domenica 28 luglio 2013

Il passato è più facile da leggere


Il passato è più facile da leggere: uno si volta all’indietro e, potendo, dà un’occhiata. E poi, sia come sia, esso rimane sempre impigliato da qualche parte, magari a brandelli.
A volte bastano soltanto l’olfatto e le papille gustative. Oppure un ricordo, quale che sia: un oggetto visto nell’infanzia, un bottone ritrovato in un cassetto, che so, una persona che essendo un’altra te ne ricorda un’altra, un vecchio biglietto del tram.
 
 


Nessun commento:

Posta un commento

Pensieri