venerdì 4 aprile 2014

Se stiamo stretti, stiamo in piedi un poco meglio...

Quella voce così profonda,
 capace di scavarti dentro,
 di entrarti fino a giungere nei vicoli della te più nascosta...
Quelle ciglia un po' bagnate,
 quel cuore forte come un tamburo,
quelle promesse, così belle...

Quel ritrovarsi dopo anni,
quell'essersi persi così ingiusto...
e poi quelle piccole dolcezze ed accortezze,
 quelle mani così grandi che, un giorno, ti tenevano senza pesantezza...
Che poi il vero peso è quello che ti porti tu, in silenzio...

Quelle parole vere quanto la verità nella sua essenza,
quello stringersi forte a chi ci stringe un po' più forte,
 e tenersi,
che tra barcollare e cadere c'è la linea sottile dell'equilibrio...

Quel non sentirsi sazio mai,
quella voglia di godere e godersi fino al varcare ogni limite,
quel bisogno mai saziato della conoscenza dell'altro,
e, così, della conoscenza di sé...

Quel capire che non c'è né un oggi né un domani:
c'è un "ORA" che scandisce soltanto quella linea netta tra i minuti passati e quelli che stanno arrivando,
ed ogni secondo perso racchiude in sé migliaia di emozioni lontane...

Foto: No ripetiamo sempre le stesse cose;amiche pagine;lasciate un commento e continuate a condividere sempre i link in alto..?grazie.®
*************************************************************************
E'solo quando sai quello che vuoi che non prendi tutto quello che passa.( M.Bisotti.)

Nessun commento:

Posta un commento

Pensieri