mercoledì 11 febbraio 2015

Poi arriva quello che è pronto, che è cresciuto, che ne ha passate tante e mentre le attraversava pensava "forse vorrei una donna così", una donna come te, guarda caso. Poi arriva quello (ancora lui) che sta bene sul divano, ma sta bene anche sulla tua schiena e sa che una pacca sul sedere è meglio di ogni "staremo insieme per sempre". Arriva lui, che dice quello che pensa, quello che vuole, quello che cerca, quello che non ha mai avuto. Arriva quello che non ha più voglia di guardarle tutte, di toccarle tutte; arriva quello che puoi farci un discorso serio e anche uno scontato, arriva quello a cui sua madre ha insegnato a dire "grazie" e a chiedere "scusa", ad avere rispetto. Arriva quello perfetto, che chissenefrega dei cuoricini dei bacini dei giochetti, baciamoci per bene e laviamoci i denti insieme, incrociamo proprio le braccia come quando si fa un brindisi importante, divertiamoci. Poi arriva quello (sempre lo stesso) che potrebbe trasformare anche la spesa delle sette di sera in un'esperienza erotica, quello che non ti fa sentire mai a disagio, quello che sembra essersi preparato una vita per te, solo per te e tu cosa gli rispondi?


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