire e non subire,
sdrammattizzare,
ritrovare leggerezza nel vivere. Permettersi di esprimere il potenziale,
tagliar corto con i condizionamenti
ed essere consapevoli del proprio valore.
Agire concreti per il proprio bene.
P. Giaccone
Sfioro la semplicità
Più il cuore si avvicina alla semplicità, più è capace di amare liberamente e profondamente, senza riserve né paure. E quanto più ama senza riserve né paure, tanto più sa rendere elegante ogni piccolo gesto.
Questa sono io
Questa sono io,
senza ombre che mi spingano a nascondere
la luce che c’è in me...
e allora basta piangere,
grazie a te.
senza ombre che mi spingano a nascondere
la luce che c’è in me...
e allora basta piangere,
grazie a te.
Sulla felicità
Ho attraversato i continenti per vedere il più alto dei mondi, ho speso una fortuna per navigare sui sette mari e non avevo avuto il tempo di notare a due passi dalla porta di casa una goccia di rugiada su un filo d’erba.
Rabindranath Tagore
Cosa rende felici le persone?
Cosa rende felici le persone? È come per le impronte digitali: sono tutte diverse. Personalmente io ho bisogno di molto affetto, di essere amata e di amare. Di amore vero. Il resto viene da sé.
sabato 9 marzo 2013
Nessun essere umano si conosce abbastanza
Nessun essere umano si conosce abbastanza: credono tutti di sapere chi siano, credono di sapere i loro limiti, di avere le idee chiare, di sapere ogni cosa di loro e molte volte degli altri. Gli esseri umani, pensano a tante cose, ma mai a quelle importanti anche se credono di averle già ottenute. Molti hanno le idee confuse, assaggiano qualcosa credendo di assaporarne un’altra, amano le persone sbagliate, intraprendono strade che portano loro solo labirinti confusi: il segreto della vita, però, sta nell’ottenere la cosa più semplice per noi, senza fermarci alle apparenze. La semplicità delle cose nasconde sempre mondi infiniti.
Tutto si supera, nulla si dimentica
Tutto si supera, nulla si dimentica. Non ti arrendere, ancora sei in tempo di conseguire e cominciare di nuovo, seppellire le tue paure, liberare il buonsenso, riprendere il volo.Non ti arrendere perché la vita e così. Continuare il viaggio, perseguire i tuoi sogni, sciogliere il tempo, togliere le macerie e scoperchiare il cielo.
Non ti arrendere per favore, non cedere anche se il freddo brucia, anche se la paura morde, anche se il sole si nasconde e tace il vento... ancora c'è fuoco nella tua anima, ancora c'è vita nei tuoi sogni.
Perché la vita è tua e tuo anche il desiderio, perche lo hai voluto ed espresso. Perché esiste il vino e l'amore, è certo. Perché non vi sono ferite che non curi il tempo: aprire le porte, togliere i catenacci, abbandonare le muraglie che ti protessero, vivere la vita e accettare la sfida, recuperare il sorriso, provare un canto, abbassare la guardia e stendere le mani dispiegare le ali e tentare di nuovo. Celebrare la vita e riprendere i cieli.
Non ti arrendere, perché ogni giorno è un nuovo inizio, perché questa è l'ora e il miglior momento. Perché non sei solo, perché ti sono accanto.
Non ti arrendere per favore, non cedere anche se il freddo brucia, anche se la paura morde, anche se il sole si nasconde e tace il vento... ancora c'è fuoco nella tua anima, ancora c'è vita nei tuoi sogni.
Perché la vita è tua e tuo anche il desiderio, perche lo hai voluto ed espresso. Perché esiste il vino e l'amore, è certo. Perché non vi sono ferite che non curi il tempo: aprire le porte, togliere i catenacci, abbandonare le muraglie che ti protessero, vivere la vita e accettare la sfida, recuperare il sorriso, provare un canto, abbassare la guardia e stendere le mani dispiegare le ali e tentare di nuovo. Celebrare la vita e riprendere i cieli.
Non ti arrendere, perché ogni giorno è un nuovo inizio, perché questa è l'ora e il miglior momento. Perché non sei solo, perché ti sono accanto.
venerdì 8 marzo 2013
Guarda come dondolo
E io ho capito, in questo anno di rimpianti, speranze, persone, tante parole e tantissimi silenzi, una verità crudele e dolce, che mi ha fatta sentire completamente adulta: la vita non è l’insieme di tutto quello che abbiamo perso, ma la somma di tutto quello che ci è rimasto.
Allora prendo la vita che mi resta e provo a viverla, perché quello che mi aspetta non può che essere il migliore dei futuri possibili.
Allora prendo la vita che mi resta e provo a viverla, perché quello che mi aspetta non può che essere il migliore dei futuri possibili.
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