giovedì 17 gennaio 2013

C'è crisi anche per avere un posto fisso nel cuore delle persone.

Ero curiosa, sono sempre stata curiosa, in tutto e per tutto, ma ancora di più nella lettura... così, stamattina, presto, molto presto, per un attimo mi sono sentita stanca... la mia mente ha iniziato a girovagare per il mondo, intorno e non: dove il mio sguardo si posava, lei creava un pensiero... "Dovrei mettermi lo smalto... sì, sono giorni che lo dico... è pur vero che sono giorni che aspetti... ". Basta, mi son detta, a volte vorrei che quella frase che mi piace tanto... com'è che diceva? "Insegnami a dimenticarmi di pensare..."... ecco, vorrei che diventasse realtà... ed ho scoperto, con il tempo, che uno dei modi, non dico per staccare la spina del cervello, ma, quanto meno, pensare in maniera alternativa è proprio leggere... così mi sono imbattuta in un articolo scritto da una persona che non conosco, del quale, però, mi ha attratto fortemente il titolo... non so se vi è mai capitato, ma spesso le cose migliori le ho scelte a partire dal titolo... ed anche questa volta è stato così... parlava di una ragazza, o meglio della vita di una ragazza... ma non è questo che mi ha colpito così tanto, quanto il modo in cui era descritta: sembrava un mix perfetto tra la staticità e dinamicità, come quando fai la maionese, finchè mescoli gli ingredienti nel modo e nelle quantità giuste, va tutto bene, anche se spesso poi però ti frega, ed impazzisce... sicuramente sono gli eventi della vita, mi son detta... sono tutte le piccole e grandi cose: tu fai qualcosa, con un'intenzione, con un volere, perchè vorresti qualcosa per te, per gli altri, per quanti ami, per quanti sogni, per quanto preghi, per tutto e per niente... e poi non sai mai come queste cose vengano capite, fino a che profondità vengano considerate, quanto seriamente vengano tenute in conto...
Ecco, stamattina, per l'ennesima mattina, mi sono sentita come quella ragazza, o forse come la maionese, non ricordo più... ma sicuramente mi sono detta queste parole: "cazzo, non è possibile..."... ma non è possibile è quel che vedo io, che magari è pure sbagliato, ma che gli altri non vedono, o scelgono di non vedere... ed io non capisco la differenza quando poi stiamo parlando di un cuore che soffre...

L'unica certezza che rimane di tutto ciò è che non sai mai fino in fondo quale posto occupi nella vita delle persone.



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