domenica 7 luglio 2013

Non facciamoci corrompere i sogni

Nessuno perderà giammai né il passato né l’avvenire. Infatti, in qual modo sarà possibile levargli quello che non ha? Tu devi quindi rammentarti sempre di queste due cose: la prima, che tutte le cose fin dall’eternità sono uguali, e procedono nella stessa maniera come se fossero chiuse in un cerchio, e che perciò colui il quale le mirasse per cento o duecento anni o per l’eternità non scorgerebbe nessuna differenza; la seconda, che tanto perde colui il quale muore vecchissimo che colui il quale muore giovanissimo, perché è soltanto il presente che ci può essere tolto, dato che soltanto questo possediamo e nessuno può perdere ciò che non possiede.


Ero piccola, 
ma ricordo con mente lucida quanto i sogni abbiano ricoperto nella mia vita un ruolo cruciale.
Spesso, vivendo nell'epoca odierna,
il mondo che corre veloce e che ti lascia indietro,
bhè, ti porta a voler corrompere, purtroppo volontariamente,
la parola realtà con la parola sogno.

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