giovedì 16 febbraio 2012

I deliri della sera

E se io stasera non potessi proprio farne a meno, non riuscissi a trovare nulla degno di questo nome,
del suo nome...

E come spiegare questo continuo nuotare e naufragare negli angoli sconosciuti del mondo,
tra le idee inesplorate del secolo e minuti ancora restanti del tempo...
E, subito dopo, in un mondo in cui bisogna essere felici per la fortuna meritata o comprata della gente,
non importa!
Ciò che devi fare è sorridere perchè altrimenti sei soltanto invidioso.
Ma quando tocca a te bisogna che impari a godertela sottovoce, che la sorte non riposa mai...

Anche ciò che è nuovo, all'apparenza, contiene un po' di passato nella sostanza...
perchè noi guardiamo ciò che ci viene proposto con gli occhi, superstiti della nostra storia...

E piangiamo negli angoli oscurati della città, in nome di un pudore ereditato...
e ci emozioniamo tra il silenzio ed il buio di un palcoscenico senza più sipario,
per poter nascondere, ancora una volta, chi siamo...

L'unica certezza è questo senso di umido nelle ossa, tra le pieghe dell'anima...
come se tutta questa pioggia avesse bagnato i tasselli del nostro puzzle, mancando ora di forma...

...ma quando gli incastri della vita sono difettosi, dove si va per sostituirli?

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