Non è serata di grandi riflessioni, piuttosto di grandi dormite... ma le prove del tempo che cambia con una rapidità impensabile non mi danno pace.
Quando io andavo a scuola, lo ricordo bene, la mia insegnante di italiano era estremamente pignola riguardo all'utilizzo inappropriato e troppo comune della parola "cosa": ripetava sempre "Ogni cosa ha il suo nome: imparate ad usarlo!". Poi, dopo pochissimi anni, mi capita di sentire due ragazzi delle superiori parlare di svariati argomenti (anche se parlare è una parola grossa)... e mi rendo conto che la parola "cosa" ha fatto il suo tempo, è uscita di moda, anche lei, per essere sostituita, tranquillamente, da un'altra dall'impatto più decisivo per l'orecchio... e oserei dire per la mente!
Così, mi è venuto istintivo contare quante volte questo termine veniva ripetuto in una sola frase... non ci voleva molto a capire che la proporzione era fortemente svantaggiosa per il nostro italiano!!
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