Io, che ho deciso che non è mai troppo tardi per provare a fidarsi ancora delle persone, dei loro occhi, dei loro gesti, dei loro pensieri, dei loro desideri… e delle loro parole…
Io, che vorrei allontanare da me le illusioni, capaci di corrodere anche la più forte delle anime, di sciogliere lo smalto che la rende lucente e la protegge dalle ferite esterne…
Io, che ho capito quanto una parola gentile possa cambiare in un attimo il tuo stato d’animo, fosse anche soltanto per migliorarlo un po’…
quando cala la sera, alle prime luci dell’alba, alla visione di un tramonto…
nei momenti più difficili, quelli che in cui si è soli con se stessi…
in quegli attimi in cui ci si potrebbe sentire soli anche tra miliardi di persone…
Quando rimango delusa da qualcuno o da qualcosa, penso “se soltanto le parole potessero diventare realtà”… poi, però, le circostanze e quelle stesse persone mi mostrano che le nostre intenzioni possono essere delle solide fondamenta per costruire e costruirci sopra un rapporto, un sogno, un giorno intero…
E così devo ricredermi, e convincermi che siamo noi a dover scegliere a chi dare sostegno e a chi continuare a far vivere tra promesse che volteggiano nell’aria, e che il vento porta via, lontano…
e così, chi vuol rimanere è perché ha deciso di unire le proprie azioni e il proprio pensiero con quelli di qualcun altro, senza la paura di lasciarsi sopraffare da idee o ideali più forti, ma con l’intento di fondersi in un’unica magia, per poter arricchirsi a vicenda…
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