mercoledì 6 marzo 2013

Così parlò Bukowski...

C'è abbastanza perfidia, odio, violenza, assurdità nell'essere umano medio
per rifornire qualsiasi esercito in qualsiasi giorno.

E i migliori assassini sono quelli che predicano la vita.
E i migliori a odiare sono quelli che predicano l'amore.
E i migliori in guerra - in definitiva - sono quelli che predicano la pace.

Quelli che predicano Dio hanno bisogno di Dio.
Quelli che predicano la pace non hanno pace.
Quelli che predicano amore non hanno amore.

Attenti ai predicatori.
Attenti ai sapienti.
Attenti a quelli che leggono sempre libri.
Attenti a quelli che o detestano la povertà,
o ne sono orgogliosi.
Attenti a quelli che sono sempre pronti ad elogiare,
poiché hanno loro bisogno di elogi in cambio.
Attenti a quelli pronti a censurare,
hanno paura di quello che non sanno.
Attenti a quelli che cercano continuamente
la folla; da soli non sono nessuno.
Attenti agli uomini comuni alle donne comuni.
Attenti al loro amore. Il loro è un amore comune
che mira alla mediocrità.

Ma c'è il genio nel loro odio.
C'è abbastanza genio nel loro odio per ucciderti,
per uccidere chiunque.
Non volendo la solitudine,
non concependo la solitudine,
cercheranno di distruggere tutto ciò
che si differenzia da loro stessi.
Non essendo capaci di creare arte,
non capiranno l'arte.
Considereranno il loro fallimento, come creatori,
solo come un fallimento del mondo intero.
Non essendo in grado di amare pienamente,
considereranno il tuo amore incompleto
e poi odieranno te
e il loro odio sarà perfetto.

Come un diamante splendente.
Come un coltello.
Come una montagna.
Come una tigre.
Come cicuta.

La loro arte più raffinata.


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